lunedì 16 dicembre 2019

Segnalazione libri: “Fragilità” di Victoria Van Oosten e “Il Conte” di Barbara Buttiglione - Iomeloleggoeditore

Sono molto felice di segnalarvi per Iomeloleggoeditore l’uscita di due libri dalle trame davvero molto belle.


I titoli dei due libri sono “Fragilità” di Victoria Van Oosten e “Il Conte” di Barbara Buttiglione e di seguito potete leggere le sinossi di entrambi i libri.


Germana - Pensieri Sconnessi 


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1QUJLGTwN1cKOT9aOk0pqtf3fpX9n2q2x


Fragilità 

Pag136 

ebook 1,99

libro 9,90


INCIPIT DEL LIBRO

Il 2 marzo 1873 Julie de Clerment stava partecipando al proprio fidanzamento come se si fosse trattato di quello di un'estranea, stordita dai complimenti più o meno sinceri di quella folla di amici, parenti e sconosciuti. Nemmeno il sorriso dell'uomo che stava per sposare la rassicurava, sedendosi accanto a lei dopo essere stato tutto il tempo al centro della sala e dell'attenzione a raccogliere congratulazioni; un sorriso pieno di soddisfazione per l'approvazione generale dimostrata universalmente nella scelta della sposa, un sorriso a labbra chiuse che gli arrotondava le belle guance ed inteneriva lo sguardo orgoglioso. Ogni volta che M. Edmond Saint-Pierre si rivolgeva a lei con quel sorriso, Julie aveva la certezza che, almeno per pochi istanti, i suoi sentimenti fossero sinceri. 



TRAMA:


Julie de Clerment sposa l’uomo di cui è profondamente innamorata nonostante sia conscia di essere stata scelta da Edmond Saint-Pierre con la testa e non con il cuore. Familiari ed amici cercano di dissuaderla temendo un esito infelice ma Julie preferisce amare che essere riamata. Edmond è troppo concentrato nell’intento di fare carriera politica per assecondare le fragilità sentimentali della giovane moglie, una carriera non facile da perseguire con la fine del Secondo Impero. A complicare l’armonia coniugale interferiscono le rispettive famiglie e amicizie non proprio disinteressate.


CITAZIONI: 

1) Si trattava di quegli uomini che immediatamente entrano nell’anima di una donna sensibile e si insinuano sotto la sua pelle prima di qualsiasi contatto fisico 

 

2) A volte, leggendo, rimane impressa una frase per la sua veridicità, che può riemergere dalla memoria in un momento particolare, quasi a commento del proprio vissuto


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1favbwGibOux4PLJ1XWmRJ2Jx1Fd3-v7r

Il Conte

Pag 180 

ebook 1,99

libro 14,50 


INCIPIT DEL LIBRO 

Vienna, 8 gennaio 1866: l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, nota al mondo come Sissi, riceve emozionata a corte una delegazione ungherese: indossa il suo abito magiaro e una splendida acconciatura: il suo stile così ribelle ai canoni asburgici la rende la sovrana più ammirata d’Europa. Nei ranghi magiari, impeccabile e affascinante, secondo la fama che lo precede, è presente il Conte Gyula Andrássy, il ‘beau pendu’.

TRAMA:

Sissi è stanca dei rigidi protocolli di Corte ed è insoddisfatta del suo matrimonio con un uomo troppo imperatore e poco marito. Decide di recarsi in Ungheria, nel Castello di Gödöllő, dono del popolo magiaro. Lì si sente libera, ricambiata dell’amore immenso che prova per quella terra. Incontrerà il Conte Gyula Andrássy, questi azzarderà un esplicito corteggiamento: ha finalmente una chance per conquistare la sua Regina. Come reagirà Sissi? Cosa succederà a corte? 


 CITAZIONI: 

“Conte Andrássy, sapete bene quanto io ami l’Ungheria e quanta stima io abbia di voi.”

“E questo, mia Regina, mi rende più ungherese di tutti gli Ungheresi.”

“Vedo bene che il muro che vi siete costruita intorno non è facile da scalfire. Vi lascio al vostro orgoglio e alla vostra solitudine. Non mi rivedrete mai più, a meno che non verrete a cercarmi. Sono addolorato e me ne vado con la morte nel cuore. Addio, Maestà.”


BREVE RELAZIONE DEL CONTESTO STORICO

 

I fatti di cui è intessuta la trama de Il Conte sono decisamente diversi dalla storia ufficiale e si svolgono a partire dall’inverno 1878. Sullo sfondo, un periodo ricco di stravolgimenti e momenti politicamente rilevanti per l’Europa: la crisi dell’Impero Asburgico, il desiderio di indipendenza di molti territori, tra i quali l’Ungheria, il Congresso Internazionale di Berlino, iniziato il 13 giugno 1878 sono presenti nel romanzo con tutto il loro peso sulle scelte dei personaggi.

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