giovedì 30 aprile 2020

Oggi in questo appuntamento della rubrica "TORNO A PARLARVI DI..." sono immensamente felice di parlarvi di un libro di poesie che ho letto a febbraio e che mi è rimasto nel cuore. 

Sto parlando del bellissimo libro "Tra versi e righe" scritto dal bravissimo autore Alessandro D'Amico. 

Adoro tantissimo il suo modo di scrivere. Poesie davvero molto belle che lasciano il segno. Ve ne trascrivo una che tocca il cuore:

UN CUORE PICCOLO

"'LA VITA TI AMA'
RIPETEVA SPESSO
CAREZZANDOMI IL VISO
CON UNA DOLCEZZA CHE
SPAZZAVA VIA TORMENTI ED ANSIE.

LA VITA VA AMATA
PER LA BELLEZZA CHE OFFRE
E PER LA GIOIA CHE DONA.

HO IMPARATO AD AMARE
COMPRENDENDO IL VALORE
DI SOFFERENZA E DOLORE,
SCACCIANDO FANTASMI E PAURE 
E CON UN CUORE FORSE TROPPO PICCOLO.

HO CAPITO L'AMORE
CHE LA GENTE PUÒ DARE
GUARDANDOLA NEGLI OCCHI.

UN CUORE PICCOLO,
FORSE,
MA FORTE."

Di seguito le info del libro e la mia recensione. 

Buona lettura. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

Titolo: Tra versi e righe

Autore: Alessandro D'Amico

Formato: Formato Kindle 

Dimensioni file: 2322 KB

Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.


Sinossi:

Tra versi e righe è più di una semplice raccolta di poesie. Questo libro rappresenta il gradino successivo verso la strada dell'essere autore. Il breve racconto iniziale introduce il lettore ad una nuova collezione di emozioni che, nascendo dal cuore e dall'anima dello scrittore, sfilano dinnanzi agli occhi del lettore travolgendolo.


                         RECENSIONE

Nei giorni scorsi mi sono letteralmente "persa" fra le poesie di questo bellissimo libro. 

Essendo un libro di poesie, non c'è nessuna trama da raccontare, anche se in realtà nascoste fra le varie poesie, in ogni parola, in ogni frase, ci sarebbero una miriade di sentimenti di cui parlare e di cui raccontare... 

Una storia semplice 
"ERA INIZIATA 
COME UNA STORIA SEMPLICE. 
DUE PERSONE SI INCONTRANO 
E SI AMANO. 
COSA C'È DI PIÙ BELLO 
DELL'AMORE VERO, 
FATTO DI ABBRACCI 
CHE SCIOLGONO I CUORI
E BACI CHE SCUOTONO L'ANIMA? 
IL MIO CUORE ESPLODE
AD OGNI TUO ABBRACCIO 
LA MIA ANIMA VACILLA
AD OGNI TUO BACIO"

Dell'autore ho letto anche il libro "EMOZIONI DEL CUORE", la sua prima raccolta di poesie, e di cui trovate qui sul Blog la recensione. Un libro bellissimo che tengo custodito nella mia libreria. 

"SMETTERÒ DI PENSARTI
QUANDO UN SOGNO
NON AVRÀ PIÙ IL TUO NOME, 
ED UN RISVEGLIO NON AVRÀ 
IL TUO PROFUMO." 

Poesie dolcissime che susseguono al breve racconto, dal titolo "Un giorno per caso". Un racconto scritto davvero molto bene, una storia breve ma intensa che vi lascerò scoprire da soli. 

'A volte, una fine'
"A VOLTE, UNA FINE 
LASCIA UN SORRISO 
GRAZIE ALLO STRALCIO SBIADITO 
DI UN RICORDO, 
CHE RIPORTA 
A UN MOMENTO DI FELICITÀ. 
SUCCEDE QUANDO 
UN'EMOZIONE 
HA ANCORA L'ODORE, 
FORTE E INTENSO, 
DI UN ABBRACCIO." 

Voglio iniziare dalla bellissima dedica scritta all'inizio del libro, che trovo dolcissima. Parole incise su carta che lasciano il segno... 

Sono moltissime le poesie che mi hanno toccato il cuore. Ho avuto molta difficoltà a scegliere le poesie da mettere nella recensione, perché in verità io le avrei trascritte tutte. Naturalmente non posso e allora ho scelto quelle che secondo me sono tra le più belle. 

'Petali e spine' 
"DISTESE DI PENSIERI 
SU DI UN LETTO DI DESIDERI
CHE IL VENTO SPAZZA VIA
COME FOGLIE INGIALLITE DALL'AUTUNNO. 
ACCECATI DALLA VOGLIA, 
CI STENDIAMO SU DI UN LETTO
DI BOCCIOLI E SPINE, 
LA PASSIONE CI TRAVOLGE
ED IL DOLORE SVANISCE." 

Poesie bellissime che racchiudono i sentimenti più puri e sinceri, dove un arcobaleno di parole lascia una scia indelebile nel cuore di chi in quel momento ha il libro fra le mani. Sentimenti che hanno come denominatore comune l'amore, in tutte le sue sfaccettature. 

Sono molte le poesie intrise di passione e desiderio. L'autore sa usare benissimo le parole, riuscendo a" creare" poesie romantiche ma allo stesso travolgenti... Poesie passionali scritte in maniera dolcissima anche quando c'è quel pizzico di fuoco che stravolge i sentimenti, divampando il cuore del lettore, e tutto ciò naturalmente senza risulare mai volgare. Tra queste la poesia "Passione"...

"LA PASSIONE TRAVOLGE I NOSTRI CORPI
COME UN FIUME IN PIENA INVESTE
UNA FRAGILE BARCHETTA DI CARTA. 
UNA MANO È SUL PETTO
PER ASCOLTARE IL CANTO DEL TUO CUORE
L'ALTRA È TRA LE TUE COSCE
PER ALIMENTARE IL FUOCO CHE DIVAMPA." 

E se, come scrive l'autore sulla quarta di copertina "Questo libro rappresenta il gradino successivo verso la strada dell'essere autore", beh secondo me ci sei riuscito alla grande! In questo libro c'è la "crescita artistica" dell'autore, dove attraverso le sue poesie e i suoi pensieri, riuscirà a farvi sospirare e desiderare l'amore come non mai... 

Consiglio di leggerlo a chi ama le poesie, a chi "respira" l'amore in ogni cosa... A chi sogna e a chi semplicemente vuole lasciarsi andare ad una lettura bellissima.

E chi come me ama le poesie, posso dirvi semplicemente che sarà un viaggio meraviglioso fra le righe e le pagine che racchiudono un libro dolcissimo... 

Alcune poesie in particolare te le ritrovi addosso come una seconda pelle, vestita di ricordi ed emozioni in cui rifugiarsi. Una di queste poesie si intitola "Dolore" mentre l'altra "Abbandono" :

'Dolore' 
"LE DELUSIONI TI TATUANO ADDOSSO 
L'AMAREZZA DI UN MOMENTO,
LO SCONFORTO DI CIÒ 
IN CUI IL CUORE HA CREDUTO 
RITROVANDOSI POI
A DOVER RACCOGLIERE LACRIME
E CURARE FERITE
DI UN'ESISTENZA PIENA DI DOLORE." 

'Abbandono' 
"ALCUNE PERSONE CI ABBANDONANO
NEI MOMENTI PIÙ BRUTTI 
E QUANDO ACCADE IL TEMPO SI FERMA.:
I PROFUMI DI VENGONO NUVOLE IMMOBILI, 
I BACI LE FOGLIE SFIORATE DAL VENTO
E GLI ABBRACCI RICORDI SBIADITI
IN UN RESPIRO SPEZZATO DAL PIANTO." 

Quest'ultima poi è intrisa di dolore, di un amore nostalgico e mai dimenticato... 

Da molte poesie mi sono lasciata incantare, facendomi trasportare in una dimensione di fantasia in cui la dolcezza delle parole dell'autore funge da caldo abbraccio e dove ogni lettore potrà farlo, lasciando ogni cosa al di fuori di quella porta chiamata realtà. Sarà un viaggio bellissimo in cui ogni lettore vivrà in balia di sentimenti nascosti o dimenticati dentro di sé... 

Vi lascio un'ultima poesia, intitolata "L'ultima pagina" che trovo meravigliosa:

"L'AMORE È COME UN LIBRO 
DALL'ULTIMA PAGINA STRAPPATA. 
Qualcuno si rassegna 
con rammarico ingoia
di non averne letto una fine, 
qualcun altro prende un foglio, 
una penna 
e ne inventa il finale
seguendo la bozza
che custodisce
segretamente 
nel cuore" 

Grazie di cuore Ale, innanzitutto per la copia del libro, ma soprattutto per la bellissima dedica, che trovo davvero unica e bellissima. Non vedo l'ora di poter leggere qualcos'altro di tuo, certa che sarà un altro bellissimo libro. 

Ti auguro il meglio perché te lo meriti davvero. E se dovessi paragonati ad un musicista, ti direi in poche parole che sei davvero bravissimo nel comporre le tue poesie. 

Germana Pensieri Sconnessi 

Cover Reveal "Step by step - Come creare e gestire un blog letterario" di Opinioni Librose Blog

In collaborazione con Opinioni Librose stamattina vi presento la Cover Reveal del libro "Step by step - Come creare e gestire un blog letterario" a cura di Opinioni Librose Blog. 

Di seguito tutte le info. Un libro davvero molto interessante. Vi consiglio inoltre di seguire la pagina Instagram opinioni_librose e il Blog. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

Titolo: Step by step - Come creare e gestire un blog letterario

Autore: Opinioni Librose Blog

Editore: Self Publishing

Genere: Manuale

Formato: ebook/cartaceo

Data pubblicazione: Maggio 2020

Pagina facebook: https://www.facebook.com/opinionilibrose/

Instagram: https://www.instagram.com/opinionilibrose/

Twitter: https://twitter.com/OpinioniLibrose


Trama

Questa guida è utile per chi vuole condividere la passione dei libri e non sa da che parte cominciare per aprire e gestire un blog letterario.

Partendo dalla nostra esperienza, abbiamo pensato di raccogliere 10 consigli che vi aiuteranno a compiere i primi passi ed evitare errori. Esempi e suggerimenti pratici vi daranno una mano per creare una base di partenza solida e, dopo aver letto la nostra breve guida, il tempo e l’esperienza vi aiuteranno a gestire al meglio il vostro blog.


Gli autori che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro sono: Alessia Bertaina, Cristina Origone, Costanza Placidi, Loredana Pensato, Maria Rita Citeroni, Monica Rosina Sorrenti, Tiziana Lia, Roberta Salis, Xhenete Kopani.



Estratti 1


La prima cosa che vi domandiamo, prima di mettervi a leggere il nostro manuale, è: “Siete sicuri di intraprendere questa strada?”.

Blog che si occupano di libri ce ne sono molti e, prima di aprirne uno, dovete sapere che è molto impegnativo e richiede dedizione. Dovete aggiornarlo e gestirlo nel migliore dei modi, siete certi di volerlo fare?

Se la vostra risposta è: “Sì!”, ma non sapete da che parte incominciare, questo manuale fa per voi.

Noi facciamo parte del Blog Opinioni Librose e, partendo dalla nostra esperienza, abbiamo pensato di raccogliere 10 consigli che vi aiuteranno a compiere i primi passi ed evitare errori. Ognuno di noi ha scritto un capitolo con esempi e suggerimenti pratici che vi daranno una mano per creare una base di partenza solida.


Estratto 2


La prima cosa che dovete fare prima di aprire un blog è chiedervi che obiettivi volete raggiungere, valutare il tempo che avete da dedicargli e le risorse economiche.

Aprire un blog, con tutti gli strumenti che la rete ci offre, non è complicato, ma avere le idee chiare sul vostro progetto è fondamentale e solo voi potete sapere il motivo che vi spinge ad aprirlo.

Una volta stabilite queste tre cose, dovete scegliere un nome che si distingua dagli altri e che vi rappresenti. Vi assicuro che non è facile, per la quantità dei blog e per la limitazione nell’usare parole come: “libro”, “book”, “love”, in quanto sono strausate. Fate una ricerca sui social e Google per vedere se esiste già il nome che avete deciso.

Una volta trovato il nome adatto, in base alle vostre risorse economiche, dovete decidere se comprare il dominio (il nome del vostro blog) e l’hosting (lo spazio web dove alloggia il vostro blog), oppure affidarvi a piattaforme gratuite che vi permettono di aprirlo senza spendere un centesimo.


Estratto 3


Entriamo nel vivo di ciò che un potenziale follower vuole trovare in un blog letterario: le recensioni.

Qualcuno potrebbe pensare che sia semplice parlare di un romanzo appena letto, ma l’insidia è dietro l’angolo. Un errore che si compie con molta facilità è spoilerare, ossia fare un riassunto della trama o riferire troppi dettagli che dovrebbero restare segreti per non togliere il gusto della sorpresa al lettore. In poche parole, regola n. 1: mai raccontare cosa accade.


mercoledì 29 aprile 2020

Cover Reveal "MORTI PARALLELE" di VALENTINO MEYNET

In collaborazione con Il Rifugio del Fantasy vi mostriamo in anteprima la Cover Reveal del libro "Morti parallele" scritto dall'autore Valentino Meynet. 

Trovo la cover davvero molto bella e nei prossimi giorni vi parlerò ancora del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

Sinossi:

Jonathan Scorpion Prince ha ucciso la sua ragazza. Su questo
non ci sono dubbi, il Tenente Redgate e l'agente Gills lo hanno
trovato intento a strangolarla prima di procedere all'arresto. Ma una
volta in prigione Jonathan riesce a far avere una lettera a David
Colburn, noto detective, dove dichiara di non sapere se è stato
davvero lui ad ucciderla oppure no. Uno strano dubbio che porterà il
nostro detective ad indagare su un caso apparentemente fin troppo
facile, ma che potrebbe nascondere un'inaspettata verità. E mentre la
vita di un'altra ragazza potrebbe essere in serio pericolo Colburn e
Smiley si troveranno a lottare contro un nuovo avversario, destinato a
diventare un loro nemico anche in futuro...

Recensione "FRAMMENTI DI FOLLIA" di NICOLA ROCCA - ENNEERRE

Avevo iniziato a leggere il libro tempo fa e l'ho ripreso nei giorni scorsi, leggendolo tutto d'un fiato. 

Il libro comprende 18 racconti e quindi non vi farò un riassunto perché rischierei di parlarvene troppo. 

Innanzitutto voglio iniziare partendo dalla frase d'apertura del libro che l'autore ha voluto inserire. Una frase che trovo molto bella di F. W. Nietsche che cita:

"C'È SEMPRE UN GRANO DI PAZZIA NELL'AMORE, COSÌ COME C'È SEMPRE UN GRANO DI LOGICA NELLA FOLLIA" 

Il libro di racconti mi è piaciuto moltissimo. Dopo aver letto molti libri dell'autore, non posso che confermare la sua bravura. È un autore davvero molto bravo che attraverso le pagine di un libro ci fa "vivere" costantemente in un thriller carichi di adrenalina. 

Sono molti i racconti che mi hanno catturata. Racconti in cui le molteplici storie sono narrate davvero bene. 

"Un respiro profondo, poi trattieni il fiato per un paio di secondi e butta fuori... una pausa di due secondi e poi via, un altro respiro e il ciclo ricomincia..."

In ogni nuovo racconto che leggevo, cresceva a dismisura la mia stima nei confronti dell'autore. Il suo modo di scrivere è davvero affilato e diretto. È molto bravo a ingarbugliare ogni situazione e questo senza farti mai capire a cosa stai andando incontro. Racconti diversi tra loro con un'unica traccia che li lega: la perversione della mente umana, che all'interno di un thriller non deve mai mancare. 

“Tutti abbiamo un lato oscuro. Tutti. Anche chi pensa di non averlo! Se frughiamo fino a raschiare con le unghie il fondo della nostra anima, sono sicuro che l’oscurità si palesa. Anche per coloro che si credono santi.”

Una serie di racconti davvero belli e coinvolgenti, con protagonisti diversi di volta in volta. Protagonisti irruenti, a volte quasi irreali, pazzeschi o che rientrano in quella normalità di cui facciamo parte tutti ma che, in un modo o nell'altro fuoriescono dall'ordinario, rendendo il libro speciale.

"Niente è come sembra. Tutti gli esseri umani hanno un lato oscuro e sinistro... e i più pericolosi sono quelli che, a detta degli altri, non ne hanno... di lati oscuri."

Le storie si dividono tra innocenti liti domestiche tra moglie e marito, sogni infranti nel cuore della notte e desideri nascosti, serial killer, omicidi, vendetta, amanti o nuove relazioni, inseguimenti, inganni e molto altro ancora ... 

E tra frustrazioni, odio e amore si mescolano perfettamente sentimenti contrastanti. 

Quando aveva capito che quel racconto sarebbe stato perfetto per essere inserito nel suo ultimo libro, aveva iniziato a buttar giù. Quello era proprio il racconto che stava aspettando da una vita: la storia di un amore che finiva a causa di un tradimento. E chi avrebbe potuto scriverlo meglio di lui, che lo stava vivendo sulla propria pelle? Aveva riportato per filo e per segno l’intero dialogo avuto con Jacob la settimana precedente. Pensava che potesse essere un buon inizio. Anzi, ne era certo.

A chi consiglio questo libro di racconti? A tutti coloro che amano i thriller e soprattutto a chi ama le buone letture. 

Non vedo l'ora di poter leggere il nuovo libro dell'autore in uscita tra pochissimo, a maggio. Di sicuro sarà una delle mie prossime letture. 

Nicola ti faccio i miei più sinceri complimenti perché sei davvero molto bravo e ti meriti davvero tutto il successo che stai ottenendo. Il genere thriller è la tua seconda pelle. Continua così perché scrivi davvero benissimo e ogni volta ci regali racconti o storie davvero molto intense. 

Germana Pensieri Sconnessi 

Segnalazione libri "De Opale Raptus" di Gavriel Sevil - "Tentare di emigrare nel XXI secolo" di Tiziana Lilo’ - "Lo scrittore solitario" di Nicola Ianuale

Buongiorno, qui a Roma stamattina c'è di nuovo la pioggia avfarci compagnia.

Stamattina voglio segnalarvi alcuni libri di genere diverso, i cui titoli sono:

-"De Opale Raptus" di Gavriel Sevil

-"TENTARE DI EMIGRARE NEL XXI SECOLO" di Tiziana Lilo’

- "Lo scrittore solitario" di Nicola Ianuale

Di seguito le trame e le info dei libri.

Vi auguri una buona giornata.

Germana - Pensieri Sconnessi


"De Opale Raptus" di Gavriel Sevil

Biografia

Gavriel Sevrin è nato a Roma il 13 luglio 1990. Appassionato di disegno, videogiochi e chimica, la lettura è la sua passione più antica, che ha coltivato sin da piccolo. Ha sempre trovato il fantasy come suo genere preferito. De Opale Raptus è la sua prima opera, nonché il primo volume di una trilogia.


Periodo storico

La prima bozza di De Opale Raptus nasce stato un tema scolastico nel 2006, che poi si è evoluto pian piano negli anni sino a diventare un vero e proprio libro. Viene pubblicato per la prima volta nel luglio del 2019 in formato ebook su Amazon e nell’ottobre del 2019 in formato cartaceo dalla casa editrice Youcanprint.


Stile

L’autore si sofferma spesso nelle descrizioni degli ambienti, dei personaggi e dei loro pensieri ed emozioni. Cerca sempre di riportare il realismo in un mondo fantastico, in modo da rendere la storia quanto più veritiera possibile. Gioca molto sul mischiare generi all’apparenza distanti tra loro: sebbene sia un romanzo prettamente fantasy, le prime pagine sono in un contesto storico medioevale. Oltretutto, non appena si entra nel fantastico si ha subito un assaggio di fantascienza, elemento che ricorrerà molto sfumato ma onnipresente per tutta la storia.


Trama

Francesco Caldomartello è un giovane bibliotecario che vive una vita emarginata nella suo fiorente cittadella medievale. Viene coinvolto in un incontro notturno nella biblioteca dove lavora dalla giovane Elfa, la quale però lo trascinerà in un corridoio sotterraneo per fargli prendere una pietra molto particolare: l’Opalus. Una volta fatto, il giovane precipita in un buio inquieto e perde i sensi. Si risveglia al cospetto di un drago, che si presenta come Primum Experimentum. Gli racconta dei suoi creatori, i Creatores, creature quasi onnipotenti scesi dalle stelle che hanno creato una caverna dove nascondere le proprie creazioni dalla guerra imminente, per non tornare più. Il giovane umano viene portato al cospetto della Facultas Maxima, un concilio dove si incontrano i rappresentanti delle cinque razze che vivono nella caverna, ovvero gli Elphi, i Nani, i Centauri, i Minotauri e le Larvae. Costoro gli spiegano che tutte e cinque le razze derivano dalla mutazione dell’essere umano, fondendolo a volte con degli animali (vedi i Centauri, i Minotauri e le Larvae). Tuttavia, non sanno spiegare il motivo per cui il ragazzo è stato portato lì. Questi viene lasciato libero di vagare per la caverna, a patto di tornare a fine giornata per un importante incontro indetto da Primum Experimentum.

Scortato da un gruppetto di Elphi incontrati nel viaggio verso la Facultas Maxima, Francesco si addentra nelle terre degli Elphi e viene ospitato a pranzo dai loro rappresentanti, i Legati Elphorum. Viene però rapito dalla loro figlia, la quale mostra un atteggiamento estremamente sadico e aggressivo nel trascinarlo nelle sue stanze. Lì l’umano viene a contatto con una lama di cristallo nero dall’irresistibile fascino, ma lui riesce a ribellarsi e tramortisce l’Elpha, per poi nascondere il cristallo. Una volta risvegliatasi, l’Elpha si mostra disorientata e impaurita. In preda alle lacrime, confessa di aver ucciso altri Elphi, nonché la sua migliore amica, sotto l’influenza della gemma. Il ragazzo fa per allontanarla dalla stanza, ma lei ritrova la gemma. Lui la rinchiude lì dentro e scappa, avvisando i suoi genitori e dando loro consigli su come approcciare la figlia.

Una volta lasciate le terre degli Elphi assieme ai suoi nuovi compagni di viaggio, Francesco si addentra in quelle dei Nani. Una volta sventata una rissa tra gli Elphi che lo accompagnano e gli indigeni, viene accolto dai rappresentanti dei Nani conosciuti alla Facultas Maxima. Durante il pranzo, viene a sapere che le conoscenze dei Nani riguardo la metallurgia sono estremamente limitate, nonostante la loro dedizione in tale arte. Viene condotto alle forge e lì, essendo figlio di un fabbro, mostra loro come ottenere manufatti in metallo molto più resistenti. Esaltato e commosso da tale atto, il rappresentante dei Nani conduce il ragazzo nelle miniere abbandonate, dicendo di voler mostrare loro un segreto che non ha mai avuto il coraggio di confessare ad anima viva. Si tratta di sua sorella. O, per meglio dire, la sua sorellastra: si chiama Incognita, ed è nata da una storia segreta tra la madre di Austerus e un Elphus, è stata cresciuta dal fratellastro poiché la madre è morta di parto onde farla nascere in clandestinità. Ha vissuto la sua intera esistenza nascosta nelle miniere, sviluppando un astio profondo sia per i Nani che per gli Elphi. Grazie a Francesco, viene accettata dagli Elphi e messa sotto protezione dell’umano. Per ringraziarli, Incognita li porta in una caverna conosciuta solo da lei ricca di metalli grezzi. Attirato lontano dal gruppo, Francesco viene intercettato da Incognita che lo porta in un punto isolato. Lì Francesco sente una strana influenza, ma non riesca a capirne le origini. Incognita gli rivela un passato oscuro: ha anche lei avuto a che fare con una pietra molto simile a quella di Victima, che l’ha portata a consumare efferati massacri. Quando però ha rischiato di uccidere il fratello per colpa di quella gemma, ha deciso di disfarsene. Rosa dal senso di colpa e dal fatto di vedere il terrore di Francesco nei suoi confronti, decidere di compiere un atto estremo in modo da sfuggire da un’esistenza tanto grama.


Personaggi

Francesco Caldomartello: giovane bibliotecario insicuro, soprattutto con le donne, ma molto curioso e aperto di mente. Viene coinvolto in un viaggio involontario, in cui dovrà mettere alla prova tutte le qualità che crede di non avere.


Elfa: misteriosa e affascinante ragazza che coinvolge il giovane Francesco in un appuntamento galeotto, solo per poi trascinarlo con sé verso l’Opalus.


Primum Experimentum: enorme drago rosso che ha nidificato in una caverna ricca di tesori la quale ospita anche l’unica entrata alla Caverna Conservationis.  Prima creatura progettata e creata dai Creatores a partire da un fossile, è il solo esemplare esistente della sua specie nonché unico testimone vivente degli orrori perpetrati dai Creatores.  Grazie al suo antichissimo e vasto sapere, è l’unico a coprire il ruolo di Legatus a vita, anche se si tratta di una figura prevalentemente consultiva.


Austerus: Legatus Nanorum in carica. Possiede una personalità dura e burbera, residuo del suo passato di fabbro. Ha altresì un intelletto e uno spirito pragmatico particolarmente spiccati. La collaborazione e il consiglio di Voluntas lo hanno portato ad essere un Legatus rispettato dai suoi pari e amato dalle sue genti.  


Victima: figlia dei Legati Elphorum. Venuta a contatto con una Gemma Obscura, è stata rapidamente soggiogata dalla sua malsana influenza che ha stravolto la sua personalità, isolandola da tutti e trasformandola nell’Elpha più pericolosa tra, e per, i suoi simili.


Incognita: sorellastra di Austerus, ha gli stessi capelli ramati del fratello e gli occhi color dell’acquamarina. Vittima di un passato turbolento e travagliato, è costretta a vivere nascosta nelle miniere più profonde delle Terrae Nanorum.



TITOLO: TENTARE DI EMIGRARE NEL XXI SECOLO

NOME: TIZIANA LILO’

CONTATTO EMAIL: tizianalilo@gmail.com

INEDITO:  SI

GENERE: DIARIO DI VIAGGIO

ANNO DI AMBIENTAZIONE DELL’OPERA: 2008

INSTRAGRAM: @tentarediemigrarenelxxisecolo

URL PROFILO INSTAGRAM: https://instagram.com/tentarediemigrarenelxxisecolo?igshid=g5p4j3pxj1n3

IN VENDITA SU AMAZON E AMAZON KINDLE

LINK ACQUISTO: https://www.amazon.it/Tentare-emigrare-nel-XXI-secolo-ebook/dp/B082DHQFDS/ref=mp_s_a_1_1?keywords=tentare+di+emigrare+nel+xxi+secolo&qid=1585317051&sr=8-1


BREVE SINOSSI:

Dopo anni di pensieri, parole, opere e omissioni, Tiziana e il boyfriend Damiano raggiungono l’obiettivo di partire per l’estero, alla ricerca di un luogo dove vivere in condizioni migliori rispetto a quelli che l’Italia offre. 

La partenza è carica di aspettative e convinzioni, ma una volta nel paese straniero la vita da immigrati li obbliga a ridimensionarsi poiché la realtà non è facile, soprattutto perché lì si parla inglese!

Il diario di viaggio racconta le esperienze vissute nel 2008 (confessate in-/e consciamente) che mandano in confusione i due avventurieri, i quali faticano a capire se la scelta fatta sia quella giusta.

L’unica cosa certa è che stanno tentando di realizzare un sogno, bello o brutto che sia, e ciò non è da tutti… perché nella vita ci vuole coraggio, oltre a un pizzico di fortuna.

Da questa esperienza si impara molto sulla vita da espatriati, ma soprattutto si ha la conferma di alcuni luoghi comuni, come ad esempio: “Finché non vedi non credi”, ma soprattutto: “Chi fa da sé fa per tre”. Sempre e comunque.

L’obiettivo primario è quello di dimostrare che l'essere umano ha tutte le facoltà per raggiungere (o almeno, tentare di raggiungere) i propri sogni. L’importante è crederci veramente. E se quella vocina interiore continua imperterrita a consigliare di fare delle scelte, a volte anche drastiche, che vanno contro ogni corrente di pensiero che ci circonda (il riferimento è rivolto ai parenti e conoscenti), bisogna ascoltare lei, e non loro!

Restano invece esclusi dall’elenco gli amici, perché quelli dovrebbero essere sempre accondiscendenti riguardo a certe decisioni… altrimenti perché mai sono stati inventati?!

L’obiettivo secondario, invece, è quello di mettere le carte in tavola, rendendo pubblico tutto (ma proprio tutto!) quello che è successo in quei 220 giorni su suolo inglese, dimostrando che quel tempo non è andato perso. Insomma… anche stavolta IL DOVERE É STATO FATTO.

Una chicca: l’autrice, essendo una fan di Luciano Ligabue in quanto ritrova situazioni e sentimenti della sua vita nei testi di alcune canzoni, ha ottenuto nullaosta dalla Warner Chappell Music Italiana (a firma della Sig. ra S. Fiamingo) per personalizzare i titoli dei capitoli del libro attribuendogli frammenti dei testi scritti dal grande cantautore.


INCIPIT DEL LIBRO:

CAPITOLO 1 - VOGLIO UN MONDO ALL’ALTEZZA DEI SOGNI CHE HO.

• Martedì 22/01/2008

Dopo mesi di pensieri, progetti, disperazioni e paure, eccomi finalmente all’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo. Fortunatamente il volo è in orario perché non reggerei nemmeno dieci minuti di ritardo. Sono piuttosto ansiosa e ho passato la metà del viaggio in macchina che mi ha condotta fino a qui, piangendo. Non sapevo esattamente il motivo di quel comportamento, ma avevo un disperato bisogno di farlo. Forse perché ho salutato il mio gatto (Birba) con la consapevolezza che non lo rivedrò per un lungo periodo, o forse perché sto per realizzare finalmente il mio sogno... ma le riconosco: quelle erano lacrime di tristezza per la distanza che si stava facendo sempre più grande dalla mia casa, dai miei affetti, dalla vita che è stata fino a oggi.

Mio padre, alla guida, mi ha domandato il perché di quel pianto. <<Non so cos’altro fare.>> Ed era vero. Ormai non potevo fare nient’altro che lasciare sfogare le lacrime come un fiume in piena.

Erano due anni che io e il mio ragazzo, Damiano, ripetevamo di volercene andare.

Lontano da quel paesino fra le montagne dove siamo cresciuti, dall’ottusità di alcune persone che ti dicono cose che non vorresti sentire e senza che tu gliele abbia chieste, dai pranzi familiari tutti uguali, durante i quali si facevano identiche battute da anni. Lontano da quelli che si definiscono “amici” ma che in realtà ti chiamano soprattutto quando hanno bisogno. Lontano dai loro problemi, che spesso ci coinvolgevano. Insomma, eravamo stufi della noiosità di quella vita e di quelle vite dove l’obiettivo è avere un qualsiasi lavoro pur di guadagnarsi il minimo sindacale, sposarsi, fare un mutuo, mettere al mondo dei figli, con la frequente conclusione di ottenere un divorzio. Era forse questo il modo per diventare adulti? La mia vena cinica aveva detto no! Noi avremmo rotto le convenzioni e saremmo stati diversi. La routine non si sarebbe impossessata della nostra storia. Anzi, quest’esperienza l’avrebbe rafforzata, perché è proprio nei momenti più bui che si scopre quanto ci si ama.

Immaginavamo come sarebbe stato essere lontani chilometri e chilometri, solo io e lui. In un luogo nuovo e sconosciuto, all’estero. La nostra meta, infatti, sarebbe andata oltreconfine. Allontanandoci da quest’Italia che ci aveva esasperato con le sue truffe, gli sprechi, un governo che sfama un numero esagerato di politici, nessuno dei quali in grado di dirigere coerentemente il Paese e permettendo agli italiani di vivere serenamente. Io avevo il pallino per l’estero da anni quando, a causa della separazione dei miei genitori, i dodici mesi che avrei dovuto trascorrere come ragazza alla pari negli Stati Uniti, si erano ridotti drasticamente a tre. La voglia di fare un’altra esperienza oltremare era rimasta, radicandosi ogni giorno di più. Questa volta non ci sarebbero stati divorzi che mi avrebbero fatto preparare le valigie in fretta e rientrare per raccogliere i cocci. Avrei pensato soltanto a me stessa. Alcuni amici già allora mi avevano consigliato di non tornare, proseguendo per la mia strada. Credo, però, di avere un cuore e pertanto, saputo quello che stava accadendo, sfido chiunque a far finta di niente. Anche se alla fine non avevo ottenuto ciò che desideravo, non posso rimpiangere di non aver provato a farli ragionare per rimanere una famiglia unita, ma ormai ogni decisione era stata presa e la vita, come si suol dire, va avanti.

Decidere dove andare non era stato difficile. Il mio obiettivo è ancora l’America, ma un detto dice: “chi va piano, va sano e va lontano”, pertanto le cose devono essere progettate step by step. Quindi, primo passo: imparare l’inglese. E quale migliore nazione per studiare questa lingua se non l’Inghilterra?

Per un caso fortuito avevamo scoperto che la sorella del mio compagno aveva un amico, da poco trasferitosi in Gran Bretagna. Costui, a quanto diceva, si trovava in una città ricca di lavoro per tutti. Non ci abbiamo impiegato molto a convincerci che quella sarebbe stata la nostra meta: Newcastle Upon Tyne.

La scelta era stata supportata da evidenti segni del destino (è così che chiamo quegli indizi che creano delle situazioni positive, dimostrando che il tutto evolve a favore. Quando ogni pezzo si incastra come in un puzzle, la via è corretta. Al contrario, quando le situazioni divengono negative è meglio gettare la spugna e correre ai ripari perché la catastrofe potrebbe essere imminente!).

Gli elementi che ci avevano fatto capire quale direzione intraprendere erano stati: la presenza di un college rinomato e gratuito; la presenza di una conoscenza italiana e originaria del nostro paese, quindi un Aggancio, che ci avrebbe sicuramente aiutato. Inoltre c’era stato riferito che le tasse erano distribuite equamente come i guadagni, non esistendo l’enorme spaccatura come quella creatasi in Italia, dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri più poveri. Per concludere, una compagnia low cost effettuava voli diretti Bergamo-Newcastle. Insomma: Dio salvi la Regina!

Al banco del check-in mi tornano in mente le motivazioni che ci hanno portato a essere qui in questo momento. Il nostro sogno si sta per realizzare.

Avendo a disposizione qualche minuto prima di oltrepassare i controlli della sicurezza, ci avviamo verso il bar e prendiamo posto a sedere nell’unico tavolino rimasto. Alla cassa un cartello avvisa della maggiorazione per il servizio al tavolo. In totale: due tè caldi e due birre in bottiglia costano a mio padre la modica cifra di 18.50 €. Neanche fossimo in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Fortuna che me ne vado da quest’Italia ladrona.

Sto sorseggiando il tè (che mi sta andando di traverso dopo aver sentito il prezzo che è stato pagato) quando mi squilla il cellulare. É mia madre: <<A che punto siete?>> <<Stiamo aspettando d’imbarcarci.>> <<Fate buon viaggio, in bocca al lupo e mandami un messaggio appena arrivate.>> Improvvisamente ho gli occhi colmi di lacrime. Le rispondo velocemente: <<Ok. Crepi. Ci sentiamo.>> e riattacco. Spero non abbia capito che avevo un nodo alla gola. Alzo lo sguardo e scopro i miei accompagnatori a fissarmi. <<Era la mamma.>> comunico facendo finta che quelle che stanno rigando le guance non siano lacrime. <<O santo cielo. Se questa è la tua reazione solo sentendo tua madre al telefono, chissà cosa farai con me che sono qui di fronte.>> <<Conviene che andiamo. Il vostro parchimetro è già scaduto da cinque minuti.>> ribatto come se non avessi sentito la battuta di mio padre.

Ci avviciniamo all’uscita. É giunto il momento dei saluti. <<Andate a farvi un giro al centro commerciale qui di fronte?>> domando per smorzare la tristezza. <<Credo di sì. Abbiamo percorso tutta questa strada, tanto vale sfruttare la cosa.>> risponde mio padre. Senza ascoltare la risposta e senza pensarci ulteriormente, lo abbraccio. Non resisto più, le lacrime cominciano a scendere come una diga a cui si sono rotti gli argini. Lui mi stringe a sé. <<State attenti e come vi ho già detto: siete la nostra speranza. Se ci fosse la possibilità di un trasferimento anche per noi, prepariamo le valigie e vi raggiungiamo. Qui ormai non si risolve più nulla, anzi! L’Italia andrà sempre peggio.>> Credo di non riuscire a superare questo attimo. Piango come una bambina alla quale è stata strappata dalle mani la sua bambola preferita. Le uniche parole che riesco a dire sono: <<Tu prenditi cura del mio Birba.>> <<Stai tranquilla, è in buone mani.>> e mi stringe ancora più forte.

Tento di staccarmi, anche se preferirei rimanere così per ore, e mi volto verso Antonella, la sua compagna. Anche lei è in lacrime. Come da copione in un telefilm americano, l’abbraccio. Contemporaneamente Dami sta salutando mio padre, il quale si raccomanda di aver cura della figliola. Non resisto e decido di abbracciarlo ancora, mentre un altro pianto scoppia più forte. <<Se non te la senti di fare questo passo, non sei obbligata.>> mi sussurra all’orecchio. Ha ragione, non c’è nessuno che mi sta puntando una pistola alla tempia, ma lo devo fare. Perché? Perché credo che la mia fortuna non sia dove ho vissuto fino a ora, credo che la vita ti dia sempre una seconda possibilità e che sia quella migliore, credo che una tale esperienza mi aprirà delle porte… ma devo ammettere che in questo preciso istante penso fermamente di essere una masochista. Il dolore che sto provando è inesprimibile. Ecco quello che sinceramente credo.

Decido finalmente di lasciarli andare. <<Vi mando un messaggio al nostro arrivo.>> sono queste le uniche parole che mi escono. Preferisco voltarmi e avviarmi verso il gate. Proprio non ce la faccio a vederli allontanarsi.

Gli occhi gonfi quasi m’impediscono di vedere la strada. Superati anche i controlli per i documenti, prendiamo posto nella sala d’attesa. <<Vado a prendere qualcosa da mangiare perché sarà tardi quando giungeremo a destinazione.>> dice Dami. <<Ti aspetto.>> e nel mentre mi asciugo le guance completamente bagnate. <<Piccola, mi dispiace vederti in questa condizione.>> <<Non preoccuparti. Per me prendi un panino qualsiasi.>> lo liquido. Mi stampa un bacio sulla fronte e si avvia verso il bar. Nell’attesa rimango immobile, con lo sguardo fisso verso un punto senza fine, insignificante, continuando con tranquillità a struggermi in quel dolore che sento vitale. Le persone intorno mi guardano di sott’occhio, incuriositi dal motivo di quelle lacrime. Differenti pensieri attraversano la mente, tutti rivolti alla figura di mio padre. Mi manca. Mi reputo una stronza per tutte le situazioni in cui me la prendevo con lui, quando mi arrabbiavo per delle questioni che solo ora considero banali, come il fatto che frequentemente strilla per il mio disordine, che dopo due anni non ha ancora finito di montare un mobile, che pur di risparmiare utilizza lampadine da 40 Watt per il lampadario di colore rosso della cucina, creando un’ambiente similare a quello di una camera oscura per lo sviluppo delle fotografie. Questa sensazione è stranissima. In un attimo, ciò che mi faceva incazzare dandomi lo stimolo a preparare i bagagli per andarmene lontano, non mi appare più così drastico. Quasi quasi lo richiamo per dirgli che non parto più. Solo l’idea mi fa già sentire meglio. Cerco di mantenere la razionalità limitandomi a fargli una telefonata. <<Mi sono dimenticata di dirti una cosa. Quando ieri sono andata dal nonno, mi ha salutato augurandomi di diventare subito ricca.>> gli dico imitando la voce da uomo. <<Avrebbe fatto meglio a evitare di dirti una frase del genere! Quando vado al casinò e mi augura buona fortuna, non vinco mai!>> mi sento rispondere. <<Però mi ha fatto ridere. Sai com’è fatto, è di poche parole ma quando apre bocca le spara grosse.>> <<Ti è passata la tristezza?>> mi domanda. <<Insomma…>> Il nodo in gola si è ripresentato, strozzandomi. <<Ti devo salutare.>> Eccomi: sono di nuovo una fontana. Uff. Che giornata. Eppure quando ero partita per l’America con la consapevolezza di vivere lì un anno intero, non ho versato una lacrima. É proprio vero. Più si diventa vecchi, e più si diventa molli.

Stiamo per salire sull’aereo. Nel tragitto con la navetta che ci conduce all’aeromobile continuo a guardare verso il parcheggio dell’aeroporto. Magari riesco ancora a vederlo. Sarebbe un segno del destino che non devo partire. Osservo attentamente, ma ci sono centinaia di macchine e la mia vista non è proprio come quella di un falco. Anzi, assomiglia a quella di una talpa.

Quando l’hostess vede lo stato pietoso nel quale mi ritrovo, educatamente domanda se necessito di fazzolettini. Con un filo di voce le rispondo un: <<Thanks.>> mostrandole il pacchettino che ho in mano. La sua gentilezza mi fa sentire ancora più triste. Mi siedo, non so nemmeno dove. Prima di spegnere il cellulare leggo i due SMS in arrivo. Il primo è di mia cugina: “Vi auguro buon viaggio e se non sai a chi lasciare il gatto me ne occupo io così lo cucino con la polenta.” Questo almeno mi fa sorridere. Il secondo è di mio papà: “Ricordati che sei una ragazza forte e in gamba. Sono con te nella mente e nel cuore.” Questo mi devasta definitivamente.

L’aereo decolla, mentre maniacalmente continuo a guardare verso terra. <<Ciao papi.>> mi ritrovo a sussurrare. Dentro di me, in mezzo a quelle macchine che si fanno sempre più piccole, inconsciamente lo sto ancora cercando. A volte credo seriamente che la pazzia non abbia limiti.

Per la prima ora il pianto è continuo. <<Dami non ho più fazzoletti. Per favore puoi prendermene altri nel bagaglio a mano?>> Gentilmente si alza per tirare fuori ciò che mi serve dalla cappelliera. Ho quasi finito di asciugarmi tutte le lacrime quando, probabilmente dal pianto o dalla stanchezza, inizio a essere infreddolita. <<Dami mi prendi la giacca?>> Pazientemente si rialza. Brr, fa proprio freddo su quest’aereo. <<Dami dimenticavo, mi prenderesti anche dell'acqua?>> Forse avrebbe voglia di mandarmi a quel paese ma è consapevole che c’è già l'angoscia a logorarmi, pertanto evita. Poi, per sua fortuna, mi assopisco.

Mi risveglio frastornata. Come prima cosa tolgo le lenti (un consiglio dal cuore: mai piangere con le lenti a contatto. Quando iniziano a seccarsi, si prova un dolore che impedisce di tenere aperte le palpebre e col risultato di avere due occhi gonfi come la rana Kermit dei Muppets). <<Dami ho bisogno subito del porta-lenti.>>

Per trascorrere gli ultimi trenta minuti di volo decido di leggere quello che diventerà la mia bibbia: “Impara e migliora rapidamente il tuo inglese”, ma dubito di capirci qualcosa. Ho la testa che scoppia. Apro una pagina a caso, ed eccolo lì. Un pelo nero, lungo quattro centimetri. Non un pelo nero qualsiasi… è QUEL pelo nero. Lo riconoscerei tra milioni. É il suo, di lui, del mio Birba! Mi volto verso Dami che ha seguito l'intera scena. Ci guardiamo. Non resisto. Scoppio di nuovo a piangere. Per tutto il tempo precedente ho pensato a quanto mi sarebbe mancato il mio papi. Con il suo caratteraccio ma alla fine, come dicono in tanti, è un buono. Non mi ero concentrata sul mio pelosetto, l’amore della mia vita, il mio micione. Birba, Birbaaa, Birbaaaaaa!!! Chissà per quanto tempo non ti rivedrò! Con chi farò colazione la mattina? E chi mi scalderà i piedi nel letto durante la notte? Come farò senza le tue fusa e i guai che combini? La disperazione avanza.

Sono le 20:15, ora inglese, quando finalmente atterriamo.

Come si poteva immaginare, c'è la pioggia ad attenderci. Ci dirigiamo alla metro che, direttamente dall’aeroporto, ci conduce nei pressi del B&B dove alloggeremo per alcuni giorni (sperando siano limitati), finché non troveremo una casa. Avviso immediatamente chi devo tramite messaggi.

Alle nove (le dieci in Italia) non mi è ancora arrivato l'SMS che deve avvisarmi dell’arrivo a casa di mio padre. Oddio, non sarà successo qualcosa? Non me lo potrei mai perdonare. L’ansia inizia a salirmi, ma dopo qualche secondo: “Siamo arrivati in questo istante. Al centro commerciale abbiamo trovato verze, insalate, carote e cipolle a cinquanta centesimi al chilogrammo. Proprio alla nostra portata.” Meno male che almeno lui riesce a scherzare. Bip, bip. Chissà cosa mi risponde mia madre. Le ho scritto che durante il viaggio non ho fatto altro che piangere. <<Dai Titty, tu sei una ragazza volitiva e vedrai che la buona sorte vi aiuterà. Te lo dice la vecchia. Notte.>> Se non si fosse ancora capito, nella mia famiglia siamo parecchio superstiziosi.



Titolo: Lo scrittore solitario

Autore: Nicola Ianuale

Editore: Independently published

Pagine: 240

Data di uscita: 29 dicembre 2019

Genere: Narrativa generale

Prezzo: eBook €0,99 (Gratuito con abbonamento Unlimited). Cartaceo €8,74 (prima edizione), €9,86 (seconda edizione. Formato tascabile con aggiunta di un capitolo in anteprima del nuovo romanzo)

Link per l’acquisto: amzn.to/2vqBWjB

Sinossi: Lo scrittore solitario è la storia di Daniele Serpico, detto “Dan”, diciassettenne malato d’apatia, e di William Esposito, talentuoso scrittore emergente, le cui esperienze sono legate da un fil rouge più forte di quanto essi immaginano. Il primo incontra il secondo in una fase anarchica della sua vita, in cui la consapevolezza dell’incoerenza e della falsità che lo circondano lo hanno reso insensibile e privo di qualsivoglia vitalità. Arrancando nella tediante routine quotidiana, Daniele fa la conoscenza di William prima sugli scaffali di una libreria, acquistando quello che la critica ha definito il romanzo del nuovo Fitzgerald, e poi nella via del Passo Vecchio, la strada in cui abita, carica di esoterici e misteriosi fascini celati. Muovendosi in un’atmosfera pirandelliana dal retrogusto kafkiano, le vite di William e Dan navigano in parallelo su acque all’apparenza cristalline ma, in realtà, salmastre, scortate da un caleidoscopico carosello di personaggi secondari ambigui, saccenti e contraddittori. Scavando a fondo nell’eterno dualismo tra vincenti e perdenti, William percorrerà la via della perseveranza, inseguendo un antico obiettivo, e Dan andrà alla ricerca dei pezzi mancanti per ricomporre l’enorme e metaforico mosaico della criptica vita di William, chiave di volta per comprendere meglio sé stesso.

martedì 28 aprile 2020

Segnalazione nuova uscita "VANDALICA Atti poetici in luoghi pubblici" di Veronica Annunziata, Marta Bambi, Kevin Baratta, Giuliano Cimino, Katy Fonseca, Red Irish, Penelope Logofora, Daniel Mercury, Gabriele Micelli, Francesco Minichini, Rose Mira e Rachele Ricucci - GIULIANO CIMINO EDITORE

Un libro che voglio segnalarvi con piacere oggi è "Vandalica Atti poetici in luoghi pubblici" scritto da vari autori. 

I nomi degli autori sono Veronica Annunziata, Marta Bambi, Kevin Baratta, Giuliano Cimino, Katy Fonseca, Red Irish, Penelope Logofora, Daniel Mercury, Gabriele Micelli, Francesco Minichini, Rose Mira e Rachele Ricucci. 

Di seguito vi lascio tutte le info e la trama del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi 


  • Data di pubblicazione: 25 mar 2020
  • Editore: Giuliano Cimino
  • Pagine: 63

Sinossi:

L'Antologia della community poetica che nel 2019,prese il sopravvento sui social.
Grazie a Giorgio Bacchi E Gabriele Micelli nacque Poetunity,un modo diverso e unico di condividere la propria Passione per la Poesia.
Curata da Giuliano Cimino,a un anno di distanza,per festeggiare il Primo compleanno di "Poetunity". 
Dodici stili differenti,Dodici cuori pulsanti da diverse combinazioni,trasmissioni,impulsi e binari.
Un unico grande amore;la Poesia.
Se pensate che sui social vi sono milioni di poeti,e che infondo tutti siamo stati o possiamo essere Poeti..continuate a scorrere altri libri da acquistare.
Se credete che la Poesia sia un'Arte e come tale vada rispettata ed amata... avete trovato dodici rubini.
Sparsi per l'Italia,ma con il Valore dell'Unione che solo l'arte può donare.
Buona Lettura!

Cover Reveal "The Royal Trials - Il cercatore" di Tate James - QUEEN EDIZIONI

Buongiorno, ieri ho avuto degli inconvenienti e non ho potuto farvi vedere la Cover del libro "The Royal Trials - Il cercatore" di Tate James, così ve la mostro con piacere oggi. 

Il libro uscirà il prossimo 14 maggio ed è edita dalla Queen Edizioni. 

Di seguito titte le info del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi
TITOLO: The Royal Trials - Il cercatore
AUTORE: Tate James
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Fantasy
PAGINE: 300
FORMATO: Ebook – Copertina flessibile
PREZZO: 3,99 Ebook – 12.90 copertina flessibile
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Maggio 2020
NB: Ebook disponibile nei vari store

Sinossi:

Una prova da superare. Una corona da trovare. Un cuore da salvare.
Nessuno ha mai detto che le Prove Reali sarebbero state facili, nemmeno per una ladra come Rybet 
Waise. Ma niente avrebbe potuto prepararla alle tempeste magiche, agli animali mutanti e ai perfidi 
dèi che si metteranno sulla sua strada.
Ma Rybet non ha tempo per le lacrime, perché solo poche ore dopo aver fatto un bagno nel sangue 
del principe Alexander, sarà costretta a partire per una missione. La seconda prova richiede che 
venga trovato un artefatto magico, la corona perduta della regina Ophelia.
Libera dai pressanti confini del palazzo reale, Rybet dovrà confrontarsi non solo con le altre 
concorrenti, ma anche con la terra stessa. La magia è diventata più selvaggia che mai, e gli dèi sono 
tornati per concludere la partita.
Il rapporto con i principi, decisi a non condividere più il cuore di Rybet, non potrà che rendere tutto 
più complicato per la povera ragazza dello Stagno…
Rybet farà di tutto per uscirne viva e per non farsi spezzare il cuore.


Biografia Autore

Tate James è una scrittrice USA Today Bestseller di Fantasy, Paranormal Romance, Urban 
Fantasy e a volte si diletta in Romantic Suspense. È nata e cresciuta nella terra della Long 
White Cloud, in Nuova Zelanda, ma ora vive in Australia con il marito, i suoi figli, e un 
animaletto peloso.
È amante di libri, vino rosso, gatti e caffè, e non è assolutamente una persona mattiniera. È 
sarcastica, impreca molto e fa fin troppe battute sconce.



lunedì 27 aprile 2020

Segnalazione "Redemption" (I Figli degli Dei – Vol. III) di Jessica Therrien - DUNWICH EDIZIONI

Buongiorno, inizia un'altra settimana e per fortuna anche oggi è una bellissima giornata. 

In collaborazione con la Casa Editrice Dunwich Edizioni vi segnalo l'uscita del libro "Redemption" (I Figli degli Dei – Vol. III) di Jessica Therrien. 

Di seguito le info del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

Titolo: Redemption (I Figli degli Dei – Vol. III)

Autrice: Jessica Therrien

Genere: Urban Fantasy/Young Adult

Pagine: 300

Prezzo: ebook € 4,99 (offerta lancio a € 0,99 fino al 1 maggio 2020)

Data di Uscita: 24 aprile 2020

Link d’acquisto: Amazon: https://www.amazon.it/dp/B087M4P44N/

Kobo: https://www.kobo.com/it/it/ebook/redemption-i-figli-degli-dei-vol-iii


SINOSSI:

Il capo del Consiglio, Christoph, è morto per mano di Elyse e i Discendenti iniziano a uscire allo scoperto, rivelando il loro segreto al mondo. Alcuni credono che sia la Profezia che giunge a compimento, ma tale profezia comporta anche delle conseguenze drammatiche. Non era destinata a essere pacifica come molti avevano sperato.

Umani e Discendenti lottano per convivere in un mondo che non è pronto a un cambiamento del genere. L’America è divisa. Coloro che glorificano questa razza sovrannaturale credono che i Discendenti siano sul serio le divinità di cui sostengono di portare il sangue. Altri li vedono come una minaccia.

Quando Elyse dà alla luce l’oracolo della nuova generazione, ha un’ultima visione: una guerra. La distruzione delle principali città del Paese e la fine dell’America come la conosciamo.

Dopo la nascita di sua figlia, Elyse si ritrova priva della capacità di prevedere il futuro. Nel disperato tentativo di salvare il mondo dal conflitto, ripone la sua fede nella speranza che i Discendenti siano la chiave per la sopravvivenza. Dopotutto hanno le abilità per fornire a una società distrutta i mezzi per resistere.

Solo dalle ceneri può nascere un nuovo mondo.


L’AUTRICE


Jessica Therrien ha trascorso la maggior parte della sua vita nella piccola città di Chilcoot, in California, in alto nelle montagne della Sierra Nevada. In questa città di quasi cento abitanti, senza lampioni o negozi di alimentari, c’era poco da fare se non trovare un modo per essere creativi. Sua madre, l’insegnante locale di inglese, l’ha ispirata a fare tutto ciò che era artistico e ha instillato in lei l’amore per le lingue. Jessica attualmente vive nel sud della California con suo marito e i loro due figli. È l’autrice della trilogia I Figli degli Dei e dei romanzi Carry Me Home e The Mercenary’s Daughter. Potete trovarla online all’indirizzo www.jessicatherrien.com

venerdì 24 aprile 2020

Recensione "VIOLA DI NOTTE" di ILARIA BIANCHI - BOOKABOOK

Dopo alcuni giorni in cui avevo smesso di leggere il libro, per motivi miei personali, ieri finalmente ho terminato di leggerlo.

E giuro, mentre lo leggevo, non vedevo l'ora di parlarvene. 

"POI ERA ARRIVATA E LUI AVEVA SENTITO QUALCOSA DI NUOVO RIEMPIRLI IL CUORE." 

Fare un riassunto seppur breve del libro non mi sembrerebbe azzeccato, sarebbe riduttivo, in quanto credo sia un libro che vada letto così, ad occhi chiusi, senza saperne molto. L'unica cosa che voglio dirvi è che la storia gira attorno ad un diario trovato da Mattia su una ruota di un parco giochi in disuso e in cui viene descritta la storia di Viola. E i pensieri di Viola...

"MA A TE CAPITA DI USCIRE DI NOTTE? A TE CAPITA DI ALZARE GLI OCCHI VERSO IL CIELO E GUARDARE LE NUVOLE?"

Il libro mi è piaciuto molto. È scritto in maniera fantastica 

"NON TE L'HO ANCORA DETTO, MA IO MI SONO SEMPRE SENTITA DIVERSA, ALL'INIZIO HO CREDUTO CHE IL MIO MODO DI VIVERE IL MONDO FOSSE UNA MALATTIA, POI CON IL TEMPO HO COMINCIATO AD APPREZZARMI." 

Quando ho terminato di leggere questo libro è come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco. Sono state tantissime le emozioni che ha portato a galla la storia di Viola, emozioni che a volte teniamo semplicemente nascoste al resto del mondo. E che poi quando le mostriamo, ti rendi conto che potrebbero finire in mani sbagliate e ricadere in quel dolore che per tanto tempo le abbiamo nascoste. 

"SECONDO TE, PER QUANTO SI PUÒ FINGERE DI ESSERE QUELLO CHE NON SI È?
FORSE SOLO FINO AL MOMENTO IN CUI LE EMOZIONI NON ESPLODONO DENTRO.
SOLO CHE QUANDO SUCCEDE LA PAURA HA IL SOPRAVVENTO E ALLORA CI SI DIFENDE: CERTE COSE VOGLIONO RESTARE QUELLE CHE SONO IN CERTI CASI."

Un libro che mi ha incuriosita fin da subito, mettendomi addosso una voglia incredibile di leggere insieme a Mattia le pagine del diario di Viola. Un libro che mi ha letteralmente travolta. 

"ALLA FINE NON RIESCI MICA A SPIEGARLO COS'È IL MARE SINO A QUANDO NON CI SEI FINITO DENTRO."

Mi sono sentita vicina al dolore e alla sofferenza di Mattia. Una sofferenza crudele per la perdita del fratello. Una sofferenza in cui rispecchiandosi il lettore si sentirà sicuramente meno solo... 

"TUTTO QUELLO CHE NON È VISIBILE FORSE ESISTE." 

I pensieri e le riflessioni di Viola fanno avvicinare indubbiamente il lettore alla storia. 

"SAI CHE C'È? C'È CHE GUARDARE OGNI COSA NON È SEMPRE SCONTATO, CERTE VOLTE PASSI ACCANTO AL MONDO E NEANCHE TI ACCORGI DI ESSERCI DENTRO.
MI HAI DETTO DI PORTARE I MIEI OCCHI QUESTA SERA, QUI, DENTRO LA METAFORA DI TE. 
E SAI COSA VEDO ORA? TUTTO QUELLO CHE NON HO VISTO PRIMA. 
PRIMA O POI DOVRAI SPIEGARMI COME FAI A RENDERE COSÌ BENE L'IDEA DI QUELLO CHE SI PUÒ PERDERE ALL'IMPROVVISO. 
LA SENSAZIONE CHE SENTO TUTTE LE VOLTE CHE TI LEGGO MI RICORDA QUELLO CHE HO PERSO GIÀ DA TEMPO. IO DENTRO AL BUIO CI SONO FINITO PRIMA DI TE."

Un libro che" stravolge" gli equilibri. Equilibri interiori che a volte non vorremmo "toccare"... Equilibri che non vorremmo toccare per non soffrire...

"BISOGNA SEMPRE AVERE UN'USCITA DI SICUREZZA, UN SALVAGENTE DA INDOSSARE QUANDO C'È IL RISCHIO DI ANNEGARE. IO HO BISOGNO DI TROVARE IL MIO MODO DI SOPRAVVIVERE SEMMAI LA NAVE ANDASSE A FONDO."

Forse sarà per il momento particolare che stiamo vivendo o forse per il momento che sto vivendo... Non so cos'è stato, ma forse proprio per questo ho amato e amerò immensamente questo libro. 

"VIOLA SEMBRAVA UN FIORE NATO SULL'ASFALTO, CON LA VOGLIA DI URLARE ANCHE DA SOTTO IL CEMENTO, SENZA ERBA, TERRA, ACQUA E LUCE.
VIOLA SEMBRAVA UN FIORE SOPRAVVISSUTO AI CIELI GRIGI, SENZA IL SOLE, SENZA IL VENTO, SENZA LE FOGLIE DEGLI ALBERI A PROTEGGERLA."

È stato come un insieme di emozioni devastanti, che racchiudono dolore, perdita, malinconia, tristezza, felicità o rinascita... 
Non so cosa in particolare mi abbia fatto amare così tanto ogni singola pagina. O forse si lo so, ma lo tengo per me... 

" CERTE VOLTE MANCA QUALCOSA. È UNA CERTEZZA, NON UNA SENSAZIONE."

Racchiudere in un’unica parola questo libro? Meraviglioso!

"CERTE VOLTE MANTENERE UNA PARVENZA DI NORMALITÀ PUÒ SEMBRARE LA MIGLIORE SOLUZIONE PER EVITARE DISASTRI. ALTRE, INVECE, PUÒ ESSERE SOLTANTO LA MIGLIORE SOLUZIONE PER MORIRE LENTAMENTE DENTRO."

Un'altra cosa che mi ha catturata è come viene messa in evidenza l'amicizia nella storia... Credo che non ci sia niente di più bello al mondo, soprattutto se viene ricambiata nella stessa maniera da entrambe le parti. L'amicizia è senza dubbio un dare/avere. E non esistono né se, né e ma o altro... 

"EMOZIONI:
Non puoi vederle. 
Non puoi toccarle. 
Sono dolci a volte. 
Ti spaccano il cuore altre. 
Guardano il mondo con i loro occhi. 
Esistono." 

Leggere... Metabolizzare... E riuscire così, di punto in bianco, a vedere attraverso un libro l'inferno che ognuno di noi ha dentro... 

" NON SAPEVA ANCORA CHE NELLA VITA ALCUNI ANNI TRASCORRONO COSÌ, CON TANTE DOMANDE, POCHE RISPOSTE, CON LE EMOZIONI NEGLI OCCHI, SULLA PELLE. 
NON LO SAPEVA CHE ALCUNI MOMENTI LASCIANO IL SEGNO, TE LI RICORDI PER SEMPRE, TI FORMANO, TI INSEGNANO PIÙ DI ALTRI A VENIRE."

A volte la paura ti dà coraggio. Quel coraggio che non credi di avere ma che all'improvviso ti sconvolge e ti riempie la vita... 

" AVREBBE SOFFERTO ANCORA VOLENTIERI PUR DI NON TRADIRE ALCUNA DELLE SUE EMOZIONI E NON AVREBBE PIÙ SMESSO DI DIRE QUELLO CHE PENSAVA."

A volte capita di sbattere il viso di fronte alla paura. 
Quell'insicurezza che ti scuote e fa entrare e uscire ogni tipo di emozioni. 
È paura di tutto e di niente. È pura fortuna o pura coincidenza averla, avere paura o quell'amore innocente che ti fa battere il cuore... 

"NESSUN DOLORE, NESSUNA SCONFITTA, NESSUN SENSO DI TRISTEZZA DOVEVA ESSERE PIÙ FORTE DELLA BELLEZZA DI ANDARE INCONTRO A OGNI ATTIMO."

Sai quanto mi sono sentita vicina a Viola e a Mattia? Un casino!
E questo anche attraverso un dolore acuto, tirato fuori dal mio cuore attraverso le parole dell'autrice. E non vedo nulla di male in questo ma anzi, la vedo come una cosa bellissima, seppur a tratti molto dolorosa... 

Ed io ero lì con loro. Lì sulla ruota panoramica del Luna Park con il cuore a mille e le emozioni ben visibili nei miei occhi.

Consiglio assolutamente di leggerlo perché è davvero un bellissimo libro. Introspettivo, profondo e tanto altro ancora. Sono assolutamente convinta che possa estrapolare i vostri pensieri e farvi lavorare sulle vostre emozioni, facendovi confrontare costantemente con la protagonista. 
Una scrittura che ti lascia addosso una tale emozione! 

Voglio concludere con una delle tante frasi del libro: 
"PER RITROVARTI, PRIMA TI DEVI PERDERE."
(Ed è proprio così!)

Grazie di cuore Ilaria per avermi fatto leggere il tuo libro, ne sono davvero felice. Sei davvero bravissima e non vedo l'ora di poter leggere qualcos'altro di tuo. In bocca al lupo per tutto. 
Di sicuro la storia di Viola la porterò nel mio cuore. 

Germana Pensieri Sconnessi 

Segnalazione libri "Disegno libero" e "Respiri dell’anima" di Alessandrini

Sono davvero molto felice di segnalarvi anche i due libri "Disegno libero" e  "Respiri dell’anima" scritti dall'autore Roberto Alessandrini. 

Di seguito le trame dei due libri e la biografia dell'autore. 

Germana - Pensieri Sconnessi 


Titolo: Disegno libero
Autore: Roberto Alessandrini
Data di pubblicazione: 24 maggio 2016
Editore: Youcanprint
Genere: Poesia
Pagine: 52
Prezzo: 15 euro

SINOSSI:

Dal desidero pressante ed ineludibile di raccontare storie e riflessioni in forma poetica, nasce la prima raccolta di poesie di Roberto Alessandrini: "Disegno Libero". È una traccia silente che si delinea e sboccia tra le nuvole della realtà, per chi desidera fortemente ritrovare il gusto delle piccole cose e il sapore della libertà.


Il libro si può ordinare presso le librerie fisiche, nei bookshop  on line e tramite il sito www.robertoalessandrini.it  compilando il form sotto la scheda di presentazione.

Titolo: Respiri dell’anima
Autore: Roberto Alessandrini
Data di pubblicazione: 16 dicembre 2016
Editore: Youcanprint
Genere: Poesia
Pagine: 52
Prezzo: 12 euro


SINOSSI:

Da uno sguardo maturo e sereno sulla realtà, nasce "Respiri dell'anima". Nuova raccolta di poesie dello scrittore Roberto Alessandrini. Un libro che racconta l'anima e la sua vera essenza, in una società moderna, che pone continuamente limiti, spesso inesistenti o apparentemente invalicabili.


Il libro si può ordinare presso le librerie fisiche, nei bookshop  on line e tramite il sito www.robertoalessandrini.it  compilando il form sotto la scheda di presentazione.


Biografia

Roberto Alessandrini è nato e vive a Roma. All'età di circa dodici-tredici anni ha iniziato a scrivere le prime poesie ed ancor prima, leggendo alcuni temi di italiano, era possibile avvertire una spiccata sensibilità ed un dire che conteneva in sé significati morali ed immagini emozionanti. L'autore afferma che la scrittura lo ha aiutato ad affrontare tutte le sue solitudini e a non buttarsi mai via. Prima lettrice dei testi è stata la madre, che lo ha sempre consigliato e supportato nell'evolversi della passione. Grazie al padre, invece, che è assistente volontario dal 1996 di un ragazzo malato di sclerosi multipla, Roberto ha avuto la possibilità di conoscere quest'ultimo e di cogliere la realtà che vive. Più tardi, gli dedicherà una poesia, che riceverà diversi consensi e della quale il padre resterà innamorato. Roberto è un autore che più volte, nei suoi libri, ha raccontato storie realmente accadute e affrontato tematiche importanti e attuali.  Dal 2007 a oggi, ha ricevuto oltre settanta riconoscimenti. E’ stato giurato del Premio Letterario Biblioteche di Roma per l’edizione 2017 e 2018. Ha pubblicato libri di discreto successo con l’editore Youcanprint, tra i quali “Disegno libero”, “Respiri dell’anima” e “Per mille conchiglie d’argento”. Nel 2019 è stato giurato del Premio Strega.

Segnalazione nuova uscita "NAKED. Tre amiche, un patto, nessuna regola" di Haley Sparks e J.S. Clarke

Voglio segnalarvi il libro "NAKED. Tre amiche, un patto, nessuna regola" scritto da Haley Sparks e J.S. Clarke. 

Di seguito vi lascio la trama del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

TITOLO: NAKED. Tre amiche, un patto, nessuna regola.
AUTRICI: Haley Sparks, J.S. Clarke
GENERE: erotico
PREZZO: 99 Cent, gratis con KU, 5,50e il cartaceo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 marzo


TRAMA

Un tradimento inaspettato ha portato via molto a Lauren. La rassicurante routine di una vita ordinaria si è trasformata in una continua lotta con se stessa, con la donna che a stento riconosce, così insicura e fragile. Tuttavia non è proprio da lei crogiolarsi nell'autocommiserazione e quando si troverà davanti a una proposta a dir poco particolare, non potrà fare altro che accettare.
Avventurandosi in territori sconosciuti, Lauren scoprirà che a volte è necessario perdersi per ritrovare la strada.

Esuberante e libertina, Cordelia Edwards ha sempre vissuto secondo le sue regole, senza badare alle opinioni altrui. Un incontro sbagliato tuttavia rischia di rovinarle per sempre la vita, qualche minuto di trasgressione di mandare all'aria ogni progetto per il futuro.
Costretta a reprimere il suo temperamento focoso, ritrovare se stessa si rivelerà un'avventura indimenticabile.

Sophia è una donna tosta, neppure i colpi bassi che la vita le ha riservato sono riusciti a piegare la sua volontà di ferro, eppure tanta determinazione ha un prezzo da pagare. Ora che è diventata la detective Gomez se ne rende conto più che mai, e non cedere davanti al sorriso irresistibile dell'agente Cole potrebbe rivelarsi una sfida impossibile... perfino per lei.

Tre amiche pronte a mettersi in gioco, tre avventure piccanti, tre modi per riscoprire se stesse.

LINK AMAZON:

Cover Reveal "JOHN" di KAREN MORGAN

Stamattina in collaborazione con l'autrice Karen Morgan vi presento la bellissima cover del suo ultimo libro dal titolo "John" in uscita il prossimo 29 aprile. 

Di seguito la trama del libro. 

Vi auguro un buon venerdì. 

Germana - Pensieri Sconnessi 
TITOLO: John
AUTRICE: Karen Morgan
GENERE: New Adult/Contemporary Romance
EDITORE: Self Publishing
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 APRILE (Su Amazon e nel programma Kindle Unlimited)
PREZZO E-BOOK: 0,99€
PREZZO CARTACEO: Da Definire

TRAMA:

Credevo che l’amore fosse felicità e passione, ma è anche dolore e devastazione.
E io lo so bene.
Sono Janet Lane e ho fatto la cazzata più grande della mia vita.
Ho perso la testa per John Crowell.
Sono rimasta ammaliata dai suoi occhi profondi e azzurri come il mare.
Incantata dalla sua voce e stregata dal suo profumo.
Innamorarmi di lui non era previsto ed è stato un fottuto errore.  

giovedì 23 aprile 2020

Torno a parlarvi di... "QUEL CHE RESTA DEL PECCATO" di MATTHIAS GRAZIANI - LA CORTE EDITORE

Sono molto felice di riprendere gli appuntamenti con la mia rubrica "Torno a parlarvi di..." ed oggi è la volta del libro "Quel che resta del peccato" dell'autore Matthias Graziani. 

Ho letto il libro poco tempo fa ed è un thriller che merita davvero. È edito dalla Casa Editrice La Corte Editore. 

Consiglio di leggerlo perché lo stile dell'autore è davvero molto curato. E la storia è davvero ben scritta. 

Vi lascio la trama del libro e la mia recensione. 

Vi auguro un buon pomeriggio. E buona lettura. 

Germana


SINOSSI:

Kurt è un ex poliziotto mezzo italiano e mezzo tedesco che non sa darsi un contegno: frequenta i luoghi peggio raccomandabili, beve troppo, agisce contro le regole e reagisce senza pensare. Il tempo di arrivare a Bolzano e, durante la notte del Sacro Cuore, nei boschi fuori città, un uomo e una donna vengono trovati morti. Sono stati assassinati in modo bestiale, e Kurt viene assegnato come investigatore alla Squadra mobile della Polizia. Insieme alla nuova partner Vanessa, bella e sfacciata, toccherà a lui mettersi sulle tracce del killer. La stampa ha già soprannominato l'omicida Schäferhund.: il Pastore Tedesco. Ma quando Kurt si risveglia in una vasca da bagno con una ferita chirurgica alla schiena, ecco che inizia un orrore inimmaginabile. E nel frattempo, Bolzano viene travolta da una guerra tra bande di motociclisti: un biker è stato ucciso e ora i suoi compagni cercano vendetta. Nel mezzo di questa apocalisse sull'asfalto, il Pastore Tedesco torna a colpire. Kurt dovrà restare lucido. Anche se, tra incubi e indagini, è arrivato il momento per lui di affrontare il passato. Prima che il passato lo annienti.

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                           RECENSIONE

Ho letto il libro molto velocemente perché era davvero tanta la curiosità e la voglia di sapere come sarebbe finita la storia.

Vi svelo qualcosa della trama...

La storia si svolge in gran parte a Bolzano.

Un giorno, all'interno di un bosco, tre fratelli, Johannes, Markus e Rudi, ritrovano due cadaveri...

Fu Markus il primo a notare i cadaveri. A quel punto, immagino che il più grande fra i tre, Johannes, iniziò a farsela sotto.

I due cadaveri appartenevano a Josef Holzer e Anastasiya Dobrava.

L'indagine viene affidata al detective Kurt Vinciguerra, su richiesta del Commissario Battista, capo e caro amico del detective. Kurt, è un uomo separato che cerca di sopravvivere alla solita e dura routine della vita, tra fiumi d'alcool e situazioni pericolose. Inizia ad indagare con l'aiuto di due poliziotti, Stefan e Vanessa.

"NON STAVO PRENDENDO SUL SERIO IL MIO RUOLO, COSÌ COME NON PRENDEVO SUL SERIO LA MIA VITA. PENSO SI VIVA MEGLIO COSÌ, TANTO IL RISULTATO BENE O MALE RESTA SEMPRE QUELLO."

Kurt e Vanessa iniziano ad indagare, collaborando a stretto contatto...La loro vicinanza renderà la collaborazione "intima" e "fruttuosa".

Non vi dirò altro se non che i due ne passeranno molte, e che insieme ad altri personaggi, come Franz e Razzo, renderanno la storia ricca di scene spericolate. Adesso lascio a voi terminare la lettura.

"Facemmo una lista di persone da interrogare e ulteriori ricerche da approfondire. La Scientifica chiamò Vanessa e confermò che si trattava effettivamente di Josef Holzer, che era stato colpito in fronte da una lama liscia, non seghettata, un machete probabilmente a giudicare dalla forma. Nei tagli era stata rinvenuta della ruggine, segno che la lama usata era vecchia. Ma le analisi del terreno e del sangue indicarono che non era morto per via di quei colpi alla testa. Nel sangue, infatti, era stata trovata traccia di un barbiturico molto potente che a dosi elevate provocava l’arresto cardiaco. L’assassino, quindi, aveva sorpreso l’uomo e infine lo aveva colpito al volto col machete. Questo stava a indicare che era la rabbia a guidarlo, una vendetta probabilmente. Tuttavia ero convinto che doveva trattarsi di un uomo robusto per infliggere quei tagli con pochi singoli colpi. Nessuna ulteriore notizia riguardo Anastasiya Dobrava."


Devo premettere che è un libro che avrei dovuto leggere parecchio tempo fa ma che per una serie di cose, ho letto solamente adesso. Un libro che mi è piaciuto tanto perché la storia scorre molto velocemente ed è ben scritto.

Una storia che personalmente ho trovato piacevole e che dopo aver letto le prime pagine ho avuto la voglia di leggerlo velocemente per capire come andasse a finire.

L'attrazione tra Kurt e Vanessa è ben "visibile" attraverso le pagine. Un'attrazione forte che li unirà professionalmente ancora di più, tra il rispetto e il desiderio reciproco.

Quando uscii dal bagno trovai Vanessa in piedi in mezzo alla stanza. L’aggirai, ma lei mi si parò di fronte. Era seria e mi guardava. I nostri occhi s’incrociarono ma lei non distolse lo sguardo. Quei suoi dannati occhi sembravano contenere l’intero firmamento da quanto erano grandi e profondi. Sembrava intenzionata a scrutarmi nell’anima e io non ero pronto. Abbassai lo sguardo, ma lei mi afferrò tirandomi a sé. Mi tolse la t-shirt e le sue dita sfiorarono il mio addome. Scattai indietro, non avevo più avuto alcuna donna da quando era successa quella cosa con Laura. Non ero pronto. Ma lei iniziò ad aprirsi la camicetta, lentamente, fino a farla scivolare a terra. Aprì i bottoni dei pantaloni, li sfilò con una grazia che non mi sarei aspettato. Camicetta e pantaloni, ora, erano raggomitolati su se stessi come la pelle morta di un serpente. In volto lo sguardo di una gatta. I suoi fianchi pronti per essere presi da me. Era dannatamente sensuale.
“Rivestiti” le dissi. Andai al fornello e mi assicurai che fosse spento.
“Ti ho detto di rivestirti.”
“Che stronzo” disse sbuffando.

Alcune scene descritte non lasciano spazio all'immaginazione. Scene cruenti e sanguinose saranno presenti in quasi tutta la storia.

"Vanessa mi abbracciò con forza, tentai di svincolarmi ma sentivo che mi faceva bene. Che faceva bene alla mia salute, fisica e mentale. La strinsi anch’io e restammo lì così per alcuni minuti. Mi ritrovai a baciarle il collo e sentii un suo sospiro. Un fuoco improvviso divampò dentro di me, una fiamma rimasta spenta per troppo tempo. Lei mosse il volto e con le sue labbra sfiorò le mie. Ci baciammo con forza, con rabbia. Quando la spinsi indietro sentivo ancora i suoi baci sulla bocca. Poi Vanessa indietreggiò e si sedette sul tavolino, a gambe aperte. Andai verso di lei, le sue gambe s’incrociarono dietro di me, avvolgendomi in una morsa. Poco dopo scivolai dentro di lei, lasciandomi sfuggire un gemito. “Tutto qui?” mi disse all’orecchio, “Non sai fare di meglio?”

Il personaggio di Kurt è il classico detective forte e spavaldo, che non ha paura di nulla, sempre pronto ad affrontare il destino con forte coraggio. Anche se nella storia dovrà combattere contro un destino beffardo (e ben cinque mesi di coma)...

Ma soprattutto ho amato il personaggio di Vanessa perché non è solo la classica donna bella e basta. No, oltre alla bellezza, è il suo carattere che spicca tra le pagine del libro. Forte e risolutiva ma al tempo stesso altruista e con un bel cuore. 

Una storia decisamente coinvolgente e adrenalinica, che vi catturerà immediatamente, ne sono sicura. 

Una piccola frase del libro in particolar modo mi è rimasta davvero impressa e voglio chiudere la mia recenzione citandola, pensando che in un certo senso sia vera e adattabile ad ognuno di noi nella vita reale, nel bene e nel male. Una citazione che scava nel profondo... Nel cuore... Parole che riescono a far riflettere... 

"DEVI SCAVARE A FONDO..."

Se ognuno di noi facesse proprie queste parole, riuscirà inesorabilmente ad infilarsi in quel tunnel "nascosto" nella nostra mente e a lasciarsi andare a verità falsamente celate o sconvolgenti... E riuscire così a guardarsi dentro. Veramente. 

Una storia decisamente ricca di colpi di scena... E tra inganni, gelosie e vendette il lettore si ritroverà a leggere il libro in maniera compulsiva.

Omicidi, sparatorie e molto altro in questa bellissima storia. Un finale decisamente inaspettato ha sconvolto ogni mia teoria...

E devo ammettere che io ho apprezzato molto il finale. In fin dei conti, amando i thriller, preferisco sempre un finale diverso e inaspettato al solito finale "e tutti vissero felici e contenti..."

Consiglio di leggerlo a chi ama i thriller e a chi ama le storie dove ogni cosa viene stravolta pagina dopo pagina. 

Sono davvero felice di averlo letto. I miei più sinceri complimenti all'autore perché è davvero bravo. 

Germana Pensieri Sconnessi