venerdì 6 novembre 2020

Recensione "LUCI FANTASMA" di Maurizio Ferrante - @ASYLUMPRESSEDITOR

Nei giorni scorsi ho letto il libro in collaborazione con la casa editrice.

La storia inizia quando in un giorno qualsiasi due uomini irrompono nella cittadina di Pomezia, alle porte di Roma...

Da qui i due protagonisti iniziano la loro avventura...

Una strana proposta da uno sconosciuto scuote le loro vite... 

Un avventura turbolenta dove la prima regola è (in primis) la fuga dal pericolo che incombe su di loro... Una corsa incerta verso il loro futuro... Verso un destino già segnato o altro?? 

Questo spetta a voi scoprirlo, non vi dirò altro sulla trama. 

Vo anticipo solamente che saranno moltissime le avventure che coinvolgeranno i due protagonisti....

Inizio la recensione con il ringraziare la casa editrice per la copia cartacea. 

Poi come sempre non vedevo l'ora di parlarvi del libro. E come ogni volta che recensisco un libro lo faccio in maniera chiara e limpida. 

Sono sempre sincera nelle mie recensioni e lo sarò anche oggi. Anche se purtroppo non è stata una lettura facile per me. 

Preferisco come sempre dire la verità e non nascondermi dietro un giudizio falso che detto in sincerità non porterebbe a nulla. Sono certa che sia meglio una recensione onesta piuttosto che una disonesta. 

Una trama che mi ha lasciata davvero molto confusa e ho faticato molto a seguire le sorti dei protagonisti e di conseguenza terminare il libro. 

Un inizio surreale che si divide fra allucinazioni e le paure dei protagonisti.

Personaggi al di fuori degli schemi dei normali comuni mortali... Personaggi molto stravaganti che fanno da sfondo alla storia. 

Sinceramente una trama ricca di dettagli e molto fantasiosa sono certa possa coinvolgere i lettori che amano il genere. 

RISALE DALL'ABISSO DEL TEMPO UN QUALCOSA CHE SI CREDEVA SCONFITTO. 
UN ESSERE NASCOSTO NEI MEANDRI DELLA MENTE E DELLO SPAZIO-TEMPO, RIMASTO VIVO E PRONTO A INVADERE CON I PROPRI TENTACOLI LA NOSTRA REALTÀ PONENDOCI DI FRONTE ALLA DOMANDA FINALE 

E SE IL MALE NON FOSSE REALMENTE IL MALE

Anche se è un genere che non amo, ho provato comunque a leggerlo ma ho avuto davvero difficoltà. Sbalzi temporali che racchiudono la storia mi hanno spesso lasciata spiazzata, confondendomi la storia stessa. 

Se l'intento dell'autore era destabilizzare il lettore con una storia mista tra il giallo e il fantasy, ci è riuscito in pieno.

Una cosa che ho apprezzato molto del libro invece è il finale che ho trovato geniale e per nulla scontato. Un finale che ha di certo risollevato la storia. 

Grazie mille alla casa editrice per avermi dato comunque la possibilità di collaborare e leggere il libro. Di sicuro ne leggerò altri loro e ve ne parlerò al più presto. 

Germana Pensieei Sconnessi

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