venerdì 20 luglio 2018

Segnalazione "MANDA UN MESSAGGIO QUANDO ARRIVI" di SARA BOSCHETTI e SERGIO TRAPASSO

Buongiorno, continua il gran caldo in tutta Italia, specialmente qui a Roma.

Oggi vi segnalo il libro "Manda un messaggio quando arrivi" scritto a quattro mani dagli autori Sara Boschetti e Sergio Trapasso.

Di seguito vi lascio tutte le info del libro e la biografia degli autori.

Vi auguro di trascorrere un buon pomeriggio.

Germana


Titolo: Manda un messaggio quando arrivi

Autori: Sara Boschetti e Sergio Trapassi

Genere: romanzo

Pagine: 342

Prezzo: € 15

Anno: 2018

Collana: Il mare - 95

Edizione: prima

Editore: La Caravella Editrice

Pagina Facebook: 

https://www.facebook.com/mandaunmessaggioquandoarrivi/

Link per l'acquisto del libro:

http://www.lacaravellaeditrice.it/il-mare/316-manda-un-messaggio-quando-arrivi-9788868272470.html


Sinossi:

Erika e Loris sono amici, entrambi attraenti, ambiziosi e realizzati.

Questo all’apparenza, ma in realtà le soddisfazioni lavorative e le numerose conquiste in campo sentimentale sono traguardi superficiali. Erika viene da un’infanzia per nulla serena, segnata dal difficile rapporto con la madre e dalla morte improvvisa del padre. Forse è proprio per questo che predilige le amicizie maschili.

L’amico in questione è Loris, ragazzo interessante e molto intelligente che alla dedizione per la propria attività lavorativa contrappone una vita fatta di frivolezze, divertimento e relazioni che richiedono poco impegno.

Entrambi vivono e lavorano a Rimini, fino a quando Erika lascia il proprio impiego per entrare a far parte dell’uffiio stampa e del Portavoce della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dunque si sposta a Roma.

Sarà questo avvenimento a destabilizzare l’equilibrio dei due amici. Il timore di non essere all’altezza del mondo lavorativo che l’attende e la paura dell’inevitabile distacco da Loris turbano moltissimo Erika, che non trova conferme nel ragazzo, il quale finge di prendere tutto con estrema leggerezza. Sullo sfondo - ma nemmeno troppo - la vita di entrambi prosegue in un turbine di eventi tra i quali si muovono molti altri personaggi che influiscono in maniera più o meno significativa nelle vite e nelle scelte di Erika e Loris.

Poco prima del suo trasferimento Erika si troverà ad essere l’involontaria benefattrice della madre, salvandola quasi in punto di morte dopo un tentativo di suicidio. Questo evento non contribuirà a riallacciare i rapporti tra le due bensì, per assurdo, alimenterà ancor più in Erika il bisogno di recidere il legame con la madre, che lascerà in un letto di ospedale per dedicarsi alla sua carriera. In un violento litigio, interromperà anche i rapporti con Loris proprio prima della partenza per Roma.

L’equilibrio sembra ristabilirsi nella capitale quando Massimo, un nuovo collega di Erika, fa il suo ingresso nella sua vita, trovando sempre più spazio nel cuore della ragazza. Tuttavia l’arrivo di Loris rimescolerà le carte, creando incomprensioni ed illusioni nei personaggi, che lasceranno intravedere lati nascosti ed equivoci in particolare in Massimo ed Erika.

Il tutto sfocerà in una notte di sesso tra i due amici e precipiterà con l’entrata in scena di Cristina, la compagna di Massimo, testimone di una storia già finita ma determinata a difenderla con le unghie e con i denti.

A dare una ventata di leggerezza, ci penserà Eleonora, amica di Erika fin dai tempi dell’università, che dietro ai suoi modi da bambolina superficiale nasconde intelligenza ed uno spiccato spirito di osservazione. Fra sensualità e provocazione, riuscirà a mettere a nudo i protagonisti di fronte alle proprie contraddizioni.

MANDA UN MESSAGGIO QUANDO ARRIVI è un viaggio nella vita di due persone che sembrano muoversi su binari paralleli, sfiorandosi di tanto in tanto, ma mantenendo sempre una discreta distanza di sicurezza.

Nonostante questo la narrazione si concluderà con un matrimonio che oltre a testimoniare la crescita dei personaggi, sarà anche l’occasione per assistere all’ingresso nella scena di una nuova importante figura femminile. Un ultimo giro di carte sul tavolo della vita.


Biografia autori e presentazione libro:

Sergio Trapasso è nato a Catanzaro nel 1983 ed è cresciuto a Mantova, dove vive tuttora. Laureato in Ingegneria Meccanica nel 2011, coltiva numerose interessi: all’età di 10 anni inizia a suonare il pianoforte e da allora la musica occupa una parte importante della sua vita. Attualmente compone brani che registra da solista o con alcune band di cui è il cantante; è appassionato di fotografia e cinema; ha alle spalle la regia di due cortometraggi ed in seguito a quest’esperienza ha iniziato a scrivere storie d’immaginazione che hanno trovano forma in racconti brevi, raccolti negli anni con l’intento di pubblicarli.

Sara Boschetti è nata a Peschiera del Garda nel 1985 e vive nella vicina Ponti sul Mincio, in provincia di Mantova. In seguito alla laurea in Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo conseguita nel 2007, tre anni più tardi termina il biennio specialistico in Sistemi e Comunicazione della Moda, iniziando poi a collaborare con la Gazzetta di Mantova come corrispondente esterna, ed arrivando ad iscriversi all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti della Lombardia.

Nel 2013, mentre si occupa di una rubrìca settimanale di musica ha occasione di conoscere Sergio, che dopo qualche tempo nel corso del quale si sentono saltuariamente per articoli relativi alla band di lui, le accenna di aver redatto dei racconti che desidererebbe lei revisionasse in vista di una possibile uscita editoriale.

Sara accetta ed il verdetto non tarda ad arrivare: “Belli, scritti molto bene ma nell’insieme manca qualcosa”. E quel qualcosa è un contenitore che li racchiuda, è quel romanzo che Sara progetta di scrivere da tempo ma che ancora non ha preso vita.

Da qui i due decidono di provarci iniziando a comporre una vera e propria narrazione all’interno della quale avrebbero trovato spazio anche i racconti di Sergio.

A dare il La è Sara che scrive ed invia a Sergio il primo capitolo nel quale sono presenti i protagonisti, seppure allo stato embrionale, Erika e Loris. Dopo aver avuto riscontro positivo prosegue con i successivi due, ma a questo punto Sergio decide che tocca a lui, ed inizia a scrivere tutto ciò che riguarda Loris.

Sara invece penserà ad Erika. Un capitolo ciascuno.

I primi mesi del 2015 sono sono scanditi da continui confronti e molti scontri (tutti assolutamente tramite mail… non pensate a riunioni fiume face to face) alla ricerca di una sintonia lavorativa che possa soddisfare entrambi e che riesca a far conciliare i rispettivi modi di lavorare senza sacrificare i differenti stili di scrittura. Così, poco alla volta, i co-autori semi-sconosciuti (sia tra di loro che al grande pubblico) trovato l’equilibrio che consente loro di proseguire. E il punto di stabilità raggiunto è per assurdo la totale incertezza: la non-definizione di una trama condivisa.

“Come la vita vera” propone Sergio, nella quale non si ha mai la certezza assoluta di cosa capiterà e di ciò che potranno fare coloro che ci stanno accanto. Nonostante i nostri progetti. Nonostante il nostro comportamento. MANDA UN MESSAGGIO QUANDO ARRIVI viene sviluppato in questo modo, con degli incipit lasciati da Sergio e da Sara nei rispettivi capitoli per dare modo l’uno all’altra, e viceversa, di proseguire partendo da una situazione assodata che però cambia, si evolve ed acquisisce un nuovo senso in base alle interpretazioni dell’altro.

Con una cadenza regolare, inoltre, tra i capitoli vengono inseriti i racconti di Sergio che esulano dalla narrazione principale ma, quasi fossero dei flussi di coscienza dei protagonisti, implicitamente e soprattutto per chi saprà coglierne il significato più profondo, hanno sempre un rimando alle vicende accadute o non ancora scritte.

MANDA UN MESSAGGIO QUANDO ARRIVI è nato per caso (o grazie al caso, a seconda dei punti di vista), ha preso vita in modo singolare grazie alle penne (anche se sarebbe più indicato dire ‘tastiere”) di due persone molto diverse ma con un sogno che li accomunava, e che alla fine (perché chiamarla “fine” se potrebbe essere un altro incipit?) li ha portati ad un nuovo inizio.



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