Buongiorno, stamattina voglio segnalarvi il libro "Manda un messaggio quando arrivi" scritto a quattro mani dagli autori Sara Boschetti e Sergio Trapasso
Dopo quasi due anni di collaborazione i due autori pubblicano il loro libro a febbraio 2018.
Di seguito molte info e curiosità del libro. E le biografie dei due autori.
Vi auguri un buon pomeriggio.
Germana
Titolo: Manda un messaggio quando arrivi
Autori: Sara boschetti e Sergio Trapasso
Editore: La Caravella Editrice (8 febbraio 2018)
Genere: romanzo
Collana: Il mare - 95
Prezzo: € 15,00
Pagine: 342
Sinossi:
Erika è una giovane donna affermata. Soddisfatta del proprio lavoro, bella e apparentemente sicura di sè. Loris è un uomo con l'animo da adolescente. Gestisce la propria attività, il mercoledì ha l'allenamento di calcetto e il weekend le belle donne si mettono in la per lui. Vive con leggerezza ma i suoi pensieri hanno tutt'altro peso. La necessità di un cambiamento, un trasferimento, la distanza. È così che un viaggio trova la propria trasposizione nella vita di due persone che sembrano muoversi su binari paralleli, allungando le mani per sfiorarsi di tanto in tanto. Senza sbilanciarsi mai troppo.
Biografia e Curiositá:
Sergio trapasso è nato a Catanzaro nel 1983 ed è cresciuto a Mantova, dove vive tuttora. Laureato in Ingegneria Meccanica nel 2011, coltiva numerose interessi: all’età di 10 anni inizia a suonare il pianoforte e da allora la musica occupa una parte importante della sua vita. Attualmente compone brani che registra da solista o con alcune band di cui è il cantante; è appassionato di fotografia e cinema; ha alle spalle la regia di due cortometraggi ed in seguito a quest’esperienza ha iniziato a scrivere storie d’immaginazione che hanno trovano forma in racconti brevi, raccolti negli anni con l’intento di pubblicarli.
Sara Boschetti è nata a Peschiera del Garda nel 1985 e vive nella vicina Ponti sul Mincio, in provincia di Mantova. In seguito alla laurea in Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo conseguita nel 2007, tre anni più tardi termina il biennio specialistico in Sistemi e Comunicazione della Moda, iniziando poi a collaborare con la Gazzetta di Mantova come corrispondente esterna, ed arrivando ad iscriversi all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti della Lombardia.
Nel 2013, mentre si occupa di una rubrìca settimanale di musica ha occasione di conoscere Sergio, che dopo qualche tempo nel corso del quale si sentono saltuariamente per articoli relativi alla band di lui, le accenna di aver redatto dei racconti che desidererebbe lei revisionasse in vista di una possibile uscita editoriale.
Sara accetta ed il verdetto non tarda ad arrivare: “Belli, scritti molto bene ma nell’insieme manca qualcosa”. E quel qualcosa è un contenitore che li racchiuda, è quel romanzo che Sara progetta di scrivere da tempo ma che ancora non ha preso vita.
Da qui i due decidono di provarci iniziando a comporre una vera e propria narrazione all’interno della quale avrebbero trovato spazio anche i racconti di Sergio.
A dare il La è Sara che scrive ed invia a Sergio il primo capitolo nel quale sono presenti i protagonisti, seppure allo stato embrionale, Erika e Loris. Dopo aver avuto riscontro positivo prosegue con i successivi due, ma a questo punto Sergio decide che tocca a lui, ed inizia a scrivere tutto ciò che riguarda Loris.
Sara invece penserà ad Erika.
Un capitolo ciascuno.
I primi mesi del 2015 sono sono scanditi da continui confronti e molti scontri (tutti assolutamente tramite mail… non pensate a riunioni fiume face to face) alla ricerca di una sintonia lavorativa che possa soddisfare entrambi e che riesca a far conciliare i rispettivi modi di lavorare senza sacrificare i differenti stili di scrittura. Così, poco alla volta, i co-autori semi-sconosciuti (sia tra di loro che al grande pubblico) trovato l’equilibrio che consente loro di proseguire. E il punto di stabilità raggiunto è per assurdo la totale incertezza: la non-definizione di una trama condivisa.
“Come la vita vera” propone Sergio, nella quale non si ha mai la certezza assoluta di cosa capiterà e di ciò che potranno fare coloro che ci stanno accanto.
Nonostante i nostri progetti.
Nonostante il nostro comportamento.
MANDA UN MESSAGGIO QUANDO ARRIVI viene sviluppato in questo modo, con degli incipit lasciati da Sergio e da Sara nei rispettivi capitoli per dare modo l’uno all’altra, e viceversa, di proseguire partendo da una situazione assodata che però cambia, si evolve ed acquisisce un nuovo senso in base alle interpretazioni dell’altro.
Con una cadenza regolare, inoltre, tra i capitoli vengono inseriti i racconti di Sergio che esulano dalla narrazione principale ma, quasi fossero dei flussi di coscienza dei protagonisti, implicitamente e soprattutto per chi saprà coglierne il significato più profondo, hanno sempre un rimando alle vicende accadute o non ancora scritte.
"Manda un messaggio quando arrivi" è nato per caso (o grazie al caso, a seconda dei punti di vista), ha preso vita in modo singolare grazie alle penne (anche se sarebbe più indicato dire ‘tastiere”) di due persone molto diverse ma con un sogno che li accomunava, e che alla fine (perché chiamarla “fine” se potrebbe essere un altro incipit?) li ha portati ad un nuovo inizio.
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