Stamattina in collaborazione con la Casa editrice Dri Editore vi presento la mia tappa del Review Party in cui vi parlerò del libro "Stupefacente banalita" dell'autrice Pitti Duchamp.
Di seguito oltre a tutte le info del libro, trovate la mia recensione.
Vi auguro un buon fine settimana.
Germana
Titolo: "Stupefacente Banalità"
Autore: Pitti Duchamp
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo
Data di pubblicazione: 26 agosto 2019
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 14.99
Sinossi:
«Vuole essere trattata come una donna o come un cliente?»
«Come cliente, ci mancherebbe!» rispose Mimì senza guardarlo negli occhi.
«Peccato, mi sarebbe piaciuto di più che avesse scelto la prima opzione.»
Lui è il manager di punta di un’azienda produttrice di macchinari agricoli, malato di lavoro. Lei una ex modella con figlio problematico a carico, che tenta di riciclarsi nel mondo dell’agricoltura senza la minima preparazione. Lui fa della calma e del sangue freddo le sue migliori virtù, lei dell’ansia il suo peggior difetto. Tra ricordi dolorosi che affiorano inesorabili dal passato, crisi post adolescenziali di un figlio cresciuto senza padre e problemi economici di ogni sorta, una storia solo apparentemente banale si fa strada tra le piante di ulivo della nostra splendida toscana, diventando piano piano … stupefacente!
La nostra brava Pitti, dopo l’incredibile successo del suo regency Frittelle al Miele, accetta la sfida che le abbiamo proposto e ci regala questo magnifico romance contemporaneo, che siamo sicuri vi rapirà fin dalle prime battute. Grazie!
RECENSIONE
Ed ora vi racconto qualcosa della trama del libro...
La storia inizia nella campagna deiCastelli Romani, precisamente a Frascati, per poi spostarsi tra Roma e la Toscana...
Raimondo è un venditore di macchine agricole, lavora per la MacroMacchine, sotto la dipendenza del Dott. Carrini. È un bravissimo venditore e molto onesto.
Un giorno si reca a Frascati da una concessionaria, ex cliente della ditta, credendo di trovare il figlio di De Santiis, tal Mimí, nuovo erede, e poter di nuovo provare a vendergli i suoi prodotti agricoli. Ma di fronte, con suo grande stupore trova una donna. Infatti Mimí è il diminutivo di Artemisia, la figlia di De Santiis.
Tra i due, dopo una serie di fraintendimenti e irriverenti battute, è un inizio scoppiettante. E difatti Mimí congeda immediatamente Raimondo, preferendo in quel momento il suo rivale in affari, Valerio Vitali.
Il destino a volte lega le vite di alcune persone e dopo averle allontanate, le riavvicina inaspettatamente...
Una sera Raimondo salva tra le strade di Roma un ragazzo, Niccolò, dal coma etilico...Il caso vuole che è proprio il figlio di Mimí.
E così i due si ritrovano uno di fronte all'altra, basiti di come siano rincontrati...
Dopo qualche giorno, dopo essere stato dimesso, Nicolò viene arrestato, Mimí in lacrime chiama Raimondo chiedendo il suo aiuto...
Ed in effetti a Raimondo viene un'idea per aiutare il giovane...Un'idea che potrebbe essere comoda anche per lui... Ma ora non vi svelo altro, sta a voi continuare a leggerlo.
Dopo aver letto della stessa autrice il bellissimo libro "Frittelle al miele e altre dolcezze" ho letto questo suo nuovo libro, sempre per la dri Editore.
In ogni libro che leggo, cerco di entrare direttamente nella storia, isolandomi da tutto il resto. Questa volta ho avuto un pochino di difficoltà all'inizio del libro ad "entrare" nella storia e, come sempre in ogni mia recensione cerco di dire la mia opinione in modo sincero e obiettivo.
Ma fortunatamente, dopo un inizio di lettura non proprio facile, continuando a leggere, piano piano le cose sono andate diversamente.
Infatti quello che di buono ho percepito dalla storia, sono innanzitutto i buoni sentimenti dei protagonisti. Due protagonisti semplici che lasciano trasparire i loro dubbi, i loro sentimenti e i loro comportamenti senza vergognarsi di mostrarli apertamente.
Ho trovato la cosa altamente attinente alla realtà, perché entrambi non nascondono le loro fragilità, anzi, cercano di cambiare plasmando i loro caratteri. Questo nonostante tutto...
Mi è piaciuta davvero tantissimo l'idea di ambientare una parte del libro a Frascati, ai Castelli Romani, in quanto abitando io stessa in questa zona, mi ha fatto capire facilmente il modo di vivere dei protagonisti.
Un romanzo dove oltre alla storia d'amore, si trovano altre componenti, tra le quali mi vengono in mente alcune parole per riassumerle: desiderio, rimorsi, rimpianti e riscatto.
Tra di loro c'è una forte attrazione che cercano di bloccare e nascondere dietro il loro rapporto lavorativo. E non manca neanche un sentimento che logora, come quello della gelosia.
Raimondo e Mimì, due protagonisti divisi tra vecchi sentimenti che li legano al passato e nuovi sentimenti che entrambi provano l'uno per l'altra...
Una storia d'amore dove a rapportarsi questa volta sono due adulti... Due adulti con svariati problemi... Entrambi proveranno sentimenti nuovi e il loro cuore inizierà a battere come quello di due adolescenti...
Una storia diversa e a tratti sofferta. Un romance con protagonisti non i soliti teenager, ma bensì due adulti che nonostante i loro problemi sapranno regalarvi dialoghi molto divertenti con un finale molto carino e imprevedibile.
Una lettura abbastanza veloce, che potrete fare per rilassarvi in queste ultime sere d'estate.
Ringrazio come sempre Thomas e la casa editrice Dri Editore per avermi dato l'occasione di leggere il libro. E naturalmente ringrazio infinitamente anche l'autrice.
Germana
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