Finalmente oggi torna lo spazio dedicato alle interviste. Questa volta a rispondere alle mie domande è l'autore Mr Rosolino.
Ho letto quest'estate il suo primo libro dal titolo "La Famiglia Hofer", che ho trovato bellissimo e tra l'altro è uno dei libri più belli che abbia letto negli ultimi tempi. Se volete, naturalmente trovate la recensione qui sul Blog.
Inoltre il libro è stato tradotto anche in lingua inglese e trovo la cosa davvero stupenda. Spero di potervi parlare presto di altri suoi libri, perché merita davvero tantissimo.
Attraverso varie l'autore si farà conoscere un pochino da tutti noi. A me è piaciuto moltissimo leggere le sue risposte e spero possano piacere anche a voi.
Ringrazio di cuore l'autore per la disponibilità e la cortesia.
Vi auguro una buona lettura.
Germana
1) Parlaci un po' di te...
Di me preferisco non dire nulla. "La famiglia Hofer" e "Mr Rosolino" intendo mantenerli distaccati dalla mia vita privata. Credo l'utilizzo dello pseudonimo Mr. Rosolino abbia contribuito alla buona stesura di questo libro. Sono riuscito a scrivere la storia con molta naturalezza e spontaneità.
2) Il primo libro che hai letto?
Da piccolino per le vacanze estive mi fu chiesto di scegliere un libro. Mi capitò tra le mani "Il gabbiano Jonathan Livingston£ di Richard Bach. Questo è il primo titolo che salta alla mia memoria.
3) Hai un autore preferito?
Certamente. L'autore che non ho mai letto è senza dubbio il mio preferito, ma fin tanto che non lo leggerò dico Alessandro Baricco.
4) Il libro più bello che hai letto?
"Il conte di Montecristo" indubbiamente di Dumas.
5) Ed ora voglio sapere un libro che ti ha deluso...
Tendo a non creare aspettative. Se in molti parlano di un libro preferisco addirittura non leggerlo.
6) Fammi il nome di 3 autori che ammiri per la loro bravura ...
Baricco, Dumas, Salinger.
7) Come nasce la tua passione per la scrittura?
Domanda paradossalmente complessa. Dal mio punto di vista esiste un destino incarnato nell'anima ed è ciò che siamo. Parallelamente ci ritroviamo adulti dopo aver fagocitato i buoni e i cattivi esempi della società. La passione per la scrittura non nasce, c'è, ed è parte di me da quando sono nato.
8) Come nasce l'idea di scrivere "La famiglia Hofer"?
E' nata di getto, frase dopo frase, capitolo dopo capitolo. Non c'è stata un'idea di partenza. Ogni scena è nata nell'esatto momento in cui l'ho scritta.
9) Quanto tempo hai impiegato a scriverlo?
La bozza in poco più di una settimana. Il libro in sé ha dovuto attendere più di un anno per essere pronto.
10) Cosa ti ha lasciato addosso come sensazioni?
I sogni ti salvano se ci credi.
11) In questo momento stai scrivendo qualcosa di nuovo?
Le risposte alle tue domande.
12) Quando scrivi hai un posto preferito in cui farlo?
Per me il posto è fondamentale per iniziare a scrivere. Con "La famiglia Hofer" impiegavo circa una ventina di minuti prima di riuscire a staccarmi dalla realtà per immergermi nel mondo che stavo raccontando.
13) Ti piace ascoltare la musica mentre scrivi?
A volte sì, altre volte no.
14) Secondo te ci sono differenze tra uno scrittore ed una scrittrice?
Sono uno scrittore, ma spero di essere abbastanza sensibile da poter creare un personaggio femminile il più veritiero possibile. Per cui penso che ci siano le stesse differenze che possono esserci tra Baricco, Schopenhauer e Volo.
15) Per i personaggi del tuo libro, hai preso spunto dalla realtà oppure è solo frutto della tua fantasia?
Un po' dalla realtà, un po' dalla fantasia.
16) C'è un genere di cui non scriveresti mai?
Non ho mai amato gli Horror.
17) Fai leggere a qualcuno il libro mentre lo stai scrivendo oppure lo fai leggere solo alla fine?
Alla fine.
18) Ti lasci condizionare dalle recensioni?
Se è costruttiva sì, perché è anche per merito delle recensioni costruttive che si trasforma un libro in una potenziale opera.
19) Quando i tuoi lettori ti fanno i complimenti per il libro cosa provi?
Serendipità.
20) La richiesta più assurda che ti è stata fatta da un lettore?
Una volta mi è stato chiesto di scrivere una frase ricordo da mettere su una lapide.
21) E la cosa piu divertente che ti hanno chiesto?
Mi hanno chiesto quale personaggio fossi io nel libro.
22) Usi uno pseudonimo per scrivere o Mr. Rosolino è il tuo vero nome?
Pseudonimo.
23) C'è qualcuno che ha creduto in te e ti è stato vicino all'inizio del tuo percorso di scrittura?
Ci sono state alcune persone. Con "La famiglia Hofer" mi è vicino Marika Mendolia a cui devo moltissimo. Lei è stata la prima ad investire sul libro.
24) Con il senno di poi, è stato difficile scrivere il libro?
Mi sono divertito molto a scriverlo.
25) Cinque cose di cui non potresti mai fare a meno...
I cinque sensi. Vale come risposta?
26) Ed ora invece dimmi 5 cose che non sopporti proprio...
I cinque sensi. Vale come risposta?
27) Se ti chiedessi così di getto di svelarci un tuo sogno, come risponderesti?
La famiglia Hofer.
28) Credi nell'amicizia tra uomo e donna?
Sì, ci credo.
29) Dimmi i tre valori più importanti che ti hanno trasmesso e a cui tieni in particolar modo...
La famiglia, il lavoro, l'onestà.
30) C'è una domanda in particolare che avresti voluto che ti facessi e che invece non ti ho fatto?
Non sono pratico di interviste, ma dal mio punto di vista hai fatto tutte domande intelligenti. Grazie per la piacevole esperienza.
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