martedì 4 febbraio 2020

Recensione "LABBRA ROSSE SULLE QUALI MORIRE" di PAOLO DI CRESCENZO - ALCHERINGA EDIZIONI

Ho letto il libro molto velocemente in un paio di giorni. L'ho letteralmente "divorato".

Vi accenno in breve qualcosa della trama... 

Loano, Liguria... 

La storia si apre con un omicidio durante una serata estiva di agosto... Il ritrovamento di un cadavere di una giovane e bellissima ragazza sconvolge gli equilibri dell'intero paese...

Beatrix Marchini è il nome della ragazza rinvenuta morta fuori da un caseggiato in disuso, tra fili d'erba inariditi...

Del caso si occupa il commissario Montaldi, in collaborazione con i suoi agenti, tra cui Di Livio e con l'aiuto magistrale del suo amico nonché medico legale Goffredi.

Da subito gli indizi portano ad un uomo anziano dal passato burrascoso, tale Primo Parodi, rinvenuto nudo accanto al cadevere... 

Mentre le indagini prendono lentamente forma, ascoltando e interrogando testimone dopo testimone per capire chi possa aver fatto del male alla giovane Beatrix, il commissario si ritrova tra le mani un'indagine complessa e difficile da gestire... 

Il caso è legato ad un caso del passato, l'omicidio di Agata Montero, moglie di Parodi... Molte le somiglianze tra i due casi... A partire dalla somiglianza del ritrovamento del cadavere... 

Molti i personaggi che compariranno nella storia, tra cui Simone Marchini, Cristina Cesa, Fabio Ravera, Filippo Cervasco, il questore Sallusti e altri... 

Ora però non aggiungo altro della trama, perché non voglio svelarvi troppo... Sta a voi completare la lettura. 


Premetto che amo tantissimo i thriller e che leggo da moltissimi anni, e a volte capita di leggerne alcuni davvero belli, che hanno quel qualcosa in più, sia per come è narrata la storia, sia per come è scritto. E questo libro devo ammettere che rientra in questa categoria di libri. 

Il libro mi è piaciuto tantissimo. Un thriller scritto in maniera perfetta, curato nei minimi dettagli. Una storia densa di colpi di scena, in cui il lettore si imbatte piano piano, e creando quella curiosità di volerne sapere di più, pagina dopo pagina e capitolo dopo capitolo. 

"LE OMBRE AVEVANO COMINCIATO A PRENDERE FORMA NEL CIMITERO. SI ALLUNGAVANO COME MANI BRAMOSE DI RICONQUISTARE I PROPRI SPAZI. MENO MALE CHE A BREVE LUI SAREBBE STATO FUORI DI LÌ. 
QUANDO ARRIVÒ ALLA LAPIDE PERÒ, OGNI PENSIERO SI DISSOLSE COME FUMO NELL'ARIA. 
QUI C'ERA QUALCOSA DI POCO CHIARO. "

Pensieri e supposizioni volano come una pallina da ping pong, da un personaggio all'altro alla ricerca dell'assassino. 

L'autore è molto bravo a depistare il lettore. Infatti anche se ha una trama delineata, la storia si snoda solamente alla fine. 

Fino all'ultimo ti tiene incollato al libro, con una voglia crescente di leggerlo più velocemente possibile per riuscire a capirne qualcosa. 

Un libro coinvolgente e scorrevole, con una storia "ingarbugliata" davvero ben scritta. Una trama geniale che si snoda pagina dopo pagina molto lentamente, dalla quale non sono riuscita a staccarmi, riuscendo a leggerlo davvero in poche ore. 

Un thriller veramente ben sviluppato, scorrevole e con un finale che vi sorprenderà. 

Montaldi è un protagonista a cui mi sono sentita legata, vuoi per la sua solitudine, vuoi per i suoi modi, a volte cortesi ma a volte anche abbastanza duri, fatto sta che è un personaggio che sono certa ricorderò per molto. 

"MONTALDI FATICÒ PARECCHIO A PRENDERE SONNO. TROPPI RUMORI FUORI, MA SOPRATTUTTO DENTRO LA TESTA. PENSIERI DISORDINATI, CAOTICI, INGARBUGLIATA. GLI ACCADEVA SEMPRE QUANDO ERA SUL PUNTO DI CHIUDERE UN CASO." 

Nella trama i sentimenti del commissario, asociale per scelta, dopo una vecchia sofferenza, vengono stravolti dall'amore... E quindi oltre al temperamento rigido e serio, ci sarà spazio anche per sciogliere quei sentimenti a lungo repressi... 

La storia tra i due da un pizzico di fuoco al thriller... 

Una trama che scivola inesorabilmente tra presente e passato in maniera fantastica. Ricco di piccoli dettagli che però rilasciano comunque incertezze nella storia, confondendo sempre di più il lettore... 

"A VOLTE IL TEMPO POSSIEDE DIVERSE VELOCITÀ DI SCORRIMENTO. CI SONO MOMENTI LUNGHI, CHE NON TRASCORRONO MAI, NOIOSI COME UN FILM POCO RIUSCITO, ALTRE VOLTE INVECE SONO VELOCI, FRETTOLOSI DI RECUPERARE GLI ISTANTI PERSI IN PRECEDENZA, COME U. ELASTICO TIRATO ALL'INVEROSIMILE CHE ALLA FINE SI SPEZZA O VIENE RILASCIATO. "

Consiglio assolutamente di leggerlo perché è davvero un ottimo libro e sono certa farà la stessa impressione a voi. Merita davvero tanto l'autore perché è riuscito a scrivere una storia bellissima e stracolma di elementi, tra cui l'odio, l'invidia, l'amore, la vendetta, la rivalsa e molto altro ancora... 

Grazie mille Paolo per avermi fatto leggere il tuo libro perché è una di quelle storie che colpiscono e che in qualche modo ti restano dentro. 

Germana Pensieri Sconnessi 

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