lunedì 4 maggio 2020

BLOGTOUR "Un’incantevole estate in Montana" di Bertha M. Bower - Liberty Bell Edizioni

Voglio presentarvi in collaborazione con Matilde Bella per la Liberty Bell Edizioni, la prima tappa del Blog tour del libro "Un’incantevole estate in Montana" scritto dall'autrice Bertha M. Bower. 

Di seguito troverete ogni informazione dell'autrice e nei prossimi giorni vi mostrerò altri dettagli del libro. 

Germana - Pensieri Sconnessi 

SINOSSI

Un’incantevole estate in Montana
Come molti altri libri di Bertha M. Bower, Un’incantevole estate in Montana è un inno alla natura dolce e selvaggia delle terre dell’ovest e ai suoi protagonisti. Quando va a trascorrere l’estate presso il ranch del fratello in Montana, Miss Beatrice Lansell è finalmente libera di scorrazzare a cavallo per le praterie, lontana dalla routine e dalle convenzioni che la vita sociale di New York esige da una ragazza del suo ceto sociale. Una storia romantica, ma non solo “damigelle e cowboy”. Un fratello imprenditore, Dick, e Keith Cameron, il suo amico cowboy, Sir Redmond, uno spasimante inglese con tanto di titolo e reduce della guerra contro i boeri, un nipotino capriccioso, una madre arrivista... Ognuno a proprio modo finirà per complicare la vita della bella Beatrice, che per capire e assecondare i propri sogni dovrà faticare un bel po’.

Quando a spiccate doti narrative si uniscono leggerezza e atmosfere del West, ecco far capolino il nome di Bertha Muzzy Bower. Nota ai suoi contemporanei soprattutto come B. M. Bower - nome dietro cui molti inizialmente pensavano si celasse un uomo -, nell’affollato scenario editoriale americano di inizio Novecento Bertha ha saputo distinguersi e farsi apprezzare. Come leggiamo nella biografia scritta dalla nipote, Bertha M. Bower “arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima persona a quella repentina e drammatica trasformazione per cui si passò dai pascoli selvaggi e a disposizione di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campi coltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese e descrisse dall’interno entrambi gli stili di vita e i punti di vista”.

Accanto ai classici della letteratura americana, è interessante ricordare anche un genere capace di intrattenere con eleganza e incuriosire, e di dirci quanto fosse entusiasmante, oltre che faticoso, emergere e prosperare nel Vecchio West.

L’autrice: Bertha M. Bower

B. M. Bower, che in realtà è una donna, scrive romanzi Western da
così tanto tempo da aver rag​giun​to un grado di com​pe​ten​za che
esige auten​ti​co rispet​to. [...][I]l fascino di un romanzo del genere
non sta nell’ori​gi​na​lità, ma piut​tosto nella tenacia con cui rimane
fedele alla tra​di​zio​ne. Mrs. Bower ha il dono di saper scrivere in
modo spedito ed elegante. I suoi dialoghi sono fluidi, i suoi episodi
frizzanti [...].
New York Tribune, 30 gennaio 1921
Donna scrive storie rea​li​sti​che su pa​sco​li e man​dria​ni. Il fatto che
B. M. Bower è una donna sarà una sor​pre​sa per i lettori di quelle
storie Western e ma​sco​li​ne che includono Lonesome Land, Good
Indian e The Uphill Climb.
The Sun, 30 agosto 1913
Nata in Min​ne​so​ta il 15 no​vem​bre 1871, nel 1889 Bertha si trasfe​ri​sce con la fa​miglia in
Montana. Il padre di Bertha, Wash​ing​ton Muzzy, è origi​na​rio della contea di Oswego,
nello Stato di New York. Come mol​tis​si​mi altri cit​ta​di​ni america​ni nel corso di quei
decenni, decide di emigrare verso ovest. Si sta​bi​li​sce prima in Min​ne​so​ta, e poi dalle
parti di Great Falls, Montana.
Grazie a un breve scritto della nipote, Kate Baird Anderson, figlia di Dele, nata dal
se​con​do ma​tri​mo​nio di Bertha, ab​bia​mo un in​te​res​san​te profilo bio​grafi​co di B. M.
Bower. Anche solo rie​pi​lo​gan​do​ne alcuni punti si ha l’idea di una vita intensa e sempre
in mo​vi​men​to.
Nel perio​do in cui la fa​miglia Muzzy si insedia nell’area di Great Falls, con la crescita
de​mo​grafi​ca della regione vengono man mano istituite nuove scuole. Bertha
ap​pro​fit​ta dell’op​por​tu​nità e si allontana tem​po​ra​nea​men​te dalla fa​miglia per andare
a insegnare nella valle del Trout Creek. L’espe​rien​za come in​se​gnan​te non dura molto.
Alla chiusura dell’anno sco​la​sti​co Bertha torna a Great Falls, e il 20 di​cem​bre 1890
sposa Clayton Joseph Bower.
Dopo alcuni anni il ma​tri​mo​nio con Clayton si incrina, tanto che la ri​cer​ca
dell’in​di​pen​den​za economica dal marito sembra essere il motivo prin​ci​pa​le per cui
Bertha comincia a scrivere. La coppia, che di​vor​zierà nel 1905, avrà co​mun​que tre figli:
Bertha Grace, Harold Clayton, e Roy Noel, nati ri​spet​ti​va​men​te nel 1891, 1893 e 1896.

Tra il 1898 e il 1899 la fa​miglia si trasfe​ri​sce a Big Sandy, nella contea di Chouteau,
un’area sel​vag​gia, ricca di ranch e zone a pa​sco​lo, ma di contro priva delle comodità di
Great Falls.
Gli anni trascorsi a Big Sandy si rivelano molto difficili, ma anche molto intensi, per
Bertha, che in questo perio​do trova l’ispi​ra​zio​ne per alcuni dei suoi romanzi più
famosi e si dedica con sempre mag​gio​re impegno all’at​ti​vità creativa.
È a Big Sandy che prende vita Chip of the Flying U, ed è sempre a Big Sandy che Bertha
conosce il se​con​do marito, Bill Sinclair, anch’egli scrittore, che sposerà già nel 1905, e
il terzo, Robert Ellsworth “Bud” Cowan, un cowboy di grande fama e per​so​na​li​tà con
cui convolerà a nozze nel 1920.
Nel 1907, poco dopo la nasci​ta di Dele, insie​me a Bill e al più pic​co​lo dei figli nati dal
ma​tri​mo​nio con Clayton, Roy, Bertha lascia il Montana per sempre. No​no​stan​te il
fal​li​men​to del primo ma​tri​mo​nio, e quasi si​cu​ra​men​te dietro sug​ge​ri​men​to dei suoi
editori, con​ti​nuerà a firmare i propri romanzi con il nome di B. M. Bower, senza render
noto il pro​prio nome di battesimo. “I suoi primi editori si opposero a che venisse
rivelata la verità, per paura che la cosa po​tes​se com​pro​met​te​re il mercato in crescita
dei suoi libri. Non le piacque mai il sot​ter​fu​gio”, ci fa sapere Kate Baird Anderson.
Un’in​can​te​vo​le estate in Montana è scritto e pub​bli​ca​to all’incirca in questo perio​do e le
de​scri​zio​ni riflet​to​no in gran parte la natura dell’area in​tor​no a Big Sandy.
D’ora in avanti Bertha risiederà lungo la costa del Pacifico, perlopiù nelle zone di
Holly​wood e Los Angeles. Lavorerà come con​su​len​te per l’industria ci​ne​ma​to​grafi​ca –
in questi anni as​si​dua​men​te dedita alla rea​liz​za​zio​ne di film Western – e, insie​me al
terzo marito, renderà di nuovo operative alcune vecchie miniere d’argento in Nevada.
Quando nel 1911 firma un con​trat​to con la pre​sti​gio​sa casa editrice Little, Brown & Co.
vive uno dei mo​men​ti di mag​gio​re suc​ces​so della carriera di scrit​tri​ce.
Nel 1936 si verifica un evento tragico per Bertha e la sua fa​miglia. Nell’area di Depoe
Bay, Oregon, dove Bertha e Bud ave​va​no deciso di ritirarsi, nel ten​ta​ti​vo di salvare
alcuni pescatori colti da una tempesta il figlio Roy annega. Per com​me​mo​ra​re l’eroico
gesto di Roy Bower – e dell’amico John Chambers, che come lui perse la vita in
quell’episodio – nel 1945 venne istituita la Fleet of Flowers, una cerimonia che ancora
oggi si svolge an​nual​men​te a Depoe Bay.
Il 3 febbraio 2018 Bertha M. Bower è entrata a far parte della Montana Cowboy Hall of
Fame. Al di là dei dati concreti, per de​scri​ve​re la per​so​na​li​tà di B. M. Bower sembrano
perfette alcune af​fettuo​se parole che le ha dedicato la nipote, dalle quali traspare il ca​rat​te​re deciso della nostra autrice, il suo spirito di intra​pren​den​za, una vera e
pro​pria passione nei con​fron​ti di novità e pro​gres​so, ma soprat​tutto un’at​ti​tudi​ne a
cir​con​dar​si di cose belle. E la naturale di​spo​si​zio​ne a elargire, anche alle pagine dei
suoi romanzi, un tocco di eleganza.
[Bertha] arrivò in Montana giusto in tempo per assistere in prima per​so​na a
quella repentina e dram​ma​ti​ca tra​sfor​ma​zio​ne per cui si passò dai pa​sco​li
selvaggi e a di​spo​si​zio​ne di tutti degli anni Ottanta del 19° secolo a campi
coltivati, fattorie e ranch recintati con il filo spinato del 20°. Comprese e
descrisse dall’inter​no en​tram​bi gli stili di vita e i punti di vista.
[...] Tutti noi familia​ri stretti chia​ma​va​mo la mia nonna generosa e dalla voce
dolce “Bower”, come da sua richie​sta. Abitammo con Bower per diver​si anni,
prima che lei morisse, a Los Angeles il 23 luglio 1940. Non era certo una nonna
ordinaria. Prima che i soldi finissero mi mandò a una scuola privata esclusiva.
Mi pagava le lezioni di piano e anziché gio​cat​toli mi regalava libri. Alla sua
tavola ge​ne​ro​sa​men​te imbandita gustavamo piatti par​ti​co​la​ri, come il suo
soufflé di cheddar, una black bottom pie fatta ar​ri​va​re fresca fresca dal ri​sto​ran​te
Brown Derby di Holly​wood, foglie di carciofo immerse nel burro fuso, o litchi e
zenzero candito presi da un ambulante, un vec​chio signore cinese che passava di
tanto in tanto sotto casa nostra.
Bower mi ha fatto ap​prez​za​re i film nelle grandi sale cinema​to​grafi​che di Los
Angeles, spet​ta​co​lo dal vivo in​clu​so. Le pia​ce​va​no le belle auto, e ci portava
lungo le strade pa​no​ra​mi​che della costa. E tutte le mattine, quando uscivo per
andare a scuola, sentivo il tap tap tap di Bower che alla macchina da scrivere
lavorava alla sua ultima storia.

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