Ciao Penelope e bentornata su onlybookslover.it, ci parli un po’ di LOVESICK la tua ultima uscita. Come mai questa decisione di passare dall’erotico a un dark romance?
Quanto studio c’è stato dietro la stesura di questo dark?
Che emozioni hai provato scrivendolo?
Ci parli un po’ dei due protagonisti?
Come è avvenuta la scelta del titolo?
Bolle altro in pentola? Se si, si può già svelare il genere della tua prossima opera?
Cosa diresti a coloro che vogliono leggere LOVESICK ma non si sono mai approcciati a questo genere?
Ci elenchi le altre tue pubblicazioni per chi non ti conosce?
Ciao Arianna e grazie di avermi voluta di nuovo qui, su onlybookslover.it. Prima di tutto inizierò col dirvi che “Lovesick” è per me un primo grande traguardo, che spero possa portarne dietro di sé tanti altri. Perché, questo, non è solo il mio primo Dark Romance, ma anche un grande progetto che mi ha fatta entrare molto più in contatto con la realtà della scrittura e la sperimentazione di un genere che, devo ammettere, mi svuota dopo la sua stesura. Perché i temi affrontati con i Dark credo siano molto profondi e viscerali, ed essendo io stessa una grande empatica, oltre che dall’estrema sensibilità, affrontare tali tematiche mi svuota completamente. Uno svuotarsi, però, che diventa essenziale, soprattutto durante i brutti periodi di vita.
Come dicevo prima, ho voluto sperimentare, guidata dalla mia solita curiosità, e ho notato quanto questo genere stimoli sia quest’ultima, che il bisogno di tirare fuori l’empatia repressa che è in me.
In realtà abbastanza. Mi sono concentrata sulla sindrome di Stoccolma, anche se non pienamente riconosciuta oggi nei manuali di psicologia e psichiatria. Ma diciamo che, più che altro, ho cercato di immedesimarmi, quanto più possibile, in una giovane ragazza, di soli 19 anni, alle prese con un trauma così forte e profondo come un rapimento e tutto ciò che ne è conseguito successivamente.
Mentirei se dicessi di averne provate solo di positive e gioiose, perché queste tematiche forti e profonde non ne portano affatto, nemmeno in me che le ho volute affrontare volontariamente.
I due protagonisti sono: Lucille, una giovane ragazza di 19 anni, alle prese con una vita ‘normale’, se non fosse per la continua ricerca di quell’affetto che il padre non è intenzionato a concederle più del dovuto. Mentre Jason è un uomo di 35 anni, molto diverso da lei, sempre vissuto nella malavita e con un passato burrascoso alle spalle che, per quanto si vuole, sarebbe impossibile da dimenticare; quel genere di passato che ti marchia dentro e fuori, per sempre, che tu lo voglia o no.
Il titolo è stata la prima cosa che ho scelto, per dar un’idea del rapporto che lega i due protagonisti: un amore insano e malato.
Ormai sono in fissa con il Dark e vi avverto: il prossimo sarà doppiamente più forte e sconquassante di questo, in quanto tratterà tematiche più delicate e davanti alle quali, a volte, tendiamo a chiudere gli occhi.
Direi di aspettarsi qualcosa di STRONG, ma allo stesso tempo la presenza di sentimenti ed emozioni sempre vividi.
Partiamo con la Dilogia “Come una foglia d’inverno”, poi lo spin-off della stessa, un M/M Romance, “Matt. L’amore in tutte le sue forme”, ancora un BDSM Romance “the MISTRESS. Quando il cuore è celato da un corpetto di pelle nera” e poi una raccolta di 12 racconti erotici “Latens Somnia”, più breve e ‘sbarazzina’, ma non meno intensa e ricca di emozioni che le 12 diverse protagoniste femminili ci trasmettono durante i brevi racconti.
INTERVISTA A CURA DI: https://www.onlybookslover.it/
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