Complice la vacanza al mare, mi sono lasciata trasportare dalla storia e in brevissimo tempo l'ho letto, anche perché ero molto incuriosita da come andava a concludersi la storia...
Innanzitutto devo precisare che amo follemente le cover dei suoi libri, che cura fin nei minimi dettagli, questa in particolare. Ha dei colori pazzeschi. Le sue cover? Sono semplicemente dei piccoli capolavori!
Vi descrivo in breve di cosa parla...
Una famiglia come tante... Una famiglia umile e di sani principi...
I protagonisti della storia sono Annarella, suo marito Salvo e il figlio Francesco. Una coppia innamorata e amorevole...
"Mmm (giardandola negli occhi) TU ME FAI 'PMPAZZI, ME FAI ASCÌ PAZZE.
(Voltandosi e uscendo di casa, canticchiando) FEMMENE COMME A TE NUN CE NE STANNE, FEMMENE BELLE DINT ALL' ANEME SENZA INGANNE.
(Uscendo) STA FEMMENE ME FÀ ASCÌ PAZZE."
Attorno a loro ruota la vita di altri personaggi... E poi la loro vita viene capovolta all'improvviso... Litigi sempre più duri tra i coniugi segnano momenti difficili, specialmente nel cuore del piccolo Francesco...
"E FERITA 'DDA CARNE NUN SÒ NIENTE, SÒ CHELLE' E LL'ANEMA 'CA FANNO MALE."
Pagina dopo pagina la storia prende forma e le vicende più o meno gravi si accavallano inevitabilmente e prepotentemente ai sentimenti dei protagonisti.
Non dirò altro perché non voglio anticipare nulla su quello che attende i protagonisti...
"A VIOLENZE NUN TENE MOTIVE."
Una storia coinvolgente con una trama che scorre velocissima e scritta in dialetto napoletano che seppur molto triste mi ha lasciato addosso sensazioni ed emozioni forti... Emozioni che sembrano uscire da tempi lontani...
Una storia commovente e sicuramente realista che l'autore ha scritto tuttavia con grande maestria.
È terribile come il destino alcune volte ti travolge con i suoi problemi...
Uno dei temi trattati nel testo è quello dei prestiti clandestini, dove purtroppo "cade" uno dei protagonisti... Un tema attuale che purtroppo ogni giorno coinvolge infinite persone.
"ANGIOLETTO, ANGIOLETTO, NON HO PAURA SE MI TIENI SUL TUO PETTO, PROTEGGIMI FRA LE TUE ALI, ALLKNTANA TUTTI I MALI."
Una storia triste che fa riflettere...
Riesce a farci riflettere su come a volte la vita ci pone di fronte a degli imprevisti e a dei problemi e che purtroppo ne possiamo rimanere schiacciati...
E nonostante tutto l'amore che proviamo per i nostri cari a volte la vita può far commettere sbagli enormi e fare scelte sbagliate!
E in ogni famiglia c'è sempre una madre che prova a rimediare agli errori altrui, anche se a volte purtroppo non è possibile porvi rimedio...
Annarella è una protagonista con un carattere davvero molto forte, che riesce a sovrastare e combattere chiunque per proteggere la cosa a lei più cara, suo figlio Francesco, quando inizia a credere di poterlo perdere...
E in fondo mi piace la protagonista proprio perché la forza e la tenacia di Annarella è anche un pó la nostra...
Un autore che stimo davvero molto.
Un amico a cui voglio tanto bene.
Consiglio di leggerlo perché al di là dell'amicizia che ci lega, è davvero bravissimo e talentuoso.
Sempre pronto con una parola gentile a tirarti su il morale.
Gennaro sei bravissimo e giuro che ti auguro il meglio.
Tu sai che ti dico sempre che hai un modo di scrivere unico, "dantesco" e beh, oggi voglio metterlo per iscritto perché lo meriti davvero. Bravissimo!
Germana Pensieri Sconnessi
Nessun commento:
Posta un commento