Segnalazione "IL FUOCO DI PIETRA" di EMANUELE BOSI

Oggi sono davvero felicissima di segnalarvi il libro di un giovanissimo autore, Emanuele Bosi, il cui libro si intitola "Il fuoco di pietra". 

Un autore del mio paese, Grottaferrata, nel cuore dei Castelli Romani.

Di seguito vi lascio la trama del suo libro. 

Buona lettura. 

Germana Pensieri Sconnessi 

Sinossi

Luke Bulery, seppur giovanissimo, ha già conosciuto molte sfumature della vita: il dolore per la scomparsa della madre, per lui ancora un evento assurdo e misterioso; l'ambizione, grazie a cui è diventato un leader della Bank of America; il successo, che lo mette su un aereo diretto a Roma. Ogni cosa, però, ha un prezzo e Luke lo scopre quando si ritrova vittima di un terribile incidente aereo, a cui sopravvivono solo lui e due coetanei, Emily e Mike. Impegnati nella ricerca della salvezza, i ragazzi vengono catapultati sull'incredibile Isola di Who'um-Ka-Um, patria di un popolo antichissimo dotato di straordinari poteri: i Sognatori, da sempre in lotta con gli Oscuri. I tre scoprono allora una nuova appartenenza e una nuova identità: frequenteranno l'Accademia dell'Isola e, specialmente, si adatteranno al loro nuovo mondo. La pace si spezza però quando gli Oscuri, dopo migliaia di anni, attaccano i Sognatori. Cosa minaccia l'equilibrio dell'Isola? Ma, soprattutto, perché una voce sussurra a Luke che "non dovrebbe essere lì"?

Il Fuoco di Pietra è quello che io definisco un "romanzo di formazione in chiave fantasy": una dicitura apparentemente bizzarra, che racchiude però al suo interno il particolare processo creativo che mi ha condotto verso la sua realizzazione. Ho iniziato infatti a scriverlo il 6 settembre del 2013, a tredici anni, e ho concluso il terzo capitolo della trilogia - che questo capitolo inaugura - il 28 agosto del 2018, quando ne avevo appena diciotto. 

Questa distintiva forma di scrittura mi ha concesso di creare un'opera in cui lo stile narrativo, le ambientazioni e il carattere del protagonista, Luke Bulery, mutano insieme a me, che cresco scrivendo le pagine di questo libro. Un tratto peculiare, che mi porta appunto a definire Il Fuoco di Pietra come un fantasy, ma che sotto sotto è un vero e proprio romanzo di formazione.