Nei giorni scorsi ho letto un altro libro dell'autore, che ho letto davvero molto velocemente.
Vi accenno qualcosa della trama...
La storia è ambientata nel passato... Protagonista è l'artista Raffaello Sanzio...
La storia inizia precisamente il 9 settembre 1833 con l'attesa da parte di molti uomini di aprire la tomba del maestro Raffaello per poterne controllare gli effettivi resti...
E poi si fa immediatamente un tuffo nel passato... Indietro nel tempo... Esattamente...
Roma 1520...
Un insolita avventura di Raffaello apre le danze a questo bellissimo romanzo dove non mancano colpi di scena...
La sua vita viene narrata attraverso le avventure che l'artista "vive" attraverso la sua ultima opera, La Trasfigurazione...
Un'opera da completare e che racchiude in sintesi la storia stessa... A cui si dedica con grande dedizione per dimostrare ulteriormente la sua bravura.
Molti i personaggi che contribuiscono a rendere interessante la storia, tra cui il servo e discepolo di Raffaello, il fidato Giulio, l'alchimista Tommaso Masini chiamato Zoroastro, il frate Lutero, la strega Bellezza Orsini, l'amico e illustre banchiere Agostino e il Cardinale, acerrimo nemico di Raffaello con la sua agognata sete di vendetta...
E tra pozioni magiche, sette segrete, streghe, inganni, documenti segreti e quant'altro la storia si sgretola... Ma ora non vi anticipo altro. Sta a voi scoprire cosa riservi il futuro a Raffaello...
Giulio rimase in silenzio quasi fosse titubante nel rispondere, poi tutto d’un fiato disse: «Veramente, maestro, non voglio avere nulla a che fare con questi uomini. Le loro tesi sembrano rischiose.» «La verità ti sembra pericolosa?» lo incalzò Raffaello. «Sì» replicò candido l’altro, che preferiva la tranquillità a qualsiasi azione. Raffaello non aggiunse altro e iniziò a camminare verso i cavalli.
Un libro bellissimo che ho letto con vero piacere. Un libro scritto benissimo!
Dopo aver letto altri libri dell'autore mi aspettavo un altro bel libro ed infatti così è stato...
Una scrittura fluida e scorrevole, arricchita di molti dettagli che rendono la storia davvero molto piacevole e unica.
Ogni volta i suoi romanzi riescono a catapultarmi indietro nel tempo. Dove il tempo sembra non passare mai e riesce a farmi vivere bellissime sensazioni...
Ed ogni volta nei suoi ci sono protagonisti meravigliosi...
Il pericolo, come un’angosciante spada di Damocle, pendeva sulle loro teste e quella lama aveva un nome che loro conoscevano bene, ed era quello di un cardinale, il porporato Bibbiena.
Una storia ambientata nel passato che mi ha travolta... Mi hanno affascinata tantissimo i protagonisti... Personaggi storici che uniti alla storia rendono il romanzo davvero bello e coinvolgente.
Ormai, in tutta Roma e fuori, non si parlava d’altro e le persone erano scisse tra chi, gioioso, festeggiava il ritrovamento del corpo e chi, caustico, commentava sulla non veridicità di poche ossa che non contavano niente.
Sicuramente una storia dove si accenna anche agli illuminati, il che rende ancora più affascinante la storia...
Un romanzo affascinante e intrigante dove vi ritroverete a leggerlo velocemente per poter arrivare alla parola fine e così conoscerne il finale.
Tuttavia il destino, come si sa, è bizzarro e, prima che Hans affondasse il colpo, un altro scossone mosse l’imbarcazione provocando la caduta della spada, la quale venne raccolta subito da Agostino che se la ritrovò sotto i piedi. «La fortuna è una dea bastarda!» esclamò Chigi. «Ora ditemi tutto quello che sapete» lo minacciò, puntandogli la spada alla gola e fermandosi sulla sua giugulare. Il Sassone rimase immobile senza fiatare per qualche secondo, poi disse: «Voi più di altri dovreste capire.» «Illuminatemi» replicò e, visto che l’altro ancora non rispondeva, abbassò la lama, ma stavolta l’affondò al petto quel tanto che bastava per far entrare la punta nella carne. «Subito!» esclamò urlando. «È colpa del dipinto» rispose l’altro. Agostino lo guardò male. «La Trasfigurazione?» chiese. «Sì» confessò Hans con un ghigno di dolore.
La sua vita viene narrata attraverso la bravura dell'autore che ha saputo innescare una storia davvero interessante.
Dove di certo non manca una storia d'amore che inevitabilmente fa da perno alla vita di Raffaello... Un uomo che veniva considerato un dongiovanni ma che in realtà era molto innamorato della sua giovane sposa...
Il cielo sembrava tranquillo, dopo quel singolare fulmine che c’era stato. Neanche una goccia d’acqua era caduta a terra, anzi, addirittura ora il cielo appariva sereno; quindi il discepolo, a malincuore, salì sulla barca e, remando con Agostino, iniziò a pensare che, forse, avrebbero potuto salvare il suo maestro.
Consiglio davvero di leggerlo perché è un autore che merita. Le sue storie hanno quel tocco magico che le rende speciali...
Complimenti di cuore Giampiero per quest'altra tua bellissima storia. La tua bravura cresce di storia in storia. E non vedo l'ora di poter leggere il tuo prossimo libro.
Germana Trinca
Pensieri Sconnessi
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