Titolo: Sesso, Hawaii e cliché
Autore: Barbara Parodi
Editore: ode edizioni
Genere: chick lit
Pov: 1° persona
Prezzo ebook offerta: € 1.50
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data offerta: 01 agosto/ 31 agosto
Pagine: 150
Serie: no
Autoconclusivo: sì
Sinossi: Se esistesse un incipit adatto a questa storia, parafrasandone uno famoso, sarebbe il seguente:
È una verità universalmente accettata che se nella casella della posta trovi una busta quadrata in carta spessa e di colore avorio qualcuno che ti conosce ti vuole male.
Tutto ha avuto inizio con quella dannata lettera, ma diamine! Se tornassi indietro l'aprirei ancora cento volte.
Prefazione a cura di Livia Sarti
Estratto: Poi l’occhio mi cadde su una composizione in vetro. Ricordo che l’osservai a lungo sapendo bene che non poteva essere ciò che i miei occhi vedevano. «Un bellissimo trittico di orchidee Phalenopsis in vetro soffiato» mi disse la ragazza notando la mia attenzione. Orchidee… A me sembravano tre enormi vagine. Scoppiai a ridere, tenendomi per me il pensiero. Alla fine, girai per il negozio e scelsi un servizio da tè. «Signora, c’era già un servizio da tè nella lista» mi fece notare la ragazza. Sorvolai sul signora, non mi sembrava giusto fare l’antipatica. «Vorrà dire che ne avranno due. Che male può fare?» La ragazza mi guardò con sufficienza. «Di solito viene stilata una lista proprio per evitare doppioni.» Fu il tono con cui lo disse che mi fece indisporre. Come se fossi una demente, ecco. «Senta, io non spendo soldi per un trittico di vagine in vetro soffiato. Quel servizio da tè» annunciai indicandolo. «Bancomat.» Sillabai ogni parola e, avrei potuto giurarlo in tribunale, al vagine la ragazza ebbe un sussulto. Alla fine uscii dal negozio con il mio servizio da tè, fregandomene della stracazzo di lista di nozze.
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