AUTORE: Silvia Montemurro
TITOLO: I fiori nascosti nei libri
GENERE: Narrativa
PREZZO CARTACEO: 18,50€
PREZZO EBOOK: 9,99€
EDIZIONE: Rizzoli Editore
SINOSSI
Chiara è una giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Quando il direttore di un hotel di lusso di Sankt Moritz la invita a organizzare una sfilata per i suoi ospiti, si sente baciata dalla fortuna. Così si mette in viaggio, ma per una bufera di neve arrivare a destinazione diventa impossibile. Alla dogana le consigliano di fermarsi a Villa Garbald, dove Chiara arriva e incontra prima il vecchio custode, Arold, e poi il figlio, Thomas.
Entrambi sembrano turbati dalla sua presenza, forse per via della straordinaria somiglianza tra Chiara e la donna di un ritratto appeso in uno dei corridoi, che misteriosamente nottetempo svanisce. Il dipinto ritrae Irena, una ragazza polacca che, per sfuggire alla Seconda guerra mondiale, si è finta cittadina svizzera ed è stata accolta da un'amica della madre a Villa Garbald: lì, insieme ad altre giovani di buona famiglia, impara l'arte della tessitura e conosce Toni, un contrabbandiere. E il loro sarà un incontro che le cambierà per sempre la vita.
Silvia Montemurro ci racconta di due donne lontane nel tempo e nello spazio ma legate da un unico destino e compone, tassello dopo tassello, una narrazione appassionante, che ci fa assaporare appieno il potere dei sentimenti, la magia dell'amore, la potenza delle storie.
RECENSIONE a cura di Ambra Ravalico
"I fiori che nascondiamo nei libri sono i segreti che non riusciamo più a raccontare. Rimangono anni, tra le pagine, in attesa che qualcuno porti alla luce la nostra vera storia."
Raccontarvi queste pagine è veramente molto difficile per l’intimità di questa lettura.
Un libro che rispecchia il suo titolo per il significato che lascia in voi, ma anche perché è veramente delicato come un fiore e allo stesso tempo intenso come il profumo dei fiori.
La scrittura della Montemurro l’ho trovata veramente di alto livello e mi sono ritrovata spesso a pensare quanto lieta io sia che una casa editrice (che adoro) come la Rizzoli abbia visto bene ed abbia dato il merito che spetta a questa giovane autrice italiana.
Di suo già pubblicato “La casa delle farfalle”.
Il testo e la narrazione scorrono con una fluidità disarmante. In senso buono del termine, perché, ci si nutre di queste pagine velocemente ma anche le forti emozioni penetrano velocemente e senza accorgersene scendono in profondità.
A metà libro mi sono fermata un attimo...quasi ad ascoltare... quasi a far sedimentare le sensazioni provocate.
“I fiori mi calmano. E mi danno una percezione diversa dello scorrere del tempo.”
Due narrazioni, due vite che sembrano inizialmente non appartenersi. Chiara e Irena, entrambe bravissime a cucire e a tessere. Chiara durante un presunto viaggio di lavoro scoprirà molte verità a lei celate. Irena durante una vita di grandi sentimenti ma purtroppo sempre in salita scoprirà che i fiori nascosti nei libri saranno la speranza più grande per poter coronare il suo sogno.
Vorrei raccontarvi molto di più. Vi racconto che la commozione all’inizio della storia non sarà nulla in confronto alla pelle d’oca che vi procurerà questa lettura sul finale!
Polonia, Firenze, Sankt Moritz....
Musica, libri, fiori...
Un libro bellissimo capace d’esser accolto al meglio soprattutto dagli animi più sensibili e poco artefatti.
“Non c’è fiore che possa appassire se nascosto in un luogo sicuro.
Bisogna proteggerlo, come un amore appena nato.”
GIUDIZIO:
⭐⭐⭐⭐⭐/5
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