domenica 30 maggio 2021

Segnalazione “Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley” di Federico Grass - NATIVI DIGITALI

In collaborazione con i Nativi Digitali vi presento l'uscita del libro “Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley” di Federico Grasso. Le illustrazioni sono di Marco Calvi. 

il romanzo di fantascienza umoristica "Dai diario di un capitano dell'aria - Il tesoro di Smiley" di Federico Grasso (autore) e Marco Calvi (illustratore)
 
Il libro sarà pubblicato giovedì 29 aprile 2021, in formato ebook e, per la prima volta tra le collane Nativi Digitali Edizioni, anche in cartaceo con copertina rigida (che conterrà alcuni contenuti extra)! Pagina di presentazione: http://bit.ly/tesorosmiley

Di seguito tutte le info del libro. 

Buona domenica. 

Germana Trinca - Pensieri Sconnessi 

Titolo: “Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley”
Autore: Federico Grasso

Illustratore: Marco Calvi (Pagina Instagram)
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Sito web editore: www.natividigitaliedizioni.it
Data di uscita: 29 aprile 2021
Genere: Fantascienza umoristica

Collana: “Fantasy”

Prezzo: ebook 3.99€,

copertina morbida 12€, copertina rigida (con contenuti extra!) 16€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon
Lunghezza: 120 pagine circa

Link per acquisto e altre info: http://bit.ly/tesorosmiley

«Vi starete chiedendo chi sia Smiley e in cosa consista il tesoro. Be’, non voglio rovinarvi la sorpresa, ma se quello che cercate è un romanzo d’avventura dai ritmi serrati, dell’umorismo un po’ Guruvengo e, soprattutto, se siete dei ragazzi che ancora non hanno smesso di sognare, allora questo libro fa per voi.»

Sinossi

«Quello che state per leggere è il mio diario, il diario del buon vecchio, ma non così vecchio, Capitano Polluce: vaporsaro, viaggiatore, filosofo e combattente.»

«Non scordare modesto.»

«Zitto, giornalista! Dicevo: il libro che state per leggere racconta le avventure mie e della mia ciurma sgangherata, gli inseguimenti, gli amori interspecie. Braccati dalla Confederazione delle Cinque Città, solchiamo le correnti del cielo in questo mondo desertico pieno di mostri.»

«I barzubi sono carini, però, con le guanciotte rosa!»

«Contessa, la prego, sto cercando di fare un discorso serio.»

«Ah-uhm, eh già, per lui non è facile fare un discorso…»

«Comunque, vi starete chiedendo chi sia Smiley e in cosa consista il tesoro. Be’, non voglio rovinarvi la sorpresa, ma se quello che cercate è un romanzo d’avventura dai ritmi serrati, dell’umorismo un po’ Guruvengo e, soprattutto, se siete dei ragazzi che ancora non hanno smesso di sognare, allora questo libro fa per voi.»

«Quindi potete comprarci e basta, anziché leggere il riassunto.»

«Amy, non essere scortese coi lettori! Aspetta almeno che ci abbiano pagato. E voi, che aspettate ad arruolarvi? Che qui si accettano persino i bradipi!»


Gli autori

Federico Grasso

Nato dall’ansia, lo scrittore Federico Grasso convive da anni (trenta, ma non ricordateglielo o si deprimerà) con l’insoddisfazione per tutto ciò che intraprende. Medico psichiatra, agopuntore, scrittore, appassionato di modellismo, neanche lui sa più che fare per darsi pace. Se interrogato si agiterà per non avere studiato, ma poi vi risponderà di scrivere con lo scopo di dare vita a mondi e personaggi. A volte. Altre, dirà che quello che più gli piace è uccidere i protagonisti, solo per poi soffrire con loro. Confuso, lo sarà a tal punto da colpirsi da solo. Ciò che resta costante è il motivo di fondo che lo spinge a tracciare trame: emozionare e rendere felice il lettore.


Marco Calvi

Si racconta che, dopo essere emerso dagli oscuri recessi dell’Accademia di Brera, Marco Calvi abbia scoperto l’esistenza del sole, un astro in grado di rovinargli il porcellanaceo aspetto vittoriano. Fu così che la creatura mitologica si sarebbe ritirata in un angolo buio della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a disegnare. La leggenda vuole che egli si nutra solo di latte e caffè (ma a volte anche pizza e sushi, dipende dalle finanze) e che, ancora oggi, riempia di segni a matita, mai soddisfatto, le pagine di fogli A4. Se doveste avvistarlo non fate movimenti bruschi, ma anzi porgete una tazza di caffè e attendete. Quando l’avrà finita, vi chiederà che disegno vorrete.

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