sabato 29 maggio 2021

Recensione "A CASA PRIMA DI SERA" di RILEY SAGER - TIMECRIME FANUCCI a cura di Germana Trinca

Ho letto il libro in collaborazione con la Time Crime Fanucci nei giorni scorsi e l'ho terminato di leggere stanotte. Non vedevo l'ora di parlarvene... 

La trama è ambientata a Baneberry Hall e al centro della storia c'è la vita di Maggie Holt. La storia di Maggie viene raccontata sia nel presente, e "rivissuta" anche nel suo passato...

Un passato in cui la protagonista aveva solamente 5 anni e di cui non ricorda praticamente nulla... Se non attraverso le pagine del libro scritto da suo padre... Un libro che ha regalato a suo padre un successo inaspettato legato alla loro casa che tutti credono infestata da oscure presenze... 

«Ma ciò che successe a Baneberry Hall non è una di queste. Ogni parola di quel libro è verità. Giuro sull’Onnipotente.»
Questo è in linea con la versione pubblica degli eventi, che più o meno fa così: Venticinque anni fa, la mia famiglia visse in una casa chiamata Baneberry Hall, situata appena fuori dal villaggio di Bartleby, nel Vermont.
Ci siamo trasferiti il 26 giugno.
Siamo fuggiti nel cuore della note il 15 luglio. Venti giorni.
Questo è il tempo in cui abbiamo vissuto in quella casa prima di diventare troppo spaventati per viverci anche solo un minuto in più.
Mio padre disse alla polizia che quel luogo non era sicuro. Qualcosa non andava a Baneberry Hall. Erano successe cose inspiegabili lì. Cose pericolose.
La casa era, lo ammise con rilutanza, infestata da uno spirito malvagio.
Giurammo di non tornarci mai più. Mai più.

Maggie nei giorni ambientati al presente torna nella dimora di famiglia dopo la morte del padre, anche se quest'ultimo gli aveva detto di non tornare mai più in quella casa... 

Ma il desiderio di saperne di più la attira in quel luogo... 

Ho sempre pensato che se mai mi fosse stata deta la verità, sarebbe stato come scrollarsi un peso di dosso. Non lo è. Ogni sollievo che potrei sentire è stemperato dalla frustrazione di tuta questa inutile segretezza. Quando ero una bambina, il Libro mi aveva reso oggeto di curiosità per alcuni e di emarginazione per altri. Se avessi saputo la verità magari non sarebbe cambiato nulla, ma sono certa come la morte che avrei saputo gestirla meglio. Rendermi conto che parte di quelle sofferenze avrebbe potuto essere evitata, mi riempie il cuore di un dolore assillante e rabbioso.

Non vi dirò altro sulla storia perché non voglio anticiparvi cosa accadrà alla protagonista e a tutti i dettagli che scoprirà legati a Baneberry Hall... 


Voglio premettere che è un genere che amo particolarmente tanto, ma questo libro va oltre ogni mia aspettativa. Un libro meraviglioso! 

La trama mi aveva catturata già dal momento in cui avevo fatto la segnalazione, tanto da farmi chiedere alla casa editrice la possibilità di poter leggere il libro. 

Una storia scritta decisamente e meravigliosamente bene. Una storia che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. 

Non tornare mai più lì. Non è sicuro. Non per te.
Il che signifca che non so ancora la verità su Baneberry Hall. Probabilmente qualcosa di quello che mi ha detto mia madre corrisponde a verità, ma ne dubito. Se davvero fosse così, perché sia lei che mio padre sono così ostinati sul mio non tornare lì? Dopo tuti questi anni, stanno ancora nascondendo qualcosa. Quel dolore al cuore è tornato, più forte stavolta, come se mia madre avesse spinto la forchetta che tiene in mano dritta nel mio petto.

Un thriller stupendo con infiniti colpi di scena che tengono incollati al libro e in alcuni momenti facendo accapponare la pelle... 

La storia parte dal presente con flashback nel passato... Flashback che uno dopo l'altro aiuteranno a capire meglio la storia e lentamente il lettore avrà chiaro tutto. Ma naturalmente non si capisce nulla fino alla fine perché è talmente scritto bene che solo alle ultime pagine emergerà la verità della storia di Baneberry Hall e dei suoi protagonisti! 

È una frase che mi piace dire ai potenziali acquirenti prima di far loro visitare una casa ristruturata: ogni casa ha una storia da raccontare. Baneberry Hall non è diversa. La sua storia, quella vera, deve essere ancora lì. Perché siamo fuggiti. Perché mio padre si sentì obbligato a mentire. Cosa davvero mi è successo lì dentro. Tutto questo può nascondersi dentro le sue mura, in attesa che io lo scopra.

Una storia molto originale che parte dalla morte del padre di Maggie riaprendo così il vaso di pandora che per molti anni lei aveva lasciato chiuso...

Un segreto si cela dietro il desiderio dei suoi genitori di far si che lei non torni in quella casa. Segreti che invece la protagonista intende scoprire, soprattutto quando in questi segreti viene legato il nome di suo padre... 

Non avevo idea di cosa Baneberry Hall avesse in serbo per noi. Come la sua storia, malgrado i nostri sforzi, avrebbe minacciato di soffocarci. Come venti giorni dentro le sue mura sarebbero diventati un incubo a occhi aperti.
Se avessimo saputo anche una sola di queste cose, avremmo girato i tacchi, e lasciato Baneberry Hall per non tornare mai più.

Molte i personaggi coinvolti nella storia che a loro volta danno molta consistenza alla trama stessa... 

Personaggi avvolti da mistero che entrano prepotentemente nella vita di Maggie. 

Il Libro è fnzione, malgrado abbia le parole ‘Una storia vera’ schiafate in copertina, pro- prio soto il titolo. Lo diceva anche mia madre. Eppure una piccola voce nella mia testa mi sussurra che forse, solo forse, potrei sbagliarmi.


«Vuoi la verità? Te la darò. Sono successe delle cose in quella casa. Cose terribili. Sì, Indigo Garson e la famiglia Carver, ma anche altre cose. E tute quelle cose, be’... restano.»
Quella parola mi fece salire un brivido lungo la schiena. Pro- babilmente per il modo in cui Hibbs la pronunciò, lentamente, tendendola come se fosse un elastico che sta per rompersi. «Mi stai dicendo che Baneberry Hall è infestata?» «Sto dicendo che Baneberry Hall ricorda» disse Hibbs. «Ricorda tuto ciò che è accaduto sin da quando Indigo Garson ingurgitò quelle bacche. E a volte la storia ha modo di ripetersi.»
Ci volle un atimo per assorbire l’informazione. Era così incredibilmente assurda che ebbi problemi a comprenderla. Quando fnalmente si assestò tuto, mi sentii così stordito che pensai che anch’io sarei caduto e avrei sbatuto la testa sulla tomba di William Garson.
«Non sto dicendo che succederà anche a voi» disse Hibbs. «Ti sto solo dicendo che è una possibilità. Proprio come è una possibilità che la casa sia colpita da un fulmine. Il mio consiglio? Cerca di essere più felice che puoi in quella casa. Ama la tua famiglia. Abbraccia tua fglia. Bacia tua moglie. Da quel che ho sentito, quella casa non ha visto molto amore. Essa ricorda quel dolore. Ciò che devi fare è farglielo dimenticare.»

Fatti inspiegabili accadono nella casa e attraverso di essi i protagonisti vivranno dei momenti alquanto terrificanti... 

E tra fantasmi e molto altro sono stata catapultata direttamente nella storia, precisamente tra le mura di Baneberry Hall... E attraverso la vita di Maggie e quella di suo padre, ho vissuto con lei l'ansia di ogni capitolo... 

E ogni risposta che cercherà Maggie in quella casa, diventerà ossessione anche per voi nella ricerca della verità... 

Non dissi a Jess delle campane, né della mia chiacchierata con Marta Carver, né della mia paura che qualcosa di terribile si stesse preparando all’interno di Baneberry Hall. Sapevo che non avrebbe voluto sentirlo. Aveva deciso che tuto quello che succedeva lì era, se non normale, almeno benigno. La negazione era una forza potente e Jess era com- pletamente presa nella sua morsa.

Se consiglio di leggerlo? Ma assolutamente si. Questo libro è un piccolo capolavoro nel genere thriller! Chi ama il genere lo amerà tantissimo.

E chi invece inizierà a leggere libri thriller iniziando proprio da questo, beh, sicuramente non c'è niente di meglio da leggere per iniziare ad amare questo genere.

Ho amato moltissimo la storia "vista" da due periodi differenti ma con un'unica protagonista... la casa. 

Due periodi che inevitabilmente si mischieranno sciogliendo a poco a poco, ma non senza trattenere il fiato ad ogni capitolo, tutti i nodi legati stretti intorno a Baneberry Hall. 

«Sua fglia vede ancora delle cose, vero?»
«Sì» risposi. «Il suo medico dice che ha un’immaginazione molto ativa.» «Se solo fosse vero.» Guardai Elsa, sorpreso. «Pensa che Maggie stia mentendo?»
«Al contrario. Credo che riesca a vedere cose che la maggior parte di noi non riesce a vedere.» I fantasmi.

Ringrazio infinitamente la Fanucci per questa stupenda collaborazione perché leggere questo libro è stato assolutamente piacevole. Anche se leggendo di notte ho avuto veramente paura! 

Germana Trinca 

Pensieri Sconnessi 


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