mercoledì 8 settembre 2021

Segnalazione libri "Mister Diamond" di Sadie Jane Baldwin, "Delitto in Arena" di Federica Leva e "Adriatica '98" di Vincenzo Pastore

Buongiorno, settembre per me è iniziato davvero molto bene. Qui al mare sto recuperando tanto e ascoltare il rumore del mare mi restituisce tanta serenità. 

Stamattina vi segnalo l'uscita di tre libri e di seguito le trame e le indo, i cui titoli sono :

- "Mister Diamond" di Sadie Jane Baldwin

- "Delitto in Arena" di Federica Leva

- "Adriatica '98" di Vincenzo Pastore 

Vi auguro un buon mercoledì e che sia ricco di buone letture! 

Germana Trinca - Pensieri Sconnessi 


Autore: Sadie Jane Baldwin

Titolo: Mister Diamond

Genere: Romance

Sottogenere: Office romance

Narrazione: prima persona al passato, doppio pov

Finale: conclusivo

Data cover reveal: 21/08/2021

Data di pubblicazione digitale: 26/08/2021

Prezzo e-book: 0,99 i primi giorni poi 2,99

Disponibile con KU: sì

Prezzo cartaceo: 10 €

Lunghezza di stampa:  239

Casa Editrice: self publishing


  1. Trama

Un miliardario che pensa di aver tutto dalla vita…

Il trentacinquenne Dylan Black è un uomo scaltro negli affari e dal grande fascino, ricco, esigente e sicuro di sé quanto irraggiungibile. È chiuso in una corazza di ghiaccio, è incapace di manifestare le proprie emozioni e frequenta solo donne aride come lui, perché non ha tempo per le relazioni che durano più di una notte. Ha un segreto da mantenere per salvaguardare la sua reputazione, uno che nessuno dovrebbe scoprire. La sua vita sembra proseguire nel migliore dei modi, fino a quando non incontra lei.

Una designer di gioielli che ha bisogno di un lavoro…

Jade Stone ha ventidue anni e la vita non le ha mai regalato nulla. Ha due grandi sogni: diventare una famosa designer di gioielli e conquistare il cuore dell'uomo per cui ha una cotta segreta. Peccato che il suo capo la consideri una spina nel fianco e che quando i due si trovano faccia a faccia, la loro avversione reciproca esploda in un'innegabile attrazione.


Dylan sarà l’uomo dei suoi sogni? Oppure il più grande errore della sua vita?

Dal cuore della “Grande Mela” alle meravigliose Bahamas, il loro viaggio sarà emozionante e rischioso, ma anche all’insegna del desiderio e della passione. Anche se tredici anni di differenza sembrano troppi, Dylan e Jade faranno i conti con un’improvvisa e ingestibile attrazione che li ha travolti al primo sguardo, e si renderanno conto di essere due persone nate per incontrarsi e destinate ad amarsi per sempre.


  1. Estratto n° 1:  

La fissai senza aggiungere altro, consapevole che la bionda avesse in dotazione giusto un paio di neuroni destinati a scontrarsi raramente.

«Ma fra quanto mi farete sapere? Un giorno, due o tre? Non mi terrete sulle spine per molto tempo, vero?» chiese a nessuno in particolare tornando sui suoi passi.

«Da questa parte», la esortò Norma, mentre la accompagnava alla porta.

«Mentire non è mai una buona idea» aggiunsi io.

«Aspetti», si voltò alzando una mano, il sorriso sulle labbra. «Questa la so, è il titolo di una canzone dei Green Day, giusto?»

Mi strinsi il naso tra le sopracciglia. «Se. Ne. Vada.»

Le bugiarde non meritavano pietà e lei era una cazzo di bugiarda. E io mi rifiutavo di lavorare con i bugiardi.

«Posso avere un…»

Cavolo, no.

«No.»

«Ma neanche un piccolo…»

Stavo per dirle “col cazzo”, ma mi fermai in tempo. «Ho detto di no.»

«Lei è davvero cattivo come dicono i giornali.»

E lei una bugiarda.


  1. Estratto n° 2

Entrai nel suo ufficio senza bussare. Tanto mi avrebbe trattata male anche se avessi usato le buone maniere.

Sbuffò, tanto per cambiare. Incrociò le braccia sul petto e indietreggiò con la sedia. «Sulla porta c’è per caso un cartello che invita a non bussare?»

Feci dietrofront e, con aria assente, colpii la porta con le nocche di una mano. «Respira meglio adesso?»

Mi guardò un po’ più a lungo del necessario, scrutandomi a fondo, da capo a piedi. Un angolo della sua bocca si sollevò. «È in ritardo.»

«Era finita la lattuga» risposi, sfidandolo a contraddirmi.

Aggrottò le sopracciglia. «E hanno dovuto riseminarla?»

«Non ne ho idea, al suo posto ho fatto mettere della verde e croccante cicuta.»


  1. Biografia

Sadie Jane Baldwin è sposata, ha tre figli e vive in Italia. Fin da bambina dimostra una scarsa propensione per lo sport e una passione sfrenata per il mondo dei libri. Quando non scrive, la puoi trovare tra i fiori del suo giardino, impegnata a coltivare le sue rose, oppure immersa nella lettura di un buon romanzo.

Solo di recente ha scoperto l’amore per la scrittura e quando ha un momento libero cerca di coltivare anche le proprie storie romantiche.

All’attivo ha sette pubblicazioni: le commedie romantiche “I love my boss”, “I love my spy” e “I love my girl” (Butterfly Edizioni), i romantic suspense “Tutto in otto giorni” (Butterfly Edizioni) e “Take me home” (self publishing); “L’amore che ci salverà” (Cignonero Edizioni) e il time travel “A dangerous girl” (self publishing).


  1. Contatti

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  1. Curiosità

Se mi sono lanciata in questa avventura è solo grazie a mio fratello che mi ha parlato dei suoi amici che vivono a Manhattan. Io li ho portati nel mio mondo immaginario e, a parte l’incontro in ascensore e il fatto che uno dei due impiega i diamanti per il suo lavoro, tutto il resto è frutto della mia fantasia, delle mie esperienze di vita e delle mie letture.


TITOLO: Delitto in Arena

GENERE: Cozy mystery, con una investigatrice amatoriale che affianca il seducente (ma insopportabile) commissario nella risoluzione di un caso di omicidio. Non mancano anche parti romantiche, più femminili, da contemporary romance (non si tratta né di un thrillerone nordico né di un noir).

Lunghezza: 380 pagine

Venduto da Amazon in ebook, Ku e cartaceo.


https://www.amazon.it/dp/B09CHD376M



A tutte le lettrici che amano gli intrighi,

qualche delitto

e il brivido dell'amore!


Quando un famoso soprano viene trovato morto nel suo camerino, nell'Arena di Verona, i sospetti cadono sulla sua sostituta, la giovane Desirée Chevalier. Ma Desirée è decisa a dimostrare la propria innocenza e inizia a indagare da sola, anche a costo di scontrarsi con l'affascinante, ma glaciale, commissario a capo delle indagini, Manuel Sartori.

Quale segreto si nasconde nei camerini dell'Arena? Chi è l'uomo che segue Desirée per la città e che forse cerca perfino di ucciderla, durante uno spettacolo? Il giovane soprano potrebbe aver visto qualcosa, la notte del delitto, ma è solo per questo che qualcuno la vuole morta?

Protetta da Sartori, che si muove per difenderla ogni volta che si mette nei guai, Desirée scava in un mondo ostile, fatto di passioni, rivalità e ricatti, arrivando a svelare un intrigo che non avrebbe mai sospettato.


La vita è un palcoscenico spietato, chérie…

UN ESTRATTO

Era tempo di scoprire qualcosa di più, sulla sospettata, e di farla cadere in contraddizione. Magari, perfino di farla crollare.

Si appoggiò con disinvoltura allo schienale di legno della sedia. «Andava d'accordo con la vittima?» indagò.

«No. Nessuno andava d'accordo con lei.»

Le sopracciglia di Manuel scattarono verso l'alto. Non si era aspettato una risposta così brusca, così sincera.

«Come mai?»

«Aveva un talento raro e ne era consapevole» Desirée sollevò la tazzina con il tè, ancora caldo, e bevve un sorso. «E in nome di quel talento, si sentiva autorizzata a calpestare chiunque lavorasse con lei.»

Abbassò la tazza, un gesto lento, seduttivo, e Manuel provò un fremito. Piccola intrigante! Distolse lo sguardo dalle sue labbra, carnose e inumidite dal tè. Le aveva bagnate apposta, la strega, per cercare di distrarlo dall'indagine? Ah, ma non sapeva con chi aveva a che fare, quella sfacciata canterina!

«Con chi è stata arrogante, la Melnikova?» domandò, la voce ruvida come un ruggito.

«Con tutti, o quasi. L'ho sentita polemizzare con il regista e il tenore, ma era prepotente soprattutto con chi riteneva inferiore.»

«E considerava inferiore anche lei?»

Desirée esitò, in difficoltà, e strinse la tazza tra le mani. Stava cercando conforto perché non sapeva come rispondere, o perché qualche ricordo la turbava? «Non mi ha risparmiato parole sgarbate, da quando sono entrata nel cast» confessò.

«L'ha insultata anche questa sera?»

«Sì, prima dello spettacolo.»

«E lei come ha reagito?»

«Non ho raccolto le provocazioni e me ne sono andata» Il suo sguardo si fece quasi duro. «Ci sono testimoni che possono confermarlo.»

«E ci sono anche testimoni che possono giurare che non sia stata lei a ucciderla, dopo lo spettacolo?»

Lei sembrò trattenersi dall'insultarlo. «Ero al rinfresco, quando è stata strangolata!» gli ricordò.

Strozzata, non strangolata. «Ma è stata lei a trovarla. Un caso curioso, non trova?» E ora ti racconto com'è andata, bellezza. «Era arrabbiata, forse anche furiosa per il successo della sua rivale. Un successo che sarebbe stato suo, se le avessero permesso di cantare. Come non capirla, se ha voluto togliere di mezzo un fastidioso intralcio che si frapponeva tra lei e una sfolgorante carriera?»

«Commissario» Una mano che stringeva la tazza era quasi bianca, tant'era tesa. «Se i sostituti andassero in giro ad ammazzare i titolari, al mondo non ci sarebbero più cantanti da un bel pezzo!»

A Manuel sfuggì un sorrisetto. «Quale devastante perdita, per il mondo dell'arte» commentò, sprezzante. «Perché, per voi, questa è arte, non è vero?»

Lei lo fulminò con un'occhiata. «È arte, commissario, e mi dispiace che non abbia abbastanza sensibilità da comprenderlo!»

«Ma ne ho abbastanza da capire che una persona arrabbiata e delusa possa uccidere, magari in preda a un impulso. Non tutti gli omicidi vengono pianificati nel tempo.»

«Lei vaneggia!»

«Le piacerebbe, vero?» Manuel intrecciò le mani sul tavolo, senza distogliere lo sguardo dal suo. «Ma, forse, in questi anni ho semplicemente imparato a conoscere l'animo umano meglio di lei.»

Desirée si raddrizzò sulle spalle, un gesto risoluto. «Non ho ucciso io la Melnikova!» dichiarò. «Non ho l'abitudine di ammazzare le titolari delle opere in cui vengo scritturata!»

Forse era vero, ma…

«Prima d'ora non era mai stata chiamata in un teatro così importante, vero?»

«Si sbaglia, ho cantato anche a…!»

«…E venire qui, senza potersi esibire… Che inaccettabile spreco!»

Quando era entrato nel camerino, poco prima, Desirée era pallida e spaventata. Un cucciolo bagnato, senza voce. Adesso, era arrossata e furiosa.

«Cerchi altrove il suo colpevole, sceriffo!» gl'intimò, sporgendosi verso di lui. «Cerchi moventi validi e prove. Soprattutto prove! Io ho solo avuto la sventura di trovare il corpo senza vita della Melnikova, e soltanto perché il maestro Heller mi ha ordinato di sollecitarla a non tardare ancora. Qui dentro, dopo la calata del sipario, c'è stata una grande confusione. Le altre cantanti si sono cambiate e sono uscite presto, ma lei si è trattenuta in camerino più a lungo. Parli con le sarte, con il suo compagno, con gli ammiratori. Le hanno portato tanti fiori, c'era il camerino pieno, quando ho aperto la porta. Potrebbe essere stato uno dei suoi visitatori, a ucciderla.»

«E lei dove è stata, mentre le sue colleghe si cambiavano e ricevevano fiori?»


Biografia e altri romanzi

Medico e psicoterapeuta. Ha all’attivo numerose partecipazioni a premi letterari fantasy e mainstream, con una trentina di premi conseguiti e una dozzina di primi posti. Ha pubblicato numerosi articoli e racconti su riviste, fanzine e antologie di genere.

Il racconto Sacrilege (2012) è stato pubblicato in inglese dalla casa editrice Inkbeans di Los Angeles nell’antologia The Gage Project, mentre il racconto L’ultima notte di San Valentino è stato tradotto in spagnolo, inglese, francese, russo e portoghese.

Il romanzo fantasy Echi dalle Terre Sommerse, (2014, Sereture Ed.), è in commercio, oltre che in Italia, anche nei paesi di lingua spagnola.

Il romanzo Cantico sull’oceano (Edito in precedenza dalla NPlibri, 2006, e dalla Sesat Ed., 2013, e ora edito come self) è disponibile anche in spagnolo.

Nell’agosto 2016 ha pubblicato il romanzo Animato con fuoco, edito in precedenza dalla Zecchini Ed. con il titolo Radici di sabbia (2002).

Nel novembre 2016 ha pubblicato il romance contemporaneo Bugiardo per amore.

Nel giugno 2017 ha pubblicato il romance contemporaneo Brucia per me.

Nell’autunno 2017 ha pubblicato sotto pseudonimo un racconto dedicato al Ciclo Bretone e, con il suo nome, un racconto umoristico, La Sindrome di Amadio.

Nel marzo 2018, ha pubblicato il romance contemporaneo Incendiami l’anima e nell'ottobre dello stesso anno il romance contemporaneo Irraggiungibile.

Nel 2019, ha pubblicato un romance sotto pseudonimo.

Nel dicembre 2019, ha pubblicato la fiaba Cenerentola e la scarpetta di cristallo con illustrazioni di Aurora Stella, disponibile in vaie lingue.

Nel 2020 ha pubblicato un libretto interattivo per bambini: Creiamo insieme il cielo stellato, il libretto Impara a scrivere con i colori, e il romance contemporaneo Un vicino… very hot!

 É stata membro di giuria e presidente di vari concorsi letterari, tra cui Artenuova (Genova), QuiEdit (Verona) e Piero Chiara (Varese).

Gestisce un blog letterario in cui presenta romanzi self ed editi da CE di altri autori (www.iromanzisiraccontano.it) e un suo blog personale. 



Biografia

Vincenzo Pastore è nato a Trani, il 9 ottobre 1982. Trascorsa l’infanzia nella sua città natale, nel settembre 1996 decide di entrare nel Seminario Arcidiocesano di Bisceglie. Conseguita la maturità scientifica, il 26 settembre 2001 inizia gli studi teologici presso la Facoltà Teologica Pugliese. Terminati gli studi teologici, si iscrive alla facoltà di scienze politiche. Nel 2010 ottiene la laurea triennale in SPRISE con una tesi sulla nunziatura apostolica di Giuseppe Angelo Roncalli a Parigi e nel 2013 si laurea con una tesi sull’insegnamento della Religione  nei paesi UE. Dal 2011 è insegnate RC presso le scuole statali della sua arcidiocesi, attività che ancora svolge. Dal 2012 al 2016 ha collaborato con un’associazione sociale del territorio lavorando in una ludoteca che utilizza vari ausili per bambini con o senza disabilità. Durante il primo lockdown scrive un racconto breve, Adriatica '98, che pubblica il 10 settembre 2020 su Amazon. 


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