sabato 30 ottobre 2021

Segnalazione "Victory" di Emilia Stanzione - Streghe d’Italia di Autori vari Editore NPS Edizioni e "Il mondo invisibile" di Arianna Angelozzi

Buongiorno, qui a Roma anche oggi è una bella giornata. Oggi vi segnalo questi tre libri:

- "Victory" di Emilia Stanzione

- Streghe d’Italia di Autori vari Editore NPS Edizioni

- Il mondo invisibile" di Arianna Angelozzi

Di seguito le info dei libri. 

Vi auguro un buon fine settimana in compagnia di un buon libro. 

Germana Trinca 
TRAMA

Avete presente quando tutto nella vostra vita sembra perfetto? Quando vi sentite felici per una piccola meta raggiunta? Quando vi svegliate la mattina con il sorriso, vi guardate allo specchio e vi ripetete di essere forti? Vi capita mai?
E poi, avete presente quando tutto sembra andare per il verso sbagliato? Quando, nonostante tutti gli sforzi, vi sentite sempre inutili? Quando vi svegliate una mattina e quella senza dubbio sarà una giornata no? Vi capita anche questo, giusto?
Beh, mettetevi comodi e seguite la storia della mia vita.

La protagonista è Miranda Smith, una ragazza di soli diciotto anni costretta a fare i conti con le difficoltà che la vita le presenta. Grazie al padre, Oliver, che riceve una proposta di lavoro da una prestigiosa famiglia canadese, Miranda si trasferisce a Beverly Hills e lì comincia la sua nuova vita.
Riuscirà a raggiungere di nuovo la serenità?

BIOGRAFIA

Emilia Stanzione nasce il 21 marzo 2002 a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Sviluppa la sua passione per la scrittura grazie all'applicazione Wattpad, su cui pubblica, nel 2016, una prima edizione di VICTORY.

Titolo: Streghe d’Italia

Autore: Autori vari

Editore: NPS Edizioni

Genere: antologia di racconti fantastici

Pagine: 228

Formato: cartaceo e digitale

Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)

ISBN: 978-88-31910-446 (cartaceo) / 978-88-31910-453 (ebook)

Uscita: 1 novembre 2021

Copertina di Vincenzo Pratticò


Disponibile su tutti gli store di libri e di ebook.

Amazon: https://www.amazon.it/Streghe-dItalia-Alessio-Del-Debbio/dp/8831910442

Ordinabile sul sito NPS Edizioni: https://www.npsedizioni.it/p/streghe-ditalia/


Quarta di copertina

Masche, basure, janare. L’Italia è popolata da numerose comunità di streghe, che in ogni regione, a volte anche in ogni città o paese, assumono caratteristiche proprie. Esperte guaritrici e studiose delle erbe, conoscitrici dei rimedi contro il malocchio o spiriti inquieti destinati a non trovare riposo, sono una presenza ricorrente nel folclore nostrano, che si manifesta in borghi dedicati, piazze in cui venivano condannate e bruciate, cantilene per invocarle o per scacciarle.

In questo libro scoprirete alcune delle loro storie, spaziando lungo la penisola italiana, di oggi e di ieri, in compagnia di donne misteriose e terribili.

Tenete acceso il lume, cari lettori, o le Streghe d’Italia vi faranno perdere la ragione!


Il volume “Streghe d’Italia” contiene i racconti: L’anatema della Dragunara, di Giuseppe Gallato; La vecchia del pozzo, di Marco Bertoli; La paglia del demonio, di Miriam Palombi; C’è una certa vecchia di nome Dipsas, di Alessandra Leonardi; Elektita, di Elena Mandolini; Amaranta, di Alessandro Ricci; Matteuccia di Ripabianca, di Daniela Tresconi; Lia, di Laura Rizzoglio; Il gatto nero, di Debora Parisi; Piazza Julia Carta, di Luciana Volante; Tieni acceso il lume, di Francesca Cappelli; Le tre Maddalene, di Micol Fusca; L’arco delle streghe, di Monica Serra; La rificolona, di Alessio Del Debbio.


Lettura consigliata a un pubblico adulto.


Estratto

Chiamatemi strega, chiamatemi come volete, da sempre ho il fuoco nell’anima, ho la vista e l’udito di un gatto. Parlo con le formiche e con gli alberi, ho la bellezza dentro, l’armonia e la luce del sole, la forza di una tigre. Mi odiate perché sono diversa, sono unica, ma ho il coraggio e la volontà di essere sempre me stessa.


Trama

Asia è una ragazzina di 16 anni, residente a Milano.

 La sua vita scorre normalmente, tuttavia non sa che è osservata da un individuo di un mondo differente dal nostro, un luogo eterno, senza tempo e senza imperfezioni, dove nulla si deteriora o si trasforma: si chiama il Mondo Invisibile. 


In questa dimensione ultraterrena, vivono serenamente tutte le anime defunte del pianeta terra, le quali, per sfuggire alla noia dell'eternità e alla pace perenne, sorvegliano e osservano i mortali di loro gusto, senza però potersi mettere in contatto con essi, poiché è la regola principale stabilita dal Grande Capo, rivolta a tutte le anime residenti nella dimensione. 


Asia ha strani sbalzi di umore e fa strani sogni, ignara che è sorvegliata da quell’individuo 

e che tutto ciò in cui crede sta per essere sconvolto da un momento all’altro. Perché a volte ciò che sembra reale e tangibile potrebbe rivelarsi una menzogna…


Il prezzo è 9,60 per il cartaceo e 5,50 l’ebook! 

venerdì 29 ottobre 2021

Segnalazione "Delirio – Brividi al nero di Luna" di Silvia Alonso - BRÈ EDIZIONI

Buongiorno, stamattina in collaborazione con Brè Edizioni vi segnalo l'uscita dle libro "Delirio – Brividi al nero di Luna" di Silvia Alonso. 

Di seguito le info del libro. 

Germana Trinca 

Titolo: Delirio – Brividi al nero di Luna

Autore: Silvia Alonso

Editore: Brè Edizioni

Pagine: 138

In ebook solo su Amazon a 2,99€ anche in KU

In carta a 10€ nelle principali librerie online e fisiche

Genere: racconti horror-thriller-esoterismo

Link Amazon https://amzn.to/3DLEC98

In vendita dal 16 ottobre 2021

SINOSSI

Dietro alle lusinghe di un fotografo dal taglio rarefatto e mistico si nasconde un serial killer che rinviene nell’Undicesima Musa, la Moda, la profanazione religiosa della nova era. Nei giochi del Casinò si rinviene una misteriosa applicazione delle antiche teorie pitagoriche e cabalistiche, utilizzate allo scopo di delinquere. La medianità e la telepatia, le nuove tecniche per parassitare i sogni, ma il sangue scorrerà a lavare le colpe.

Un maniaco misogino trasforma la propria automobile in alcova del piacere, tra sesso, adrenalina, alchimia e allucinazione. Ma l’ultima corsa si trasformerà in vendetta.

Una zingara di strada legge nei fondi del caffè la propria condanna: sarà proprio il grande amore a toglierle il soffio vitale.

La leggenda delle streghe nere di Triora si mischia a quella delle dirimpettaie streghe bianche del borgo di Ellera, tra tradizione celtica e magia orientale che si fondono in terra ligure, amori, tradimenti e una strana maledizione.

La storica leggenda di Vlad il vampiro viene rivisitata alla luce delle conoscenze di filosofia orientale, dove il simbolo del Gral, unitamente a quello del drago, rimandano ai codici segreti di un sapere alchemico ed esoterico.

Nella Cattedrale gotica di Saint Daniel, alla vigilia del Natale, i misteriosi gargoyle, creati per esorcizzare i demoni, divengono protagonisti di un incubo a occhi aperti.

Un’anziana donna ricorda i propri incubi legati alle atrocità di Auschwitz, che riaffiorano alla memoria come zombie della psiche soggettiva e collettiva. La vendetta contro i suoi carnefici si farà strada con uguale prepotenza, rendendola protagonista di una rivincita alla Tarantino.

I misteri esoterici racchiusi nel capolavoro della Gioconda, e un inconfessabile amore segreto che viaggia nel tempo, sono il movente del famoso furto al museo del Louvre.

Nella poesia di Baudelaire Le dormienti, messa all’indice e stornata da I Fiori del Male per il contenuto osceno ed esplicitamente omosessuale, si nasconde la radice di una strana dannazione che passerà in un misterioso quadro.

La leggenda del Golem di Praga riaffiora con prepotenza negli anni in cui il capolavoro di Mary Shelley, Frankenstein, spopola nella letteratura gotica assieme al nuovo mito degli zombie. Qualcuno ne svelerà l’arcano evidenziando la differenza tra scienza e fede.

 


Biografia


Pseudonimo di Silvia Aonzo, avvocato civilista milanese. Esordisce già molto giovane con le poesie, una delle quali, “Inverno africano” viene premiata da Alda Merini al Castello di Belgioioso (PV) per il concorso “Poesia dorsale”. Nel 2006 pubblica con Altrimedia Editore la favola poetica “Il morso del serpente”, dalla quale trae la sceneggiatura per l’omonimo spettacolo danzato.

A dicembre 2019 esce per i tipi di Genesis Publishing il suo primo vero romanzo (un chicklit) “I love Mammy in Monte-Carlo – come sopravvivere a una vita glitter”. Con “L’angelo veste Sado” (Brè Edizioni, luglio 2021) si aggiudica la finale del Premio Nabokov 2020. A luglio 2021 il romanzo inedito “L’avvocato in gûepiere” si classifica al secondo posto al FRI-Festival del romance italiano, con Dri Editore. Sta attualmente lavorando ad altri romanzi, racconti noir-thriller, nonché a raccolte di favole (la raccolta “Lo zoo arcobaleno” si è aggiudicata la finale per la narrativa al premio Città di Castello).


Tra il 2020 e il 2021 i suoi racconti sono stati premiati a numerosi concorsi di narrativa, tra cui (i più importanti): Premio di poesia e narrativa Giovanni Bertacchi (finalista col racconto «Solange», novembre 2020); Premio di letteratura al femminile Laurizia (3° posto con il racconto «Cieli immensi», novembre 2020); Premio Jean De La Fontaine (menzione speciale per la favola «La principessa serpente», aprile 2021); Premio Città di Grottammare (menzione d’onore per il racconto «Le sabbie mobili», maggio 2021); Premio Storie di donne Comune di Arco (2° posto per « Street Bob striptease », giugno 2021); Premio Internazionale Creati-Vita Inferno Dantesco (2° posto per il racconto «Ready Infernum Player», settembre 2021); Premio Bukowski (finalista con al poesia “Quello che le suore non dicono”, giugno 2021); Premio Un Roero da Favola (finalista con la favola «L’orchidea e la primula», settembre 2021); Premio Giovane Holden (finalista col racconto “Il ladro di sogni”, settembre 2021); Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino (racconto finalista “Il ladro di sogni”, ottobre 2021); Premio Città di Castello (finalista con la raccolta di favole «Lo zoo arcobaleno» , settembre 2021); Premio Terni-Narni Horror Festival con la giuria di Cristiana Astori (finalista col racconto «La trappola della perla nera»).

Con il proprio blog www.silviaalonsowriter.com

si occupa anche di recensioni di romanzi e film.


Estratto

«Un cammello, color arancione. Che porta sulla gobba un talismano... a forma di scorpione.»

«Eccellente. E ora vediamo se riesci a decifrare quest’altra immagine.»

Corrugò la fronte per entrare nella concentrazione più profonda. Poi, come se fosse finalmente riuscito a trovare un angolo remoto dentro di sé, un placido sorriso gli rasserenò il volto.

Qualche istante. Cinguettio di pettirossi. Inspirazioni calme e costanti, nelle narici solo il profumo intenso del muschio. Un leggero brivido sulla pelle. Per non parlare del formicolio nelle ossa che ormai cigolano, ma il pensiero è diretto altrove, concentrato a cogliere il battito più lieve del suo stesso cuore, che si rinnova a ogni pulsazione.

Senza scomporsi dalla sua posizione, aprì di colpo gli occhi.

«Un cobra dalla coda ritorta. Nove volte, su se stessa.»

«Prodigioso. Lo avevo lasciato andare via, consegnandolo alle nuvole. Ma sei riuscito ad afferrare anche quell’immagine. Il tuo percorso è terminato. Non ho più nulla da insegnarti.»

Lo guardò indugiando per un attimo. Un secondo sorriso gli illuminò il volto. Come un padre benevolo, soddisfatto dell’esito più brillante del suo lavoro.

Era sicuramente lui, il più dotato tra i suoi alunni. Un discepolo riservato e schivo, tanto fulgido nel talento quanto anonimo nell’aspetto fisico. Negli occhi, nemmeno la minima ambizione. Solo il perseguimento di un puro ideale, il mero “dharma” orientale, la missione della sua anima. Voleva inseguire il sapere, come fa la goccia che confluisce nel grande mare della consapevolezza, per raggiungere la simbiosi con la coscienza superiore che permea il tutto. O almeno, così lasciar credere.

Non che fosse ipocrita. Ma dalla malinconia del suo sguardo trapelava qualcosa che gli aveva lasciato il segno. Una vecchia cicatrice, l’eco di una ferita, qualcosa che lo aveva spinto ad andare oltre la morsa del dolore, rifugiandosi nella stasi ovattata della meditazione.

La realtà era che non sembrava avere una precisa missione, qualcosa che desse un senso reale a quella ricerca assoluta che tanto assomigliava alla sete astratta di perfezione. La mentalica sembrava essere la sua unica passione assieme alle altre pratiche medianiche, ma non era come per gli altri che, mossi dall’ambizione per la fama, aspiravano a imparare sofisticati numeri da palcoscenico per gettare fumo negli occhi a un pubblico schiavo della superstizione.

Forse era per questo che l’anonima Musa, ispiratrice di maghi e sensitivi, nota solamente agli iniziati, gli era sempre stata fedele, fissa al suo fianco come un angelo custode. Lo aiutava con una dedizione assoluta nell’insediarsi nella mente cosmica riemergendone con un’immagine nitida da cui poteva decriptare i messaggi che per gli altri erano lasciati in codice.

Non come gli smarginati tentativi del suo amico che lo seguiva come un’ombra, un parassita tanto brillante nell’aspetto quanto torbido nelle intenzioni. I suoi, di esercizi, sortivano sempre esiti incerti, come se una spessa coltre di polvere ne appannasse l’aurea.

Si erano conosciuti a un seminario di meditazione, e da quel giorno non si erano più lasciati. Forse la reciproca solitudine aveva fatto da collante più dell’affinità elettiva, il resto lo aveva fatto il sentirsi entrambi parte di qualcosa di più grande, ma dai più rinnegato, e l’effetto di compensazione che provavano nello stare insieme. Un equilibrio perfetto, una specie di endiadi indissolubile, sembravano i cocci unici dello stesso vaso che per una serie inspiegabile di cause si erano ritrovati a combaciare: luce e ombra, l’unione degli opposti, come nel grande simbolo del Tao.

Egeo ed Ezio erano nati lo stesso giorno dello stesso anno, ma ai due poli opposti del Paese, Torino e Napoli.

A nessuno Egeo aveva mai parlato del suo dolore per un amore impossibile, morto prima ancora di poter nascere. Una malattia improvvisa se l’era portata via, nel cuore più fulgido della giovinezza.

Berenice, sua cugina.

L’aveva stretta a lungo, nella bara. Aveva vegliato accanto a lei tutta la notte, sfiorando il suo volto che pareva baciato dai raggi argentei della luna.

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mercoledì 27 ottobre 2021

Pensierisconnessi consiglia libri... a cura di Germana Trinca

Buongiorno, dopo una serata di pioggia, stamattina a Roma sembra essere una bella giornata! 

Oggi per la mia nuova rubrica Pensieri Sconnessi consiglia libri... vi consiglio alcuni libri che ho amato molto. 

Libri di genere diverso ma che spero possano colpire la vostra curiosità... 
Tra l'altro gli autori sono davvero molto bravi! 

I titoli dei libri:

 "L'ultima della fila" di Cristiana Serangeli

"Francesco" di Gennaro Carrano

 "Leonardo e la morte della Gioconda" e "La trasfigurazione di Raffaello" di G.P. Rossi- DIARKOS 

"Il Romanzo del Tempo" di Marisa R. Pezzella

"Golgota" di Cristian Taiani

"Angeli e Alchimia" di Barbara De Maestri

"Ti sento ogni notte" di Maida Bovolenta

 "L'amore fino a qui" di Ellah K. Drake

"La Piccola Parigi" di Massimiliano Alberti - Infinito Edizioni 

Di seguito le recensioni di tutti i libri sopra citati. 

Vi auguro un buon pomeriggio. 

Germana Trinca 


Recensione "L'ultima della fila" di Cristiana Serangeli

Ho letto l'ultimo libro dell'autrice nei giorni scorsi. Anche questa volta, come per i precedenti libri, leggere questa storia mi è piaciuto tantissimo. 

Una storia d'amore ma non solo, c'è molto altro dentro, raccontata attraverso i pensieri e i ricordi della giovane protagonista di nome Chiara. 

"Un nuovo capitolo della mia esistenza sta per iniziare, la felicità questa volta sembra tangibile come rare volte lo è stata nella mia vita. La vedo davanti a me con le braccia spalancate e, a guardarla così da vicino, mi fa quasi paura. Ho paura che, avvicinandomie lasciandomi abbracciare da lei, possa stringermi troppo forte e io possa sentirmi soffocare."

All'improvviso un segreto irrompe nella sua vita ma, soprattutto è un segreto che lei nasconde in fondo al cuore, che la destabilizza e la scuote come fosse un ramo scosso dal troppo vento... 

Ed è così che Chiara si ritrova a rivivere momenti indimenticabili del suo passato, raccontando ogni sua cicatrice, ogni sua lacrima e ogni sua mancanza attraverso la storia incisa sulle pagine del libro. 

"Anche se provi ad apportare delle modifiche, spesso e volentieri la vita ha già deciso per te e non puoi far altro che accettare cosa ti è stato riservato."

Chiara è una donna per certi versi molto sofferente, dove però le sue fragilità diventano la sua forza. E così ogni volta ad ogni cambiamento si ritrova ben presto a mettersi in discussione. 

"Certe cose le senti non solo a pelle, ti rimbalzano nello stomaco, ti solleticano la gola, ti percorrono fino ad arrivare al cervello, dove le sensazioni si scontrano con la razionalità.
A perdere inizialmente questa battaglia sono le sensazioni ;a distanza di tempo, però, vincono sempre."

E così inizia a raccontarsi, pronta a sciogliere quei nodi che tiene chiusi dentro se... Condividendo le sue emozioni tra momenti di solitudine e delusione, di rabbia e paura. 

Ma non vi dirò altro, perché voglio che siate voi a leggere la sua storia... 

Che dire? Un'altra storia bellissima. Amo molto il suo modo di scrivere, che trovo sempre molto emozionante. 
Un testo melodico, dolce. Ricco di parole e frasi meravigliose che rendono il tutto ancora più profondo. 

Una protagonista in cui potersi riconoscere facilmente o da cui trarre l'insegnamento a non arrendersi davanti alle avversità che la vita a volte ti pone di fronte. 

"Da grandi è tutto più difficile, elemosini sentimenti che non hai mai avuto, che vorresti ricevere nel modo in cui ti sono sempre mancati, ma questo non accade e tu hai sempre più fame di carezze e di sorrisi, hai fame di un'importanza che ti viene negata e finisci per accontentarti di quel pochissimo che ti viene dato, non riconoscendo che è troppo poco."

Trasuda in ogni capitolo il dolore di Chiara. I suoi stati d'animo e la sua sofferenza li percepisci e la senti vicina, perché le sue parole sono descritte con una tale intensità da renderle quasi tangibili... 

"Proprio come nella vita, le illusioni fanno più danni della paura. Vogliamo raggiungere qualcosa, lo desideriamo con tutte le nostre forze e andiamo avanti inciampando in un'allucinazione dopo l'altra. La paura invece ti paralizza, ti fa
sentire impotente. Una paura la vinci solo se hai coraggio.
Un'illusione invece ti taglia le gambe e ti lascia con la salivazione azzerata quando si infrange contro la realtà.
Diventai grande quell'estate. Insieme alla felicità portai a casa una lezione per la vita."

Mi ritrovo in alcuni tratti nella protagonista da piccola. Forse per quella sua timidezza che è stata anche la mia, che la faceva rimanere sempre al margine delle cose... 

Quell'isolamento "forzato " che vuoi o non vuoi ti capita di portarti dietro e del quale ne soffri semplicemente in silenzio. 

"Chi ti ama ti viene a prendere...
L'amore arriva e con uno sguardo ti fa capire che si posa su solide fondamenta, lo senti a pelle..."

Alcune frasi rasentano la realtà in una maniera assurda ed una tra le tante, mi ha colpita ed è assolutamente vera. 
Anche se poi in realtà ce ne rendiamo conto solo dopo averci sbattuto contro la testa e raccolto i cocci di quello che resta... 

"Slegati da tutto quello che ti toglie il sorriso." 

"Anche se provi ad apportare delle modifiche, spesso e volentieri la vita ha già deciso per te e non puoi far altro che accettare cosa ti è stato riservato."

Sono davvero tante le frasi che Cristiana ha scritto su questo libro di cui mi sono innamorata. Naturalmente non mi è possibile trascriverle tutte, però hp cercato di selezionare quelle che leggendole mi hanno emozionato di più... 

"Ero fatta di silenzio solo perché dentro avevo un maremoto incessante."

E così dopo aver trascorso una difficile infanzia tra solitudine e la privazione di una famiglia, la protagonista si ritrova a vivere momenti in cui finalmente prova  cosa vuol dire essere amata. 

"La verità è che per rompere il guscio ci vuole coraggio e da soli non è facile, lo diventa quando hai una mano da stringere alla quale ancorarti in caso di caduta,
La verità è che, tra mettersi in gioco e proteggersi, è più facile mettere in atto la seconda.
Ti proteggi gli occhi dalla bruttura che possono regalarti le delusioni.
Ti proteggi il cure da chi entra con scarpe sporche e pesanti pronto a calpestarlo.
'Ti proteggi la vita perché hai bisogno di viverla nella sua
totalità, ma se sbagli i passi poi paghi un conto salato.
Gli altri si limitano a vederti, tu invece allo specchio al mattino ti guardi dentro e conti le ferite.
Se resti nel tuo guscio, non sarai mai felice e lo sai, ma almeno fai in modo che quelle ferite al mattino non siano triplicate."

Un romanzo con rose e spine che suscita sentimenti ed emozioni che arrivano al cuore. 

"Abbiamo l'anima agitata da un terremoto perenne... 
Hai bisogno di mani capaci di accarezzare ogni tua insicurezza."


"Il presente è sempre qualcosa che va goduto senza aggiungere altri elementi."

Una storia che racchiude molti sentimenti e l'amore allo stato puro. 
Una dolcezza infinita accompagna questa storia decisamente bella anche se a tratti emerge molta tristezza. 
Ma indubbiamente è stracolmo di tanta speranza!

Un'autrice bravissima e talentuosa. Ha una scrittura che colpisce, testi scritti poeticamente e originali. 
Emerge molta dolcezza dalle sue storie e le frasi che le racchiudono colpiscono, fanno riflettere e di sicuro non si dimenticano...

Cristiana, anche questa storia, come le precedenti mi ha catturata trascinandomi dalle primissime pagine e in poco tempo nella vita di Chiara, facendomi travolgere da ogni sua sensazione, debolezza e speranza. 

I miei complimenti perché ogni volta superi sempre di più le mie aspettative!
Ti auguro il meglio e non vedo l'ora di leggerti ancora.
Perché come capita, a volte, quando un libro arriva e colpisce, è difficile lasciarlo poi andare... 


Una delle tante domande che si pongono all'interno della storia è questa e io voglio concludere la recensione girandola a voi... 

" Alla felicità ci si abitua?" 

A voi il tempo di riflettere e darvi una risposta... 

Germana Trinca 

Recensione "FRANCESCO" di GENNARO CARRANO

Ho letto ieri pomeriggio tutto d'un fiato il libro del bravissimo autore e grande amico Gennaro. È inutile dirvi che la recensione è senza ombra di dubbio fatta non pensando alla bellissima amicizia che mi lega a lui, ma unicamente come blogger. 

Complice la vacanza al mare, mi sono lasciata trasportare dalla storia e in brevissimo tempo l'ho letto, anche perché ero molto incuriosita da come andava a concludersi la storia... 

Innanzitutto devo precisare che amo follemente le cover dei suoi libri, che cura fin nei minimi dettagli, questa in particolare. Ha dei colori pazzeschi. Le sue cover? Sono semplicemente dei piccoli capolavori! 

Vi descrivo in breve di cosa parla... 

Una famiglia come tante... Una famiglia umile e di sani principi... 

I protagonisti della storia sono Annarella, suo marito Salvo e il figlio Francesco. Una coppia innamorata e amorevole... 

"Mmm (giardandola negli occhi) TU ME FAI 'PMPAZZI, ME FAI ASCÌ PAZZE. 
(Voltandosi e uscendo di casa, canticchiando) FEMMENE COMME A TE NUN CE NE STANNE, FEMMENE BELLE DINT ALL' ANEME SENZA INGANNE. 
(Uscendo) STA FEMMENE ME FÀ ASCÌ PAZZE."

Attorno a loro ruota la vita di altri personaggi... E poi la loro vita viene capovolta all'improvviso... Litigi sempre più duri tra i coniugi segnano momenti difficili, specialmente nel cuore del piccolo Francesco... 

"E FERITA 'DDA CARNE NUN SÒ NIENTE, SÒ CHELLE' E LL'ANEMA 'CA FANNO MALE."

Pagina dopo pagina la storia prende forma e le vicende più o meno gravi si accavallano inevitabilmente e prepotentemente ai sentimenti dei protagonisti. 

Non dirò altro perché non voglio anticipare nulla su quello che attende i protagonisti...

"A VIOLENZE NUN TENE MOTIVE."

Una storia coinvolgente con una trama che scorre velocissima e scritta in dialetto napoletano che seppur molto triste mi ha lasciato addosso sensazioni ed emozioni forti... Emozioni che sembrano uscire da tempi lontani... 

Una storia commovente e sicuramente realista che l'autore ha scritto tuttavia con grande maestria. 

È terribile come il destino alcune volte ti travolge con i suoi problemi... 

Uno dei temi trattati nel testo è quello dei prestiti clandestini, dove purtroppo "cade" uno dei protagonisti... Un tema attuale che purtroppo ogni giorno coinvolge infinite persone. 

"ANGIOLETTO, ANGIOLETTO, NON HO PAURA SE MI TIENI SUL TUO PETTO, PROTEGGIMI FRA LE TUE ALI, ALLKNTANA TUTTI I MALI."

Una storia triste che fa riflettere... 

Riesce a farci riflettere su come a volte la vita ci pone di fronte a degli imprevisti e a dei problemi e che purtroppo ne possiamo rimanere schiacciati... 

E nonostante tutto l'amore che proviamo per i nostri cari a volte la vita può far commettere sbagli enormi e fare scelte sbagliate! 

E in ogni famiglia c'è sempre una madre che prova a rimediare agli errori altrui, anche se a volte purtroppo non è possibile porvi rimedio... 

Annarella è una protagonista con un carattere davvero molto forte, che riesce a sovrastare e combattere chiunque per proteggere la cosa a lei più cara, suo figlio Francesco, quando inizia a credere di poterlo perdere... 

E in fondo mi piace la protagonista proprio perché la forza e la tenacia di Annarella è anche un pó la nostra... 

Un autore che stimo davvero molto. 
Un amico a cui voglio tanto bene. 
Consiglio di leggerlo perché al di là dell'amicizia che ci lega, è davvero bravissimo e talentuoso. 
Sempre pronto con una parola gentile a tirarti su il morale. 

Gennaro sei bravissimo e giuro che ti auguro il meglio. 
Tu sai che ti dico sempre che hai un modo di scrivere unico, "dantesco" e beh, oggi voglio metterlo per iscritto perché lo meriti davvero. Bravissimo! 

Germana Pensieri Sconnessi 

Recensione "LEONARDO E LA MORTE DELLA GIOCONDA" di G.P. ROSSI - DIARKOS 

Ho finito di leggere il libro ieri sera ed ho iniziato immediatamente a scrivere la recensione.

Vi accenno molto brevemente di cosa parla...

La storia inizia raccontando il giorno in cui un uomo trova per caso un manoscritto nella soffitta della casa ereditata dai genitori, in quel di Vaprio D'Adda.

Il manoscritto è datato a partire dal 1490...

Un manoscritto di cui l'uomo si prende cura, leggendolo e traducendolo per oltre cinquant'anni. Anni in cui cerca ulteriori notizie per poter porta a termine il suo lavoro di traduzione...

Nel manoscritto viene narrata una storia che coinvolge il grande Leonardo Da Vinci. La storia viene narrata da due dei suoi apprendisti, in due precisi momenti differenti di vita.

Nella prima parte a raccontare gli eventi è Salai, vero nome Iacomo, un bel giovane ragazzo dai capelli biondi. Nella seconda parte a raccontare la storia che coinvolge Leonardo è Giovanni Francesco Melzi, il suo nuovo apprendista.

Le vicende si ambientano in due differenti luoghi, la prima parte si svolge nei dintorni di Milano, mentre la seconda parte della storia si svolge ad Amboise, in Francia.

I due apprendisti, seppur entrambi devoti di Leonardo, si differenziano nei loro caratteri. Il primo Salai, è un furbo e intraprendente ladro, mentre Francesco è più calmo e accondiscendente.

Naturalmente la storia è ricca di anedotti e particolari che non sto qui a raccontarvi perché non voglio svelarvi troppo. Molte le avventure che coinvolgeranno Leonardo e i suoi due apprendisti. Avventure intrise di pericoli...

Non vi resta che leggere la storia.

Voglio solo anticiparvi alcuni nomi che vi accompagneranno nella lettura del libro: la duchessa Beatrice d'Este e il marito, il Duca Ludovico Maria Sforza, e la loro figlia, Bianca Giovanni Sforza. Inoltre molti altri personaggi ruoteranno attorno ai protagonisti, tra cui: Bernardino de Corte, il castellano del Castello; Battista de Villanis, il servitore di Leonardo; Maturina, la cuoca; Arima, la streg, fino ad arrivare alla corte di Francesco I e la moglie Claudia di Valois Orléans.

Voglio premettere che ho iniziato a leggere il libro ben conoscendo il modo di scrivere dell'autore e, dopo aver letto molti altri suoi libri, anche questa volta devo ammettere (ma giuro che non avevo dubbi) mi ha lasciata senza parole.

Il libro è scritto benissimo e curato in ogni dialogo e ricco di dettagli che a volte sembra davvero di essere a fianco del grande Leonardo.

L'autore ha una scrittura ricercata e particolare che ti cattura immediatamente dalle prime pagine. Amo leggere le sue storie perché riescono a trasportarti molto velocemente all'interno della storia stessa. 

Il libro è molto bello e mano a mano che il libro scorre, ne fuoriesce un bellissimo racconto. Una storia ricca di molte cose: mistero, stregoneria, segreti, odio, gelosie ma anche l'amore...

Vi lascio un piccolo estratto, che tra l'altro è riportato sulla quarta di copertina del libro:

"LEONARDO CHE FATE?" chi è subito il duca chiamano per nome.
"NON MANGIATE?"
"ECCELLENZA, HO VISTO QUALCOSA IN UN MOMENTO D'ESTRO E DEVO CATTURARLO" replicò, iniziando a tratteggiare i contorni di una donna; mi accorsi che stava ammirando Bianca che era seduta di profilo accanto a lui.
"CCHE DIPINGETE?" chiese curioso il duca.
"LA GIOCONDA RAGAZZA" replicò Leonardo indicando con lo sguardo Bianca...

Ho voluto leggere il libro senza fretta e soprattutto perché in realta mi dispiaceva terminarlo.

Mi ha trasportata indietro nel tempo, accanto ad uno dei personaggi di maggior rilievo del panorama italiano e mondiale. E facendomi innamorare ancora di più del grandissimo Leonardo.

Una lettura che vi regalerà quel qualcosa di magico e che vi farà sognare ad occhi aperti. A me è successo.

Pagina dopo pagina verranno svelati segreti e retroscena che vi condurranno lentamente ad un finale sorprendente. E per nulla scontato.

Consiglio assolutamente di leggerlo perché oltre alla bellissima storia che si cela dietro Leonardo, è l'autore stesso a meritarlo. E fidatevi, merita davvero tanto. 

Complimenti di cuore Giampiero, ogni volta che leggo un tuo libro mi rimangono addosso solo bellissime emozioni. Che dirti? Non vedo l'ora di poter leggere il tuo prossimo libro. E spero che questo avvenga al più presto.

Germana Trinca 

Recensione "LA TRASFIGURAZIONE DI RAFFAELLO" di GP ROSSI

Nei giorni scorsi ho letto un altro libro dell'autore, che ho letto davvero molto velocemente. 

Vi accenno qualcosa della trama... 

La storia è ambientata nel passato... Protagonista è l'artista Raffaello Sanzio... 

La storia inizia precisamente il 9 settembre 1833 con l'attesa da parte di molti uomini di aprire la tomba del maestro Raffaello per poterne controllare gli effettivi resti...

E poi si fa immediatamente un tuffo nel passato... Indietro nel tempo... Esattamente... 
Roma 1520...

Un insolita avventura di Raffaello apre le danze a questo bellissimo romanzo dove non mancano colpi di scena... 

La sua vita viene narrata attraverso le avventure che l'artista "vive" attraverso la sua ultima opera, La Trasfigurazione... 
Un'opera da completare e che racchiude in sintesi la storia stessa... A cui si dedica con grande dedizione per dimostrare ulteriormente la sua bravura. 

Molti i personaggi che contribuiscono a rendere interessante la storia, tra cui il servo e discepolo di Raffaello, il fidato Giulio, l'alchimista Tommaso Masini chiamato Zoroastro, il frate Lutero, la strega Bellezza Orsini, l'amico e illustre banchiere Agostino e il Cardinale, acerrimo nemico di Raffaello con la sua agognata sete di vendetta... 

E tra pozioni magiche, sette segrete, streghe, inganni, documenti segreti e quant'altro la storia si sgretola... Ma ora non vi anticipo altro. Sta a voi scoprire cosa riservi il futuro a Raffaello... 

Giulio rimase in silenzio quasi fosse titubante nel rispondere, poi tutto d’un fiato disse: «Veramente, maestro, non voglio avere nulla a che fare con questi uomini. Le loro tesi sembrano rischiose.» «La verità ti sembra pericolosa?» lo incalzò Raffaello. «Sì» replicò candido l’altro, che preferiva la tranquillità a qualsiasi azione. Raffaello non aggiunse altro e iniziò a camminare verso i cavalli.

Un libro bellissimo che ho letto con vero piacere. Un libro scritto benissimo! 

Dopo aver letto altri libri dell'autore mi aspettavo un altro bel libro ed infatti così è stato... 

Una scrittura fluida e scorrevole, arricchita di molti dettagli che rendono la storia davvero molto piacevole e unica. 

Ogni volta i suoi romanzi riescono a catapultarmi indietro nel tempo. Dove il tempo sembra non passare mai e riesce a farmi vivere bellissime sensazioni... 

Ed ogni volta nei suoi ci sono protagonisti meravigliosi... 

Il pericolo, come un’angosciante spada di Damocle, pendeva sulle loro teste e quella lama aveva un nome che loro conoscevano bene, ed era quello di un cardinale, il porporato Bibbiena.

Una storia ambientata nel passato che mi ha travolta... Mi hanno affascinata tantissimo i protagonisti... Personaggi storici che uniti alla storia rendono il romanzo davvero bello e coinvolgente. 

Ormai, in tutta Roma e fuori, non si parlava d’altro e le persone erano scisse tra chi, gioioso, festeggiava il ritrovamento del corpo e chi, caustico, commentava sulla non veridicità di poche ossa che non contavano niente.

Sicuramente una storia dove si accenna anche agli illuminati, il che rende ancora più affascinante la storia... 

Un romanzo affascinante e intrigante dove vi ritroverete a leggerlo velocemente per poter arrivare alla parola fine e così conoscerne il finale. 

Tuttavia il destino, come si sa, è bizzarro e, prima che Hans affondasse il colpo, un altro scossone mosse l’imbarcazione provocando la caduta della spada, la quale venne raccolta subito da Agostino che se la ritrovò sotto i piedi. «La fortuna è una dea bastarda!» esclamò Chigi. «Ora ditemi tutto quello che sapete» lo minacciò, puntandogli la spada alla gola e fermandosi sulla sua giugulare. Il Sassone rimase immobile senza fiatare per qualche secondo, poi disse: «Voi più di altri dovreste capire.» «Illuminatemi» replicò e, visto che l’altro ancora non rispondeva, abbassò la lama, ma stavolta l’affondò al petto quel tanto che bastava per far entrare la punta nella carne. «Subito!» esclamò urlando. «È colpa del dipinto» rispose l’altro. Agostino lo guardò male. «La Trasfigurazione?» chiese. «Sì» confessò Hans con un ghigno di dolore.

La sua vita viene narrata attraverso la bravura dell'autore che ha saputo innescare una storia davvero interessante. 

Dove di certo non manca una storia d'amore che inevitabilmente fa da perno alla vita di Raffaello... Un uomo che veniva considerato un dongiovanni ma che in realtà era molto innamorato della sua giovane sposa... 

Il cielo sembrava tranquillo, dopo quel singolare fulmine che c’era stato. Neanche una goccia d’acqua era caduta a terra, anzi, addirittura ora il cielo appariva sereno; quindi il discepolo, a malincuore, salì sulla barca e, remando con Agostino, iniziò a pensare che, forse, avrebbero potuto salvare il suo maestro.

Consiglio davvero di leggerlo perché è un autore che merita. Le sue storie hanno quel tocco magico che le rende speciali... 

Complimenti di cuore Giampiero per quest'altra tua bellissima storia. La tua bravura cresce di storia in storia. E non vedo l'ora di poter leggere il tuo prossimo libro. 

Germana Trinca 
Pensieri Sconnessi 

Non vedevo l'ora di parlarvi di questo bellissimo thriller. 

Ho letto il libro molto velocemente rapita dall'intrigante e coinvolgente storia. 

Vi accenno brevemente di cosa parla senza anticiparvi troppo... 

La storia si svolge ai giorni nostri, facendo a volte dei balzi temporali indietro nel tempo... 

Apre la storia un messaggio scritto da Suor Isa. Un messaggio intriso di dolore che si riversa inevitabilmente nel presente in cui è ambientato il tutto... 

La sua mano cominciò a scrivere quello che sentiva echeggiare nella sua testa, quelle parole erano nefande, erano pressanti e claustrofobiche. Persa nella paura cercò Dio come non aveva mai fatto in tutta la sua vita. Ora magicamente nel terrore e nel peccato carnale desiderava l’amore, la misericordia divina. La bocca di quell’uomo che la stava possedendo selvaggiamente e doloro- samente le si accostò all’orecchio.

Poi la storia si riversa ai giorni nostri... Precisamente a dicembre nella città Boston...

All'interno di una Chiesa, che fungeva da prove per il canto per la Vigilia di natale, viene ritrovato il corpo di una bambina di nome Margaret Davis... 

Da quel momento si apre sulla città di Boston una voragine di paura che sfocia direttamente in un incubo. 

“Un bimbo a cui i genitori non hanno sorriso, un Dio non lo degnò della sua mensa e una dea non lo degnò del suo letto. Qui non risere parenti nec deus hunc mensa, dea nec dignata cubili est. “ 2/1/5 Perché non dovrei immaginare il testo davanti ai vostri occhi quando è in realtà la sacra memoria di alcuni amici, più che l'opinione dell'universo vivente, a cui desidero segnalare le mie azioni e i miei pensieri?
Logan ebbe i brividi, Margaret non sarebbe stata l’ultima, ne era oramai convinto.

Delle indagini se ne occupano direttamente Peter Sanders e Logan O'Connel. Entrambi iniziano ad indagare tra lo stupore e il terrore... 

Ma adesso lascio a voi scoprire il resto della storia... Ma vi consiglio davvero di non perdervi questo thriller travolgente. 

Sono felicissima di averlo letto perché è stata una lettura piacevolissima. Una trama che scivola veloce, pagina dopo pagina. 

«Vedeva la luce del faro Pomham Lighthouse danzare sulle acque nere e gelide del fiume della città di Providence, le auto della polizia sfrecciavano dietro di lui con le sirene spiegate, le luci blu andavano in contrasto con quella bianca, che stava guardando ormai da almeno due ore. I suoi capelli lunghi on- deggiavano al vento coprendogli gran parte del volto angelico che nascondeva la sua oscura anima, contaminata dal male. Ormai il mondo intero ne avrebbe parlato, avrebbe avuto la sua opera su tutti i telegiornali, sulle pagine d’informazione virtuali, sarebbe stato ovunque. Il suo identikit, il biglietto da visita che tutti i notiziari citavano e mostravano dell’efferato omicidio di Boston, già i cronisti gli avevano dato un nome, in ventiquattro ore era diventato il Messia Killer, proprio per la sua somiglianza con Gesù Cristo. Rise al pensiero di quello che avrebbero detto il giorno dopo ancora, e nelle settimane che sarebbero seguite. Era curioso di sapere chi fosse il suo cacciatore... »

Una storia coinvolgente. Un thriller stupendo scritto in maniera super! In vari punti di lettura, la storia mi ha fatto davvero venire i brividi per via delle scene descritte così bene che davano la sensazione quasi di poterle vivere in prima persona. 

«Ora sia Logan che Peter erano certi che l’uomo esistesse, non avevano impronte digitali, non avevano nulla che potesse portare alla sua identità, ma era un uomo vero e non frutto dell’immaginazione di un prete. Sanders stoppò il registratore che aveva in mano. Non avevano altre domande, in genere quei colloqui non duravano molto e spesso non portavano a nulla, ma in questo caso erano stati abbastanza fortunati. «Grazie, faremo di tutto per prenderlo» disse ai genitori.»

Una scrittura meravigliosa quella dell'autore che trasuda una bravura davvero inimitabile. Una storia che rasenta la perfezione!

Nella trama c'è di tutto. In primis domina il terrore dei personaggi verso quello che devono e dovranno affrontare per fermare il killer. L'adrenalina non abbandonerà mai i personaggi che attraverso di essa e anche soprattutto affrontando i loro problemi farà si che si forgino nel dolore e che rimangano vigili nel combattere il male... 

Un rincorrersi di emozioni a volte non facili da gestire vi accompagnerà in questa splendida (seppur triste e intrisa di sangue) storia.

Un killer che agisce senza freni e senza scrupoli. Un uomo che non ha nulla da perdere e che il termine giusto per definirlo è credule

«Uccidetelo» rispose Brad senza guardarli, poi mandò giù altro alcool. Logan lo guardò per bene, avrebbe voluto pren- derlo a pugni e dirgli di buttare quella maledetta bottiglia dalla finestra, ma non ne ebbe il coraggio, riconosceva quel demone e la sua forza, e a sue spese conosceva anche la debolezza del cuore umano. Versò un altro bicchiere per sé e lo tracannò, ringraziarono e se ne andarono.
Erano di nuovo in macchina, l’auto era ancora ferma nel parcheggio, la pioggia non smetteva di scendere, come Logan non smetteva di bere, aveva una fiaschetta in acciaio incollata alla mano.»

Nella trama sono moltissime le scene di violenza che vengono descritte nei minimi particolari. Scene che fanno venire i brividi sulla pelle ma che rendono il libro unico anche per questo. 

Di certo leggere un certo tipo di violenza fisica e omicidi brutali su bambine mi ha trasmesso a volte un forte mal di stomaco. Ma, se viene visto con l'ottica che è una storia inventata, si riesce a leggerlo tranquillamente. Anche se poi storie così in effetti corrispondono (purtroppo) anche alla realtà... 

«Ci sono cose al mondo che non si conoscono, che si crede siano false o vecchie superstizioni, non è così.»

Una storia avvincente e ad essere sincera è uno dei thriller (se non il più bello) che abbia letto negli ultimi anni... 

«Il serial killer classico era un cane pazzo, uno che uccideva nel suo quartiere, preso da una irrefrenabile sete di morte, il cross killer, invece era un migratore, un divoratore di cadaveri, uno squalo bianco che fiutava il sangue da chilometri e chilometri. Era in cima alla catena alimen- tare. Un essere freddo, lucido, selezionatore. La sua acuta coscienza gli permetteva di compensare la sua follia con un comportamento magnificamente stabile, un equilibrio nel disequilibrio. Sapeva controllore le sue pulsioni, le sue emozioni più recondite in qualsiasi momento, ma come tutti i killer rimaneva un pazzo. Era un grosso problema.»

Logan è un protagonista maschile che fa da subito breccia nel cuore del lettore. Un personaggio un pò borderline ma perfetto per il ruolo di poliziotto. 

«Di solito le forze del bene, viste da un punto di vista reli- gioso, sono opprimenti, sembrano avere il potere di distrug- gere la felicità dell’uomo più che crearla. Se fossi un uomo di fede di certo saprei con chi schierarmi. Vi lascio alle vostre congetture, spero risolviate il caso.» Quelle parole arrivarono a Logan come un proiettile. «Lo prenderemo» sentenziò. 

Logan e Peter si dedicheranno al caso giorno e notte. Sarà una corsa contro il tempo per fermare il killer... 

La sofferenza di Logan ti entra dentro prepotentemente... Il suo vizio di bere va a "coprire o sotterrare" problemi che senza l'aiuto dell'alcool non riesce ad affrontare...Anche se in realtà il suo comportamento non fa altro che moltiplicare i problemi entrando in un loop infinito... Nonostante ciò il protagonista si rende conto di sbagliare ma purtroppo è più forte di lui la voglia di evadere e di dimenticare (momentaneamente) i problemi... Ma sarà proprio tutto questo che vi farà amare immensamente il protagonista! 

«Il sentiero non è mai obbligato, lo si può percorrere non in un solo modo ma in tanti modi diversi, linee, persone che ri- spondono ad altrettanti modi di interpretarlo e farlo proprio. Non per la scelta che Dio vorrebbe imporre con la sua autorità o la sua forza, non dimenticarlo. Non accadrà mai.» 

Ho scelto molti estratti da mettere nella recensione perché li ho trovati irresistibili... Anche se in realtà, giuro, ne avrei messi molti di più. Ma avrei rischiato di descrivere troppo la trama e raccontarvi qualcosa di più di quello che avrei voluto in effetti dire... 

Un thriller di cui non smetterò di parlare perché mi ha davvero colpita. Ma tanto! 

«Vidi un angelo vicino a me in forma corporea... Non era grande, ma piccolo, molto bello, il viso così acceso che pareva venisse dagli angeli molto elevati, quelli che paiono av- volti dalle fiamme, quelli che chiamano cherubini... Gli vedevo nelle mani un dardo d’oro spesso e al termine del metallo, mi sembrava avesse un po’ di fuoco. Mi pareva che me lo intro- ducesse alcune volte nel cuore...» Una lacrima gli scese dal viso.»

Ogni passaggio della storia si lega straordinariamente bene al passaggio successivo. Ogni elemento lasciato dal killer verrà decifrato non senza difficoltà da Logan e dal collega... Sarà una corsa irrefrenabile per poter fermare l'incubo che li ha avvolti... 

«La vita in fuga e una via di fuga. Come può fuggire dalla vita? Scivola via perché il tempo scorre; la vita si consuma per- ché il tempo è irreversibile, si dissolve perché il suo tempo l’annienta. Siamo esseri storicamente determinati, e il tempo vissuto ci definisce come soggetti storici. Ecco perché la nostra unica e vera ricchezza è il tempo e come ogni ricchezza che si teme di perdere, avvertiamo il suo fluire come un’ossessione che consuma la nostra esistenza fino a ridurla a nulla. L’osses- sione della fine, la paura della morte.»

Un finale che ho amato tantissimo e che non è assolutamente scontato. Il lettore fino alla fine non avrà idea delle mosse dell'assassino e resterà con l'ansia trattenendo il respiro nell'attesa di arrivare alla parola fine... 

Consiglio vivamente di leggerlo perché è un thriller che merita davvero. 

«Bere, lo sai, non ti aiuterà, nessuna dipendenza lo fa mai. Non dovremmo essere dipendenti da nulla, ma capisco le situazioni della vita. L’importante è trovare la forza, sempre. Le cose non sono complicate, sono molto più semplici di quello che appaiono.»

I miei complimenti più sinceri Cristian perché sei davvero bravissimo. Di certo aspetto con ansia il tuo prossimo thriller. 

Germana Pensieri Sconnessi


Recensione "Angeli e Alchimia" di Barbara De Maestri

Ho letto il libro nei giorni scorsi e non vedevo l'ora di parlarvene...

Partiamo dall'inizio... 

La storia è ambientata a Milano... 

I protagonisti sono dei giovani ma speciali ragazzi i cui nomi sono Estelle Blanchard, Marcus Anderson, Samuel Damian e Lucas Carter. 

Le loro vite tranquille all'improvviso vengono travolte da alcuni eventi che cambieranno il loro modo di vivere e porterà alla luce una nuova realtà ai loro occhi... 

"NON FERMATEVI MAI DAVANTI ALLE APPARENZE E NON DATE NULLA PER SCONTATO, MA PONETEVI SEMPRE DOMANDE. PIÙ NE AVETE E MEGLIO È, PERCHÉ SOLO COSÌ AVRETE MOLTE RISPOSTE."

I protagonisti vi condurranno attraverso un'esperienza assolutamente inusuale dove loro stessi sono inconsapevolmente protagonisti di una cosa più grande di loro e a cui devono far fronte per modificare i loro destini... 

"ESTELLE INVECE RABBRIVIDÌ. FINO A QUEL MOMENTO LE STRANE E RIPETUTE COINCIDENZE, LA PERCEZIONE DEI PENSIERI E DELLE EMOZIONI DEGLI ALTRI ERANO STATI UN QUALCOSA CHE AVEVA RIGUARDATO SEMPRE E SOLO LEI."

Estelle in primis sarà costretta ad affrontare sentimenti e verità che rischiano di schiacciarla... L'incontro strano e inquieto con Enoch cambia il suo modo di vedere le cose...

"D'ALTRONDE COME POTEVA SALVARE LE APPARENZE, DANDO UNA PARVENZA DI NORMALITÀ, QUANDO LA SUA VITA STAVA PERDENDO OGNI TRACCIA DI QUELLA SCONTATA NORMALITÀ?" 

Altri personaggi come Agatha Balthasar Hopp, Osmond, Enoch e Stuart giocano un ruolo molto importante nella storia alimentando molta curiosità nel lettore. 

"NONOSTANTE GLI ALTI E BASSI, I PREGI E I DIFETTI, VISTA ORA DA UNA PROSPETTIVA DIVERSA, AVREBBE POTUTO GIUDICARE LA SUA UNA BUONA VITA. MA COME QUANDO NELLA DISTRAZIONE DI UN SOLO ATTIMO, UN VASO SI ROMPE PER NON RICOMPORSI MAI PIÙ, IN UN SOLO ISTANTE TUTTO ERA CAMBIATO. SENZA POSSIBILITÀ DI RITORNO."

Non voglio anticipare altro se non per dirvi che leggere il libro sarà un'avventura magica... 

"LA VOCE PACATA E PROFONDA ENTRÒ NELLA SUA TESTA. IL CUORE LE BALZÒ IN GOLA, IL BATTITO ACCELLERÒ SENZA PREAVVISO E UN BRIVIDO A FIOR DI PELLE LE PERCORSE LA SCHIENA."

Inizio la recensione con il dire che il libro mi è piaciuto moltissimo. 

Una storia ben scritta che scivola davvero molto velocemente e che mi ha incuriosito pagina dopo pagina... 

Ho avuto una sensazione magica durante la lettura, di leggerezza e soprattutto di totale spensieratezza... 

«Mia cara, la stavo aspettando!» Nonostante l'urgenza, provò tenerezza per l'evidente confusione senile dell'uomo. «Forse sta aspettando qualcun altro signore, io non la conosco.» «Si sieda, Temperance.» Le si drizzarono immediatamente le antenne e cominciò a pensare che la Allen avesse scoperto le sue intenzioni e stesse anticipando le sue mosse. «No, senta, non so chi le abbia parlato di me! Sono entrata per errore, devo andare, ho delle cose da fare.» «Credevo che fosse venuta per Lucas.» «Chi è lei? Chi l'ha mandata?» «Certo, mi perdoni, mi chiamo Zacharias ed è stata lei a chiedere il nostro aiuto.» Temperance cominciava a perdere la pazienza. «Nostro? Di cosa sta parlando?» Con tutta calma, l'anziano prese un foglietto dal taschino della sua camicia, lo dispiegò e inforcò gli occhiali.

Estelle è una protagonista dolcissima. La sua sensibilità è senza dubbio fuori dal comune e lei stessa non riesce a capacitarsi di questa sua dote... 

I sentimenti che uniscono Estelle e Marcus tengono imprigionati i lettori dentro una storia molto affascinante... 

«Il cambiamento è l'unica certezza vera su questa terra, perché la spaventa tanto?» Temperance non disse nulla, anche se aveva mille risposte a quella domanda. E poi cosa c'era di tanto strano? Tutti hanno paura dei cambiamenti! Allora lui riprese. «Negli ultimi quindici anni si è sforzata di ripetere esattamente la sua vita ogni giorno, perché la ripetizione ostinata della realtà le dà sicurezza e stabilità. La aiuta a credere all’illusione che il mondo che la circonda sia un posto sicuro e prevedibile. Cioè sotto controllo. È così?» Sì, era vero. E cosa c'era di male in questo?

Una storia carinissima che vi consiglio di leggere perché sono assolutamente convinta che la storia di questi quattro ragazzi possa ben presto catturare anche voi... 

Voglio anche premettere, e ci tengo a dirlo che, non essendo il mio genere preferito mi ha letteralmente colpita. Mi ha affascinata da subito e forse anche il modo di scrivere dell'autrice, così fluido, è stato decisivo e determinante.  

«È tutto nella sua mente mia cara. Gli ostacoli che si pone, la resistenza al cambiamento, le nuove opportunità e tutto quello che desidera. Solo lei è in grado di decidere 'cosa' pensare, desiderare e volere. Ma ci presti attenzione perché i suoi pensieri hanno il potere di cambiare la sua realtà.»

Una storia ricca di colpi di scena che racchiude in sé dei protagonisti davvero dolci. 

Molti i sentimenti che attraversano i protagonisti e gli altri personaggi, tra cui l'amore, l'amicizia, l'odio, la rivalsa, gelosie e altro ancora... 

Dieci anni di dolore, lacrime, rimorsi e disperazione venivano rigettati al vento che se li portava lontano, mentre il sale bruciava, disinfettando le ferite ancora aperte.

Vi trascrivo un ultimo estratto che trovo davvero molto bello e intenso... 

"IL DOLORE NON L'ABBANDONAVA MAI E RIEMPIVA LE SUE GIORNATE E LE SUE NOTTI. ERA COSÌ INTENSO DA SEMBRARLE CHE AL MONDO NON ESISTEVA NIENT'ALTRO E, SPESSO, DIVENTAVA ANCHE DOLORE FISICO."

Grazie di cuore Barbara per avermi fatto conoscere il tuo libro. Ti faccio i miei complimenti per il tuo modo di scrivere. È stato davvero un immenso piacere per me leggere questa storia dai tratti fantastici. 

Germana Trinca Pensieri Sconnessi 


Recensione "TI SENTO OGNI NOTTE" di MAIDA BOVOLENTA

Ho letto il libro davvero molto velocemente, al di là che la storia stessa non sia lunga in effetti , ma è proprio la storia ad avermi affascinata.

Avrei dovuto iniziare il libro molto prima, ma quest'anno la scuola ha preso il sopravvento a qualsiasi altro nostro desiderio, relegandoci a fare da "maestre" ai nostri figli. Ma finalmente anche questa è passata. 

Vi riassumo molto brevemente di cosa parla, senza scendere troppo nei particolari, così da non svelarvi troppo... 

La storia, sullo sfondo di Dublino, inizia con un tuffo nel passato, navigando tra i ricordi e le emozioni della protagonista e di quello che le accadde tre anni prima... 

Carol è una giovane infermiera che porta con sé un carico di dolore immenso dovuto ad un terribile incidente... 

Un incidente che per molto tempo le ha tolto la voglia di vivere... Un incidente crudele di cui porta ancora una grande cicatrice nel cuore. 

Lentamente e grazie alle persone che le sono vicine riesce a tornare a sorridere alla vita. Ma è soprattutto l'incontro o più esattamente lo scontro con Ryan a dare un taglio diverso alla sua vita... Inconsapevolmente inizia a percorrere una strada che la porterà ad essere immensamente felice... 

"RICORDAVO TUTTO DI QUELLA NOTTE, NON RIUSCIVA A PENSARE AD ALTRO. NON RIUSCIVA A TROVARE UNA GIUSTIFICAZIONE. NON RIUSCIVA A NON DIRSI" È STATA COLPA MIA."
NON RIUSCIVA A CHIEDERE COSA FOSSW SUCCESSO DOPO. NON RIUSCIVA. E QUESTO LE FACEVA UN GRAN MALE. IN QUEL CASO IL SUO CERVELLO NON L'AVEVA AIUTATA. QUANTE VOLTE NON SI RICORDA UN MOMENTO BELLO CHE CI È CAPITATO O UNA FRASE DOLCE CHE CI È STATA DETTA?
INVECE, GLI ISTANTI BRUTTI, QUELLI DEVASTANTI, STANNO LÌ IMPERTERRITI E BALDANZOS, SOLO CHE IGNORANDOLI SI SGRETOLANO DEFINITIVAMENTE."

Non vi dirò altro. Sta a voi scoprire cosa il futuro riserverà a Carol... 

Il libro racconta una storia che seppur breve, è davvero bellissima. Mi ha rapita da subito. È scritto molto bene. Una scrittura fluida e decisa che ti cattura. È stata davvero molto brava a descrivere ogni scena. E soprattutto è stato fatto con infinita dolcezza. 

La dedica che l'autrice ha messo sulle prime pagine del libro è davvero bellissima. Un incoraggiamento diretto e da infondere a chiunque. Una frase che può racchiudere tutto di una persona, dai problemi, alle gioie o ad altro... 

"A ME STESSA, 
A QUELLO CHE SONO DIVENTATA
NONOSTANTE TUTTO."

Può capitare che ognuno di noi si porti dietro dolore e sofferenza nella propria vita e sono assolutamente certa che leggendo questa storia, possiate in qualche modo rasserenarvi. 

Ho amato molto Carol e Ryan, i protagonisti. Due caratteri affini, dolci e particolare non da poco, davvero buoni. Entrambi si schermano dai dolori o dalle avversità della vita, rifugiandosi ognuno nel proprio mondo, ma tuttavia cercano di "vivere" o "sopravvivere"... nonostante tutto...

Il loro incontro è l'inizio di una conoscenza che toglierà loro il sonno. Due anime che il destino farà sfiorare e che legherà intensamente. Due cuori che inizieranno a battere prepotentemente all'unisono... 

Due protagonisti a cui vi legherete, pagina dopo pagina. Vi troverete a credere che la loro storia d'amore, così tenera, possa in qualche modo diventare la vostra... E sperare che accada anche a voi d'incontrare un tipo come Ryan... 

"POCO IMPORTA IL POSTO DOVE TI TROVI QUANDO TI SENTI BENE DENTRO."

Mi sono piaciute moltissimo tante frasi che l'autrice ha scritto nel libro. Alcune le ho sentite "mie" e le ho trascritte sia per me che per voi. 

Sono state moltissime le emozioni che ho avuto durante la lettura del libro... La storia è dolcissima. Una storia diversa 

"DOPO TUTTO QUELLO CHE ERA SUCCESSO, NON PENSARE, NON SENTIRE, NON PROVARE, LE PERMETTERANNO DI ANDARE AVANTI, DI NON CROLLARE, IN UNA LOTTA QUOTIDIANA TRA IL RESTARE A GALLA O IL CADERE NEL BARATRO."

Una storia piacevole dove potersi perdere per un po' e dimenticare per un po' di tempo tutto il resto... 

"SO CHE CI MANCA SEMPRE CHI SE NE VA, INDIPENDENTEMENTE DAL MOTIVO PER CUI LO FA. MA NON PUOI STARE FERMA LÌ AD ASPETTARE CHE TORNI, MORIRESTI DUE VOLTE.
SEI GIOVANE, METTITI UN PAIO DI TACCHI, INDOSSA UN BEL SORRISO ED ESCI, VEDRAI CHE STARE IN MEZZO ALLA GENTE TI AIUTERÀ A NON PENSARE."

Un epilogo che mi ha lasciata senza parole... Un finale perfetto per questa storia d'amore decisamente super romantica! 

Tantissimi gli intrecci che il destino farà vivere a Carol, e voi ne rimarrete coinvolti... 

" LA SUA RESILIENZA POI ERA. STATO IL SUO PUNTO FORTE, QUELLO CHE L'AVEVA TENUTA IN VITA IN VITA E CHE L'AVEVA AIUTATA A VINCERE LA PAURA. ESISTEVANO ANCORA DEI MOMENTI CHE LA FACEVANO SOBBALZARE... "

Sapete che vi dico? Che vi consiglio davvero la lettura di questo libro. A parte che è una storia decisamente dolce e bella, è scritta in maniera semplice ma ricca di dettagli.

Si, a tratti è anche dolorosa, però l'amore che trascina piano piano la storia, vince su tutto il resto! Come sempre l'amore 

Una delle frasi che mi ha letteralmente rubato il cuore e che mi ha fatto molto pensare è questa. E dopo tutto, non posso che essere d'accordo. 

"LE COSE NON CAPITANO MAI A CASO."

I miei complimenti sinceri all'autrice per aver scritto questa storia e sono immensamente felice di averla letta. Credo cgni lettura che fa bene al cuore, è un tassello fondamentale per la nostra vita. 

"NON SI LASCIA ANDARE CHI RIESCE A DARTI TANTO SENZA CHE TU CHIEDA NULLA."

Grazie di cuore Maida per avermi inviato la copia del libro e avermi così trasportata nel bellissimo mondo di Carol e Ryan. Di sicuro conserverò il tuo libro tra quelli che occupano una parte importante nel mio cuore! 






Recensione "L'amore fino a qui" di Ellah K. Drake

Ho letto con estrema calma il nuovo libro dell'autrice che personalmente ritengo una storia d'amore davvero meravigliosa e intensa.

Vi accenno brevemente qualcosa della trama... 

Alice è una donna che nella sua vita ne ha passate davvero molte di situazioni non piacevoli, ad iniziare dalla perdita del suo amato Nicola... 

Una perdita che l'ha lacerata nel profondo e da cui è riuscita a sopravvivere grazie al migliore amico di suo marito, Paolo, checon la sua amicizia è riuscito a salvarla... 

"ALICE ERA UNA CRISALIDE, CHIUSA IN UN BOZZOLO PER TIMORE DI AFFRONTARE IL MONDO, IN ATTESA DI QUALCUNO CHE POTESSE TRASFORMARLA IN SPLENDIDA FARFALLA." 

Le loro vite inevitabilmente si intrecciano, dando il via a moltitudini di emozioni... Emozioni che a volte sono rimaste "bloccate" per non essere consumate dal tempo...

Attraverso il racconto dei protagonisti, dalle loro parole il lettore entra prepotentemente nella loro storia... 

Accanto ad Alice e Paolo anche altri personaggi fanno da contorno a questa romantica e dolce storia... Tra questi ci sono Riccardo, Greta, Anna, Anastasia e Simone... 

Una storia di cui non vi dirò altro perché non voglio togliervi il piacere di potervi emozionare..... 

Vi anticipo solamente che la storia dopo poche pagine farà un salto in avanti di venticinque anni e così scopriamo la nuova vita e il destino di Alice... 

Non vi resta che scoprire cosa il destino e le loro inevitabili scelte, a volte dettate dal cuore, altre volte dettate dal buonsenso, riserva ai due protagonisti...

Non vedevo l'ora di leggere il nuovo libro dell'autrice e finalmente la settimana scorsa l'ho fatto e anche questa volta è stato un "viaggio" bellissimo attraverso le parole di questa bellissima storia d'amore... 

Come ho iniziato a leggere la storia, il cuore ha iniziato a farmi male... Ho iniziato a emozionarmi dalle primissime pagine... 

L'autrice è stata in grado di smuovere ogni più piccola emozione che la storia mi ha trasmessa... È stata capace di toccarmi il cuore... 

Un grande amore di cui Alice conserva gelosamente ogni più piccolo ricordo nel suo cuore... 

"HO PERSO MOLTISSIMO, MA HO ANCORA UN CUORE..."

L'autrice è stata bravissima a raccontare la storia attraverso le vicissitudini della protagonista. E ripercorre la sua vita a distanza di anni, attraverso il tempo... Una vita che a tratti è stata davvero dolorosa... 

"SONO ROTTA, STRAPPATA IN PIÙ PUNTI, SONO UN MOSAICO CON I PEZZI INCOLLATI UN PO' A CASACCIO." 

Una storia struggente che racconta la vita di una donna divisa a metà dall'amore di due uomini... Un amore unico per il marito perso e un amore passionale per l'amico Paolo... 

Un amore quello tra Alice e Paolo nato sotto una stella cadente... Una sofferenza di base stringe le loro vite e le unisce giorno dopo giorno... 

"NON STACCA GLI OCCHI DAI MIEI, COME SE MI VOLESSE IMPRIMERE DENTRO DI SÉ, E IO LO LASCIO FARE, PERCHÉ SE QUESTO È IL NOSTRO ULTIMO BALLO, LA NOSTRA ULTIMA CANZONE, IL NOSTRO ADDIO, ALLORA GLI CONCEDERÒ TUTTO DI ME, TUTTO QUELLO CHE VORRÀ." 

Nella storia viene descritto un amore di quelli forti, dove i sentimenti resistono al tempo e che si rafforzano nonostante la distanza e nonostante l'amore venga protetto per non ferire le persone attorno ai due protagonisti... 

"SOLO CHE A VOLTE ALCUNI RIMPIANTI SCAVANO NELL'ANIMO COSÌ A FONDO, DA RESTARE ACQUATTATI LI, INVISIBILI, FINO A QUANDO NON RIAFFIORANO IN SUPERFICIE TRAVOLGENDOTI."

Una storia travolgente raccontata dai due protagonisti, con il loro punto di vista, in cui le loro emozioni diventeranno inevitabilmente le vostre... 

Una storia in cui le incomprensioni e le fragilità dei protagonisti rendono la storia travagliata e unica... 

"QUESTO TIRA E MOLLA, QUESTA AMICIZIA TRASCINATA PER ANNI, QUESTO DESIDERIO CHE MI ACCECA, QUESTO AMORE, CHE NUTRO DA SEMPRE PER LUI, NON PUÒ PORTARE DA NESSUNA PARTE. E QUANDO UN AMORE È SOFFERENZA, ALLORA NON È VERO AMORE. È AGONIA CHE LENTAMENTE DISTRUGGE, NE RISOLVE, NE SALVA."

Una storia molto commovente che in alcuni momenti mi ha fatta piangere... Il dolore e la sofferenza della protagonista li ho" sentiti" davvero vicini... 

Sai quando leggi queste storie in cui i protagonisti lottano contro il tempo ricorrendo in qualche modo la felicità e, nonostante questo la vita gli mette davanti ogni sorta di difficoltà? Beh ecco è quello che accade ad Alice e Paolo... Due persone unite da un filo invisibile che condurrà le loro vite verso un unico destino, seppur intriso di dolore, amarezza, rimorso e altro riusciranno infine a trovare la loro felicità, lottando contro un destino sicuramente avverso... 

"UN SINGHIOZZO STROZZATO. LA MANO APPOGGIATA ALLA BOCCA. LA SCHIENA CURVA. NON VOGLIO FARMI VEDERE COSÌ, TUTTAVIA NON CE LA FACCIO, LA MIA CORAZZA STA CEDENDO, MI STA CROLLANDO TUTTO ADDOSSO, MI MANCA L'ARIA." 

Una storia d'amore che ti strappa le lacrime direttamente dal cuore...

Consiglio assolutamente di leggere questa storia perché al di là che sia scritta in maniera perfetta è davvero bellissima e vi strapperà emozioni a non finire suscitando una curiosità tale sui protagonisti da farvi leggere in tutta fretta il libro. Con me ci riesce sempre e a ogni sua nuova storia mi innamoro dei suoi personaggi... 

Questa volta il mio protagonista preferito è Paolo. Un uomo dolce e insostituibile che ha moltissime doti, tra cui la pazienza e la costanza. Un uomo educato che pur soffrendo, continua ad amare Alice in gran segreto e sa stare al posto suo, rispettandola. Un uomo di quelli che sicuramente non si trovano più e che riescono a farti sognare ad occhi aperti... Almeno attraverso le pagine di un buon libro! 


E grazie infinite per la bellissima dedica nei ringraziamenti. Per me è solo un onore vedere scritto il mio nome su uno dei tuoi libri e sta diventando un appuntamento meraviglioso di cui vado davvero orgogliosa. 

Emanuela ti ringrazio di avermi fatto leggere questa meravigliosa storia d'amore perché a volte quello che vogliamo fare tutti i giorni è poter evadere dalla realtà immergendoci in storie che ci rubano il cuore e che ci facciano sognare. E in questo tu ci riesci benissimo perché ogni volta mi perdo tra le pagine dei tuoi libri e inizio a sognare insieme ai protagonisti...

Ti auguro davvero il meglio per la tua carriera di scrittrice perché meriti davvero tanto. Ed io non vedo l'ora di poter leggere al più presto un'altra tua storia... 

Con tantissimo affetto ma soprattutto con moltissima stima. Ti voglio bene! 

Germana Pensieri Sconnessi