lunedì 10 aprile 2017

Recensione "Un disastro chiamato amore"

Quando finisco di leggere un libro che mi è piaciuto molto, mi assale sempre un po di malinconia e questa volta non è da meno.

La storia mi ha catturata fin falle prime pagine ed ora ve la racconto brevemente:

"Vivienne, la protagonista, è una giovane scrittrice che vive a Parigi dove lavora per un giornale, occupandosi tra le altre cose di gossip, cosa che non le piace per niente ma che purtroppo è costretta a fare per poter rincorrere un giorno il suo sogno di scrivere.
La vita di Vivienne si divide lenta tra il lavoro insieme a Ferux, un ottantenne fotografo molto divertente e l'amicizia con Angy.
Vivienne, dopo aver subito delle delusioni d'amore a causa di uomini sbagliati, ha innalzato attorno a se un muro verso il genere maschile, almeno finché un giorno non riceve la telefonata dall'Italia da parte di Alex Lennyster, figlio di una nota attrice italiana, che dopo aver letto un articolo scritto da lei sulla madre, le chiede di poter lavorare per lui, scrivendone la biografia.
Decide cosi di sdivertiretel suo capo Grégoire al giornale e di accettare il lavoro, sperando di potercela fare a realizzare i suoi sogni.
Raggiunge non senza difficoltà, (prima fra tutte il terrore per l'aereo e relativa crisi di panico) Alex in Italia, precisamente in Liguria, in una cornice incantevole, che le regalerà momenti indimenticabili. Farà la conoscenza dei familiari di Alex: la sorella Alice, il fratello maggiore Albert e la moglie Barbara, Emily e il maggiordomo Marco.
Vivienne si ritroverà con l'aiuto di Marco ad indagare su alcuni misteri che avvolgono casa Lennyster, rendendo la storia ancora più interessante e ricca di colpi di scena.
Buffa e imbranata in Italia ne combinerà di tutti i colori, entrando in punta di piedi nella vita dei Lennyster e portando con sé una ventata di aria fresca e tantissima simpatia, rendendo la loro vita meno austera."

Ora non voglio dire altro per non togliervi il gusto di scoprirne di più e lascio a voi la lettura del libro.

La prima sensazione che ho avuto leggendo le prime pagine del libro è che la simpatia di Vivienne mi avrebbe fatto fare moltissime risate. Infatti non mi sono sbagliata, mi sono divertita tantissimo.

Amo leggere storie così belle, spensierate e simpatiche, con quel tocco frizzante che rendono la storia divertente e mai scontata.

Con i suoi modi alquanto bizzarri Vivienne è sempre a caccia di guai, anche nelle situazioni più semplici lei riesce ad incasinarsi la vita.

Sono talmente tanti gli episodi divertenti che non smetterete mai di ridere.

Mi viene in mente quando Vivienne ad una serata di gala nasconde il perizoma nella giacca semplicemente perché le dava fastidio, con risvolti alquanto imbarazzanti. Oppure quando si arrampica su un albero rimanendo in mutande per spiare una conversazione tra Alex ed il padre e se non fosse per l'aiuto di Marco sarebbe precipitata di sotto. Ma ce ne sono un'infinità, credetemi, vi divertirete da morire.

La storia è scritta benissimo ed è raccontata fin nei dettagli non tralasciando nulla.

È una storia romantica che vi farà innamorare dei due protagonisti nella splendida cornice del Golfo dei Poeti.

Il personaggio di Alex è adorabile, un principe dai modi raffinati e romantico come piace a noi donne, praticamente l'uomo ideale nei nostri sogni.

Vivienne è una calamita naturale di disastri che rendono il libro indimenticabile.

Dovremmo avere tutte un pizzico di Vivienne in noi, sbadataggine compresa.

Consiglio davvero di leggerlo per avere quella sensazione di spensieratezza.

Sono felicissima di aver letto il tuo libro Chiara grazie per la bellissima storia.

Germana

Di seguito vi lascio la trama:

Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una figuraccia dopo l’altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent’anni ha dimenticato il sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come “quella che si occupa di gossip”, ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un’inattesa telefonata da un certo Mr Lennyster, figlio di un’importante attrice italiana su cui ha da poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo. Invece, l’uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto Vivienne si troverà a dover affrontare un’avventura a cui non è affatto preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante, dolce ma oscuro, e una villa
piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per riservare una sorpresa inaspettata...

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