lunedì 16 novembre 2020

TORNO A PARLARVI DI... "IL BUIO DENTRO" di ANTONIO LANZETTA - LA CORTE EDITORE

Oggi sono felicissima di tornare a parlarvi del libro "l Buio dentro" del bravissimo autore Antonio Lanzetta. 

Un thriller letto molto tempo fa ma che mi è rimasto nel cuore. È stato bravissimo l'autore a scrivere una storia unica e bellissima. 

Di seguito vi lascio sia la trama che la recensione del libro. 

Germana Pensieri Sconnessi 

SINOSSI 

Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri. Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.
Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.

Un romanzo straordinario, che vorrete leggere tutto d’un fiato e che amerete per la straordinaria caratterizzazione dei personaggi che difficilmente dimenticherete.


Recensione "IL BUIO DENTRO" di ANTONIO LANZETTA - LA CORTE EDITORE

Ho letto il libro lentamente perché è uno di quei libri in cui si deve entrare in punta di piedi nelle dinamiche dei protagonisti...

Vi racconto qualcosa del libro...Siamo nel 2016... Salerno...

In questo romanzo sono narrate le storie di vari protagonisti, Damiano Valente, Flavio e Stefano Fabiani.

Le storie dei protagonisti, sono intrecciate tra loro da un'amicizia che va oltre il tempo...

La storia inizia con il ritrovamento del cadavere di una giovane donna...che riporta i protagonisti indietro nel lontano 1985. Un anno che li ha segnati profondamente...

Un anno che non hanno mai dimenticato, a cominciare dall'omicidio della loro amica Claudia...

Un omicidio del passato che all'improvviso si riversa nel presente con un nuovo omicidio, quello di Elina...Entrambi gli omicidi richiamano un unico colpevole...

Un assassino tornato con prepotenza dal passato...scombussolando nuovamente i loro precari equilibri...

Sono molti i personaggi che accompagneranno i protagonisti nella storia, tra cui il nonno di Flavio, Don Mimì, il Commissario De Vivo, l'ex giornalista Marino Iaccio, il medico legale Rizzo e molti altri.

Damiano, ora chiamato "lo Sciacallo" dopo aver scritto con successo dei libri su degli efferati omicidi, e dedicando tutta la sua vita alla ricerca di una verità, cercherà in tutti i modi possibili di venire a capo degli enigmi, cercando di scoprire il colpevole...

Ma ora non vi anticipo altro della storia, lascio scoprire a voi il resto...

Premetto che ho un debole pazzesco per i libri thriller e che ho iniziato a leggere da piccola proprio grazie a questo genere di letture, affascinata da storie ricche di suspence.

Amando tantissimi i thriller, devo ammettere che questa volta ho avuto tra le mani uno di quei libri davvero stupendi e ben scritti.

La storia scivola notevolmente bene tra le pagine, è scritto in modo quasi maniacale, dividendo la storia tra il presente e il passato senza far perdere il filo al lettore, anzi aggiungendo via via nuovi tasselli...

Tasselli che lentamente si uniranno legando le vite dei protagonisti..

Una storia che lega dei ragazzi fin nel profondo...Una storia che ognuno di loro vive sulla propria pelle e sopratutto con il proprio dolore...

Sono stata catturata da ogni protagonista della storia. Ognuno di loro, con il proprio carattere dà un'impronta decisiva e forte alla storia...

È una di quelle storie ben strutturate che mi fanno pensare ai grandi scrittori americani, King in primis.

Uno dei personaggi, precisamente Damiano, l'ho adorato fin dalle prime pagine. La sua forza e al tempo stesso la sua vulnerabilità mi sono entrate sottopelle... Damiano nel presente è un uomo fisicamente molto sofferente...

Ho amato anche Flavio, un uomo nel cui passato ha lasciato il cuore, dopo le varie sventure che lo hanno colpito...

Un thriller bellissimo...dove ogni cosa è raccontata nei minimi dettagli. Un thriller che vi farà tremare...

Un thriller che fino all'ultima pagina regala sensazioni da paura. È una storia avvincente e ricca di colpi di scena che inchioda il lettore al libro...

Un'altra delle cose che mi sono piaciute di più è l'ambientazione della storia. Una storia ambientata in Italia e che fa capire che non serve un luogo americano o un altro luogo in particolare per fare di un thriller un ottimo libro.

Alcune situazioni vengono narrate talmente bene che sembra di poterle "vedere" e "vivere" in prima persona...

In alcuni momenti la storia mi ha talmente catturata che mentre leggevo mi ha colpita un senso d'inquietudine profonda...e solo finendo il libro ho potuto rilasciare il respiro...

Consiglio assolutamente di leggerlo. Con questo libro riuscirà a sconvolgere il lettore, ne sono certa.

Voglio riassumere la recensione in un unica parola: wow.

I miei complimenti all'autore perché è davvero bravissimo. Di sicuro non mi perderò gli altri due libri, "I figli del male" e "Le colpe della notte" in uscita il 4 aprile prossimo. Ve ne parlerò presto. Assolutamente.

Germana Pensieri Sconnessi 

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