lunedì 3 maggio 2021

Segnalazione libri "Di cenere e di carne" di Laura Vegliamore - "Lo Pseudonimo" di Juls Way e "Come il mare di notte" di Martina Boselli - WORDS EDIZIONI

In collaborazione con la Words Edizioni vi segnalo tre libri usciti nel mese di aprile i cui titoli sono:

- "Di cenere e di carne" di Laura Vegliamore

- "Lo Pseudonimo" di Juls Way

- "Come il mare di notte" di Martina Boselli

Di seguito le info dei tre libri. 

Vi auguro un buon inizio di settimana. 

Germana Trinca 
Pensieri Sconnessi 


TITOLO: Di cenere e di carne

AUTORE: Laura Vegliamore

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Paranormal storico

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

DISPONIBILE SU AMAZON

E IN TUTTE LE LIBRERIE


Come farò a riconoscerti quando il mondo sarà finito?


TRAMA

Cresciuta in convento, Lucrezia non sa nulla della vita. Ha però un dono: è capace di far vivere le parole. Per questo viene scelta come dama di compagnia di un’eccentrica contessa, affinché legga per lei ad alta voce nelle stanze del suo palazzo, a volte per ore e senza che nessuno l’ascolti. È in uno dei vecchi volumi, che Lucrezia scopre qualcosa che sarebbe dovuto rimanere celato: un messaggio d’amore, da parte di un uomo coperto d’infamia. 

Il figlio del demonio. 

L’assassino. 

Thomas ha sei anni quando per la prima volta sente bruciare la sua pelle. Non sa che ben presto quel dolore nella carne e le strane parole che gli escono dal petto con prepotenza gli cambieranno la vita. Tra le stanze affrescate di quello stesso palazzo, passato e presente sembrano confondersi e fondersi in un percorso già tracciato. Ma cos’è davvero il destino? Una condanna alla malvagità, la risposta a una vita incompleta o l’incontro di due anime che si sono rincorse attraverso i secoli? E cosa possiamo fare di fronte a esso se non accettare la nostra impotenza?


BIOGRAFIA

Laura Vegliamore è nata a Roma nel 1989. Dopo essersi diplomata in recitazione all’Accademia Internazionale di Teatro si è trasferita a Parigi dove ha vissuto per tre anni, lavorando come agente museale. Appassionata di storia e luoghi antichi, lettrice devota fin dall’infanzia, ha sempre adorato scrivere e, una volta tornata in Italia, si è decisa a dedicarsi a questa passione anima e corpo. Già autrice del romance storico Terraferma (Dri Editore, 2020) per Words Edizioni, oltre a Di cenere e di carne, ha pubblicato il romanzo di narrativa contemporanea Novembre.


ESTRATTI

1.Fu un odore, la prima cosa a spalancarsi davanti a Lucrezia. Odore di polvere e carta, di legno e parole, di aria secca e tempo rimasto incastrato, sospeso.

Mosse qualche passo e si fermò ad accarezzare quel soffio, a prenderselo nei polmoni e a farlo suo, avvolgerlo con i propri sensi e sentirlo davvero, fin dentro lo stomaco.

Poi, vide quell’odore. Enorme e caldo, spezzettato in tasselli di pelle, nei dorsi di migliaia di libri, poggiati su scaffali alti, che quasi arrivavano fino al soffitto. Le pareti ne erano ricoperte su entrambi i lati, ma a est lasciavano appena lo spazio a quattro grandi finestre e alla luce del sole che inondava l’intera stanza.

Era un mondo che Lucrezia conosceva, in cui poteva muoversi senza paura, senza sentirsi fragile o nascosta. Poteva essere, poteva toccare i solchi spessi sulla carta, prenderli e farli propri. Stringere le parole tra le dita e farsele sciogliere sulla lingua e, finalmente, lasciarle andare di nuovo, più splendenti e calde, più vive e vibranti.


2.Thomas fece un passo. Lei non si mosse. Un nome cercò di emergere dal fitto groviglio di sensazioni che gli esplodevano in petto, ma lui non riuscì a distinguerlo.

Non era più niente, ma finalmente sapeva di esistere.

Infine lei parlò, la sua voce venne a prenderlo, si poggiò sul buio che gli chiudeva i sensi, echeggiò nel dolore che gli allargava il petto.

«Elias» mormorò la sconosciuta, prima di avvicinarsi e sfiorargli il braccio con le dita.


3. Rimase immobile, col respiro mozzato. Si portò una mano alla bocca ancora intorpidita e si sentì scivolare a terra, la schiena contro il muro, il braccio destro che pulsava dolorosamente nel punto in cui lui l’aveva stretto.

L’aria intorno era ferma, ormai. Buia e inafferrabile, ora che il fuoco si era spento del tutto.

Non ricordò di essersi alzata, né di aver percorso la strada a ritroso per tornare in camera sua. Si ritrovò seduta sul suo letto con una mano sul petto, nella speranza che il cuore smettesse di battere così forte. Nella mente, angosciante e pericolosamente vivida, l’immagine di quella faccia, alla luce traballante delle fiamme. E la fredda e disarmante consapevolezza di averla vista, coperta per metà dalla barba incolta.

Una macchia scura come il sangue, che arrivava quasi a ricoprirgli l’occhio destro.

Si sdraiò e si rannicchiò su se stessa, come a volersi proteggere. Si strofinò a lungo il braccio, cercando di scacciare la sensazione di quella mano che lo stringeva. Pianse a lungo ed era ormai l’alba, quando finalmente si addormentò.


4. «Rimarrà con me fino alla fine del mondo?»

Glielo disse come fanno i bambini, fingendo un’ingenuità che la faceva sorridere.

«Anche oltre.»

Finse un cipiglio solenne, ma Lucrezia si accorse che gli veniva da ridere.

«Oltre la fine del mondo?»

Forse era seria, forse giocava ancora. Elias si mosse, posò una mano sulla sua guancia.

«Oltre. E anche di più.»

Rimasero sospesi per un istante, un battito cardiaco lento, solenne. Lucrezia avvertì un brivido, le solleticò appena la nuca.

Oltre. E anche di più.

Lo pensava davvero, tanto che l’avrebbe gridato al mondo intero. Gli sorrise, più sicura. Tornò sul suo petto e lasciò che Elias le circondasse con le braccia.

Rimasero così, fermi e sazi, stanchi e completi.

«Come farò a riconoscerti quando il mondo sarà finito?» mormorò ancora, quasi senza pensare. Elias strinse di più, come se non avesse voluto lasciarla scappare.

«Sarà come un lampo sotto la pelle.»


TITOLO: Lo Pseudonimo

AUTORE: Juls Way

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romance storico/Edoardiano

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

DISPONIBILE SU AMAZON

E IN TUTTE LE LIBRERIE


«Andate in libreria e acquistate tutti i suoi romanzi. Voi li avete letti?»

«Che domande! Certo che li ho letti! Tutti leggono Montgomery!»


TRAMA

Londra, 1907

All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?


BIOGRAFIA

Classe 1994, vive a Bologna, dove frequenta la Scuola di Archivistica. Urbinate di nascita e di adozione, si è laureata in lettere moderne e in storia dell’arte. Cresciuta a libri, Guccini e Platone, è un’inguaribile romantica; ama il cinema, le serie tv – soprattutto i period drama – il sarcasmo e andare in giro per mostre e musei. Il suo sogno è di vivere a Parigi, in una mansarda arredata in stile anni Venti, con vista sul Quartiere Latino. Inventa storie da quando ne ha memoria. La seconda moglie (Words Edizioni) è il suo primo romanzo e ha riscosso notevole successo di pubblico e critica. Lo Pseudonimo è il suo secondo romanzo.


ESTRATTI

1. «Secondo me, c’è ben poco di scandaloso in uno scrittore che scrive romanzi d’amore» replicò lei sorridendo, in tutta la sua fresca ingenuità.

«Su questo vorrei dissentire. Una storia d’amore può essere scandalosa, rivelarci incredibili verità e aprirci gli occhi sui nostri sentimenti» ribatté Mr Talbot, cercando di darsi il tono dell’uomo maturo.

«Non lo metto in dubbio, ma avete letto qualcosa di questo Montgomery?»

«A dire il vero, no. Anzi, domattina passate dall’amministrazione e fatevi rilasciare del denaro, poi andate in libreria e acquistate tutti i suoi romanzi. Voi li avete letti?»

Frances Evans rise. «Che domande! Certo che li ho letti! Tutti leggono Montgomery!»

«Rileggeteli, vi voglio preparata» le ordinò.


2. «Cosa facciamo?» domandò lei.

Mr Talbot fu colpito dal tono tanto genuino quanto ingenuo. «Noi? Intendete cosa faremo voi e io insieme? Non eravate voi la disfattista? Credete non mi sia accorto che, dopo la nostra escursione al Victorian and Albert, non avete più affrontato l’argomento?»

«Non me ne avete più reso partecipe.»

Mr Talbot si sedette sul bordo della scrivania a braccia conserte.

«Non eravamo Sherlock e Watson?» lo incalzò lei.

«Sareste davvero un’aiutante così devota?»

«Oddio, forse non vi seguirei mai nelle miniere di Cornovaglia per salvarvi la vita, come quei coniugi qualche anno fa.»

«I Montegue?»

Miss Evans annuì, e Mr Talbot scoppiò in una fragorosa risata. Ricordava molto bene il curioso episodio del 1899: una coppia di novelli sposi si era trovata invischiata in un dramma familiare, neanche fossero stati i protagonisti di un romanzo d’avventura.  Si lasciò sfuggire un sorriso.

«Per nostra fortuna, credo che il nostro fantomatico scrittore non viva in una miniera.»

«Dunque, posso essere il vostro Mr Watson, Mr Talbot?»


4. Prima di scrivere era sempre in preda a una strana frenesia. Il furor s’impadroniva della sua mente, del suo cuore, delle sue mani. I pensieri vagavano lontano ed erano più veloci della penna. Le immagini si susseguivano, rincorrendosi, presentandosi e inchinandosi sul palcoscenico dal rosso sipario, ma sfuggivano ancora prima di essere guardate, riconosciute, analizzate.

Fermale, le tue idee. Osservale e scrivi ciò che vedi, ciò che senti.

Sei o non sei Mr Montgomery?

Certo che lo era. Ma a volte anche per Montgomery era difficile essere Montgomery. A volte, voleva solo leggere un libro che non avesse scritto, semplicemente leggere, così che la sua mente si sarebbe fermata. Le idee avrebbero smesso di tormentare il suo cervello, ormai stremato dall’incontentabile, insaziabile fantasia.



TITOLO: Come il mare di notte

AUTORE: Martina Boselli

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Self-help

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

DISPONIBILE SU AMAZON

E IN TUTTE LE LIBRERIE


Cosa ero disposta a dare io nelle relazioni? Lo sapevo.

Ma cosa volevo che gli altri dessero a me? Questa era una risposta che non avevo ancora trovato.

E non ci ero riuscita perché, in realtà, quella domanda non me l’ero mai posta.


TRAMA

Le conseguenze dell'amore sono imprevedibili. A volte i sentimenti ci sfiorano soltanto, altre ci travolgono come onde del mare. Ci sono giorni in cui quel mare è calmo, altre in cui la tempesta ci travolge. E poi ci sono le notti, in cui il mare è profondo, scuro, ed è dentro di noi. E ci tocca decidere se annegare o risalire a galla.

Come il mare di notte è un viaggio tra i resti di speranze infrante e macerie di amori crollati sotto il peso della verità. Un percorso di rinascita, quello attraverso cui ci conduce Martina Boselli, che parte innanzitutto dalla consapevolezza di se stessi.


BIOGRAFIA 

Classe 1990, Martina Boselli è nata a Napoli. Laureata presso l'Università Federico II in Filologia Moderna, attualmente insegna in una scuola di periferia. Scrive praticamente da sempre e su qualunque cosa e in qualsiasi posto si trovi. Ama il cibo cinese, i tramonti autunnali, il rumore delle onde del mare, andare al cinema, perdersi tra i vicoletti della sua città, cantare a squarciagola mentre è in auto, leggere fiabe la sera insieme a sua figlia, guardare serie televisive una dopo l’altra e chi pratica gentilezza e sorrisi a caso, perché non se ne vedono mai abbastanza. Non va d’accordo con la matematica, con chi non mantiene le promesse, con chi non ha a cuore il cuore degli altri e con i parcheggi. Un giorno spera di poter vivere a Parigi e se ciò proprio non dovesse accadere, mangiare senza ingrassare sarebbe un’ottima alternativa.


ESTRATTI

1.

Perché si ha così tanta paura di affrontare la verità?

Perché nascondersi dietro una bugia, quella che ti racconti giorno dopo giorno pur di non vedere come stanno davvero le cose, ha comunque il vantaggio di farti sentire al sicuro. Più al riparo. Perché prendere decisioni o semplicemente dire la verità, che sia a sé stessi o agli altri, ti fa vacillare.

E succede perché l’ignoto spaventa: non sai cosa c’è ad aspettarti dall’altra parte del mare quando decidi di attraversare la tempesta.

Perché, magari, se è vero che tutto ti sta stretto, ti convinci che non si sta poi così male. C’è chi sta messo peggio di te.


2.

Sei rimasto lì

in mezzo a tutti quegli scatti

che ho fotografato con gli occhi

mentre eravamo intenti a viverci.


3.

Cara M.,

Hai sempre camminato in punta di piedi per non destare il minimo rumore, per non disturbare.

Hai sempre camminato lungo il muro per tenerti nascosta, al riparo dal mondo esterno, ma tutto ciò è mai servito davvero per farti meno male? Tutto questo è mai servito per tenerti al riparo da occhi indiscreti? Al riparo da mani che non sapevano accarezzare il tuo cuore? Al riparo da coloro che dicevano di capirti mentre, invece, continuavano a ferirti? O forse, facendo così ti sei fatta ancor più male. Perché hai fatto solo in modo di renderti invisibile di fronte al mondo intero.

Ci hai mai pensato, piccola M.?

Quante ferite siamo in grado di procurarci da sole, mentre tentiamo in ogni modo di evitare che siano gli altri ad infliggercene?

E ora lo senti, vero? Puoi finalmente camminare a passo normale. Puoi smettere di preoccuparti di essere invisibile, di essere inesistente, di disturbare.

Ti ha vista.

Ti sta cercando.

Ti sta aspettando.

Lì fuori, finalmente, c’è una persona che si è accorta di te e vuole tenerti con sé, nonostante le tue paure, le incomprensioni, le cicatrici che ti fanno spesso sbagliare e alzare i tacchi e andare altrove.

Lì fuori, finalmente, c’è una persona che vuole conoscere ogni cosa di te: dagli una possibilità.


SULLA CASA EDITRICE

Words Edizioni è una casa editrice che pubblica libri di diversi generi: romance, fantasy, thriller, narrativa, storici, libri per ragazzi. E lo fa nel modo più semplice possibile: ridando nuovamente importanza e spazio alla Parola, strumento che lega ogni libro al suo lettore, attraverso un lavoro accurato e di qualità sui testi e le immagini.


La Parola è il motore della nostra vita sociale ma è anche l’anima profonda di ogni romanzo, Leggere è un atto tanto comune quanto rivoluzionario. Perché un libro è spesso fonte di cambiamento, di ispirazione. Non si è mai gli stessi quando voltiamo l’ultima pagina di un testo. Per questo servono buone letture. Noi della Words Edizioni non ci accontentiamo di pubblicare libri. Vogliamo proporvi buoni libri. Vogliamo donarvi emozioni.


LINK AL SITO WEB: https://www.wordsedizioni.it


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