giovedì 25 maggio 2017

Segnalazione "Ninfomania Le inchieste di Vittorio Spina" e "Come un'isola"

Vi segnalo i libri "Ninfomania Le inchieste di Vittorio Spina" e "Come un'isola" di Monika M.


Titolo: "NINFOMANIA LE INCHIESTE DI VITTORIO SPINA"

Estratto dal libro:

Vittorio si irrigidì. Ritenere sempre che le donne se ne andassero di loro volontà nel paese del femminicidio lo infastidiva fuori misura, come anche sapere che molte donne,anche dopo aver denunciato, non venivano protette dai loro carnefici. Serrò il pugno ma cercò di non perdere del tutto il controllo e di volgere a suo favore la situazione.

-Capisco ma vede una donna scompare, una donna ricca e potente della Roma bene, e ne la famiglia ne il marito ne denunciano la scomparsa, questo non suscita in lei sospetto? Potrebbero esser stati contattati da rapinatori? O coinvolti in un incidente che la riguarda? –

Matteo intanto aveva ripreso a filmare il tutto, montato forse avrebbe dato spessore al pezzo da mandare in onda in prima serata il giorno successivo. Per la prima volta Vittorio Spina della trasmissione “ Ti stiamo cercando” non aveva materiale e novità sul caso che seguiva. La donna sembrava esser scomparsa nel nulla senza lasciare dietro di sé alcuna traccia, ed era ormai trascorso un mese dall’unico intervento del marito.
Il microfono era puntato verso un cocciuto Spari che nascondeva la sigaretta sotto la linea della scrivania, ma non poteva impedire al fumo di palesarsi risalendo verso il suo volto.

Sinossi:

Una ricca donna svanisce nel nulla. La famiglia la descrive corrotta al pari della città che la ospita: Roma. Vittorio Spina , inviato della trasmissione "Ti stiamo cercando", è convinto, ad un mese dalla scomparsa, di cercare ormai un cadavere . Il desiderio di verità lo spingerà ad andare avanti nelle ricerche e a dar risposta alla domanda: "chi ha ucciso Beatrice Franzi e perché? "



Titolo: "COME UN'ISOLA"

Estratto :

Lucrezia restò per un attimo a bocca aperta, lui non aveva detto a cosa, ma a chi! Era come non aver maschere o veli davanti quello sguardo attento ed imbarazzata rivelò il soggetto dei suoi pensieri.

- Levatrice originaria di Faenza viveva a Crevalcore nel 1636. Attira su di sé l’interesse dell’inquisizione bolognese poiché la comunità locale sospetta di lei per le insolite guarigioni che le vengono attribuite. Abile conoscitrice del corpo femminile dona nascita o contraccettivi, è facile intuire come ella detenesse un potere scomodo per la chiesa che se ne sentiva esclusa. Il vicario del luogo durante la deposizione dei testimoni la definirà Eccellentissima Strega. . . – Si interruppe fissandolo sorseggiare calmo il suo caffè. Lo stava annoiando pensò e non aggiunse altro.

- Quando e cosa ha fatto sì che ti appassionassi a questo argomento? – Le chiese poi.

Lucrezia cercava in sé una risposta che forse ignorava, sapeva che dal tempo delle scuole medie aveva iniziato una sua personale ricerca sulle streghe ma cosa avesse dato inizio al tutto doveva averlo dimenticato.

- Ecco sì ora lo ricordo! Dopo aver letto il nome della rosa … - disse euforica mordendosi poi le labbra, ma perché doveva condividere questo con lui?

- … E la mia piccola Lucrezia si appassiona alla rosa … - osservò lui con un sorriso enigmatico.

- La rosa … - ripeté Lucrezia sorridendo soggiogata. Alcuni lettori del romanzo si erano convinti che il titolo, il nome della rosa, fosse proprio da attribuire alla giovane accusata di stregoneria e recitò la frase conclusiva del film incantata dal suo interlocutore – Di tutti i volti che dal passato mi tornano alla mente più chiaro di tutti vedo quello della fanciulla che ha visitato tante volte i miei sogni di adulto e di vegliardo eppure … dell’unico amore terreno della mia vita non avevo saputo, ne seppi mai … il nome. – Abbassò lo sguardo lucido di emozione, quella sua fragilità la metteva sempre in imbarazzo.

- Ma prima, la mia piccola Lucrezia, ha avuto un altro eroe oscuro, che l ‘ha portata a studiare segretamente menti dannate … - lo disse fissandola, tanto che Lucrezia pensò che se non lo avesse detto lei, lui lo avrebbe letto tra le pieghe della sua mente come avrebbe potuto fare con una pergamena da srotolare. Stinse le spalle come a voler sparire su quella sedia e rimase un attimo in silenzio.

- Jack lo squartatore...- sputò poi fuori.

Sinossi:

Lucrezia, affermata scrittrice romana, ritiene di serbare in ricordi inconsci, memorie di una vita precedente. Bizzarre asserzioni, che da bambina pronuncia con convinzione riguardanti la sua morte avvenuta per annegamento, la destinano ad un percorso di psicoanalisi finché, ormai adulta, non decide di affrontar a modo suo la cosa. Studi svolti per i suoi romanzi la convincono di aver subito torture che la Santa Inquisizione riservava alle donne accusate di stregoneria, avvia così studi più approfonditi sull'argomento sperando questo possa aiutarla a far luce su un passato che le impedisce di vivere serenamente il suo presente. Lucrezia ritiene infatti di non poter esser totalmente amata per questi suoi oscuri angoli che essa stessa ignora e decisa ad affrontar i suoi demoni, assolda un moderno carnefice per rivivere quelle torture come estremo ed ultimo tentativo di dar una identità alla donna che lei sa di esser stata. Arriva così, nella sua vita, Victor, il Master rifiuterà di prestarsi a tale assurda pratica finché non vede in quel riccio chiuso al mondo la mente che per sé cercava. Nonostante gli accordi presi nulla andrà come Lucrezia aveva stabilito e si troverà coinvolta in ciò che proprio non desiderava conoscere, l'amore incondizionato! Si può amare chi ci fa volutamente del male? Si, si se è vero amore...


Nota dell'autrice Monika M.

"Tra le mie letture preferite troverete, tra i tanti classici , Dracula , Jane Eyre , Orgoglio e pregiudizio ... e si lo confesso Piccole Donne ed è proprio grazie a quel romanzo che ho iniziato a sognare da bambina di poter , un giorno,  scrivere un libro tutto mio ! Ed eccomi qui ..."

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