lunedì 5 novembre 2018

Recensione "MAI AL SICURO" di ANDREA CLEMENTINI

Ho letto il libro nel week end abbastanza velocemente.

Essendo un libro di racconti, non vi posso riassumere il libro, naturalmente vi parlerò superficialmente, per non svelarvi troppo, di alcuni racconti che ho maggiormente apprezzato.

Il racconto "Era un bravo ragazzo"  potrebbe benissimo essere correlato alla realtà, in quanto il protagonista è un ragazzo comune come se ne possono i contrare tanti tutti i giorni che nasconde una parte di se agli occhi degli altri...

In "Basta un sogno" si narra la storia di Arianna, Luca e Melissa. Tre ragazzi la cui vita è unita dal destino. Un destino che a volte non è sempre come noi lo desideriamo, ma talvolta può essere pieno di dolore...

Nel racconto "Viaggio in treno" il protagonista viaggia verso Roma per raggiungere e finalmente rivedere, la propria fidanzata Eleonora. Una cosa predominante che viene fuori da questo racconto è la paura. Paura che a volte riusciamo a nascondere bene dietro un sorriso, dietro una frase o semplicemente dietro uno sguardo.

Un racconto che potremmo benissimo accostare ai giorni nostri è "Colpevole di amare", dove il giovane Daniele non si arrende di fronte alla fine del suo fidanzamento con Rossana. Di fronte al suo rifiuto continua a chiamarla e a dichiararle il suo amore, nonostante lei non ne voglia più sapere di lui. Una storia con un protagonista che oggi definiremo "stolker"...

L'ultimo racconto di cui voglio parlarvi è "Appuntamento col destino". Una storia più lunga delle altre, dove vari protagonisti si intrecciano nella trama a causa di un unico uomo, che renderà un inferno le loro vite e quelle dei loro familiari. Ma non entro in dettaglio per non anficiparvi troppo.

Voglio innanzitutto dire che il libro è scritto davvero molto bene.

Voglio precisare che pur non essendo il mio genere preferito, alcuni racconti mi sono piaciuti davvero molto.

Alcuni racconti sono intrisi di fantasia e ricchi di molta inquietudine.

Da ogni singolo racconto, traspare un sentimento predominante e in comune con gli altri, ossia la paura. Affrontata diversamente da ogni protagonista. Una "paura" che comunque ci sconvolge dentro, cambiando il nostro modo di pensare e soprattutto cambia il nostro modo di agire ...

Grazie Andrea per avermi permesso di leggere il tuo libro.

Germana

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