domenica 25 novembre 2018

Recensione "IL VENTAGLIO SULLA PELLE" di BARBARA SARRI

Sono felice di presentarvi proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, anche la recensione del libro "Il ventaglio sulla pelle" dell'autrice Barbara Sarri.

Ho letto il libro velocemente nei giorni scorsi, vi accenno molto brevemente di cosa parla...

La storia si svolge tra Roma, Ostia, fino ad arrivare a Granada, in Spagna.

Isabel Bianco è un'investigatrice che lavora in un ufficio investigativo che talvolta collbora con la polizia per risolvere alcuni casi di cronaca.

Ha una passione sconfinata per il flamenco. Passione che ha ereditato dalla nonna Earls, anche lei ballerina di flamenco, la quale le ha insegnato ogni passo e ballo. Una passione per il flamenco molto forte, ed insegna nel centro di accoglienza per donne vittime di violenza chiamato "Una rosa non un pugno".  Insegna attraverso il ballo ad andare avanti, nonostante il dolore.

Improvvisamente viene coinvolta in un'indagine di omicidi di alcune donne legate al mondo della danza, precisamente di alcune ballerine di flamenco. E così insieme ai suoi colleghi e alla polizia inizia ad indagare, scoprendo di avere punti in comune con le ragazze.

Ma ora non vi svelo altro della storia...

Il libro mi è piaciuto molto, innanzitutto perché è scritto molto bene e poi per la trama, che trovo avvincente. Un thriller abbastanza veloce da leggere.

Una storia dove la protagonista vi condurrà lentamente attraverso un'intensa indagine fin dentro il suo cuore. Vi condurrà tra i suoi pensieri, tra i suoi stati d'animo e tra le sue paure nascoste.

Molte le frasi del libro che mi hanno colpita. Ve ne trascrivo alcune che trovo bellissime e tra l'altro molto vere:

"Il mare e il cielo che perennemente stanno vicini..."

"Naso contro il vetro della finestra,
disegno sul suo appannarsi tutto il mio dolore.
È una linea chiara e definita stasera,
è quella che divide nettamente il tuo dal mio,
impedendo il noi."

"Delusa, ma non da te, solo da me: avere dentro una persona, sentirsi una nell'altra, credere alle sue parole e poi in meno di mezz'ora tutto torna freddo, il gelo di sempre."

"E mentre andiamo verso la macchina confronto il battito del cuore col passato, quell'effetto di ubriachezza...Rido pensando che dovrebbero fermarti, multarti e toglierti i punti della patente quando guidi ubriaca d'emozioni."

"Quando s'investono anni di vita su una persona si cerca di non buttare via tutto, di recuperare...di riprovare, ma le persone non cambiano....E gli uomini meno che mai."

Mi è piaciuta molto la protagonista Isabel perché è un personaggio che trasmette forza. E nonostante il dolore l'abbia toccata da vicino, continua a lottare ogni giorno per trovare la sua felicità, senza farsi spaventare da nulla.

Un personaggio maschile che mi è piaciuto particolarmente è Romeo, il poliziotto che collabora con Isabel. La sua dolcezza legata al modo di dirigere le indagini, crea un mix perfetto. È un uomo che non ha paura di mostrare il suo lato affettuoso.

Consiglio davvero di leggere il libro perché credo possa essere d'aiuto. Soprattutto a tutte quelle donne che purtroppo sono vittime della violenza, fisica o verbale da parte degli uomini.

Grazie mille Barbara per avermi fatto leggere il tuo libro ed aver conosciuto cosi una sgoria con una protagonista con un carattere forte.

Germana

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