sabato 8 giugno 2019

Recensione "IL PRINCIPE ANSELMO" di PALMA LAVECCHIA - INFINITO EDIZIONI

Ho iniziato a leggere il libro l'altra sera e praticamente l'ho letto tutto d'un fiato, molto velocemente.

Vi accenno qualcosa della trama...

La storia raccontata è ambientata negli anni 70 e si svolge principalmente nella piazzetta di San Martino, al centro del paese.

Vengono raccontati, attraverso i ricordi di Romano, un operaio in crisi economica, sposato con Angelica e papà di Lucio, fatti ed avvenimenti che hanno accumunato il suo destino con quello di altre persone.

Racconti di vita in cui grandi cambiamenti hanno stravolto la sua vita...

Molti i personaggi che ruotano nella storia, tra cui il clochard chiamato Principe Anselmo, il panettiere Matteo, la giornata Nina, Loretta, la commessa del forno, il pianista Orlando, la prostituta Priscilla, Consuelo e il "Professore"...

Non vi accenno altro perché non voglio svelarvi troppo della trama...

Innanzitutto voglio dirvi che oltre a leggere il libro in tempi brevi mi è piaciuto davvero moltissimo.

È scritto in maniera perfetta e fluida. Ogni pagina scivola via velocemente facendo amare sempre di più la storia.

È uno di quei libri che ti entra sottopelle in maniera velocissima. Non so se per il modo in cui l'autrice lo racconta o perché in realtà sia dovuto ai suoi protagonisti, stravaganti ma molto interessanti.

Ogni protagonista della storia in qualche maniera ti rimane nel cuore. Ogni loro trascorso ti intenerisce e rende il libro unico.

Romano, il protagonista, senza dubbio è il mio preferito. La sua forza nell'affrontare un destino "avverso" dovuto ad alcune circostanze o scelte sbagliate, lo porterà ad intraprendere un percorso di rinascita, nonostante tutto.

Soprattutto mi ha colpita la storia di Consuelo, una ragazza il cui passato travagliato ha reso una donna forte ma sola.

Voglio trascrivere alcune frasi del libro che mi sono piaciute tanto:

"A un tratto, quasi per caso,le nostre dita s'intrecciarono e mi sembrò d'avvertire una scossa elettrica, un'esplosione ormonale che credevo sopita. Lei si immobilizzò per un istante e mi fissò, e da quel momento fu come se il mio delirio interiore si fosse fatto trasparente ai suoi occhi, trasformandosi in un nuovo giocattolo con cui divertirsi e farmi diventare matto."

"E quelle mani; quelle mani che faceva volteggiare come ali di gabbiano quando raccontava qualcosa con la sua solita veemenza, e io m'incantavo anseguirne i disegni che incidevano nell'aria."

Una storia che in qualche modo rispecchia decisamente la nostra realtà. Sono molti i sentimenti che fuoriescono dalla storia, dall'amore alla gelosia, dalla sofferenza alla delusione.

Consiglio assolutamente di leggerlo perché merita tantissimo. Una facile e soprattutto piacevole lettura.

Grazie di cuore Palma per avermi inviato questo tuo bellissimo libro. E i miei complimenti sinceri per il tuo modo di scrivere, che reputo davvero ottimo.

Germana

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