giovedì 8 agosto 2019

INTERVISTA - Conosciamo meglio...RICCARDO ZANIN

Oggi sono felice di ospitare nello spazio dedicato alle interviste il giovane autore Riccardo Zanin.

Ho letto poco tempo fa il suo libro di poesie "Vecchio Circo Zanin", di cui se volete leggerla, trovate la recensione qui sul Blog.

Attraverso una serie di domande cercherò di farvi conoscere meglio l'autore. Vi anticipo che le sue risposte sono molto interessanti. 

Vi lascio inoltre anche la sua biografia.

Vi auguro una buona lettura.
Germana

Biografia:

Riccardo Zanin (Palermo, 1994) vive in provincia di Varese. Nel 2018 pubblica la sua prima raccolta di poesie Frammenti (Santelli Editore).⠀


INTERVISTA...

1) Raccontaci qualcosa di te...

Non parlo molto di me solitamente. Posso raccontarvi qualche informazione generica. Sono nato a Palermo ma ho vissuto la maggior parte della mia vita in Veneto, sono mezzo e mezzo e amo le mie terre, anche se mi sento più figlio della Sicilia. Da cinque anni ormai vivo in Lombardia, prima a Milano, amo anche Lei, e ora vicino Varese. 

2) Come nasce la tua passione per la scrittura?

Non so dirti esattamente quando, anche perché più che passione la definirei "necessità". Ha un'origine vecchia sicuramente, direi verso i quattordici anni. Qualsiasi forma d'arte però è un percorso, come un cammino di fede. Posso dire di aver ricevuto il battesimo da minorenne, la cresima qualche anno fa. 

3) Un autore che ti ha ispirato?

Sono tre: De André, Trilussa e Saba. 

4) Di solito dove scrivi?

Solitamente prediligo il letto, purtroppo l'ispirazione, che è canaglia, si fa viva ovunque, quindi prendo e scrivo a prescindere dal luogo. 

5) Ti ispiri alla realtà quando scrivi?

Certamente. Credo sia l'unico modo per scrivere veramente. Che venga da un'esperienza empirica o indiretta, la realtà è l'unica che può essere raccontata. Per me il processo che porta all'autenticità di uno scritto passa da qui.

 

6) La prima persona a cui hai detto del contratto per pubblicare il libro?

Appena ho visto la mail con l'allegato del contratto mi sono commosso, ho preso il telefono e ho chiamato i miei nonni. La sera ho chiamato mio padre e sua moglie, e anche mia madre. 

7) In questo momento stai scrivendo?

Scrivo sempre, ininterrottamente da quando ho iniziato. Ora sono a lavoro su due scritti a cui tengo molto. 

8) Un autore o un'autrice che credi sia sopravvalutato?

Non sono nessuno per giudicare ahimè, mi piacerebbe ma non ne ho le competenze e la voglia. Credo però che in generale ci siano molte maschere bugiarde che approfittano dell'arte. Non è una questione di valutazione o apprezzamento, parlo proprio di relativismo dilagante e pericoloso. 

9) E un autore esordiente che ammiri?

Ammiro molto Sonia Ferraro ed Elia Bonci. 

10) Pensi che ci sia differenza tra uno scrittore ed una scrittrice? 

Qui si apre un bel dilemma: l'anima ha sesso? Perché quando si scrive, se lo si fa veramente, si incide l'anima su carta. Ti direi di no, ma non ho una risposta decisa. 

11) Il primo libro che hai letto?

Non voglio essere dissacrante, anche se ho pubblicato con Eretica, ma il primo libro fu uno dei vari "Geronimo Stilton". 

12) Un libro famoso che avresti voluto scrivere tu?

Ti dico "Il ritratto di Dorian Gray" perché so che Oscar Wilde così se la ride in paradiso. 

13) In questo momento cosa stai leggendo?

Un libro che racconta la storia degli esorcismi della chiesa Cattolica. Ben lontano dai vecchi "Geronimo Stilton".

14) Che genere ti piace?

Poesia e storie dell'orrore di un certo tipo, direi quasi filosofico. 

15) Secondo te,  per essere uno bravo scrittore?

Per essere un bravo scrittore devi saper ascoltare. 

16) Per scrivere "Vecchio Circo Zanin" quanto ci hai messo?

Circa un anno, la maggior parte del lavoro si è concentrata in agosto. 

17) Com'è nata l'idea di raccogliere le poesie?

Come nasce l'idea dell'orfanotrofio. Troppi figli e figlie senza una casa. 

18) Nel momento in cui stai scrivendo un libro, lo fai leggere a qualcuno o lo fai solo a lavoro compiuto?

Solo pochi possono vedere lo stato di avanzamento lavori: nonni, padre e sua moglie, compagna. 

19) Questa passione per la scrittura cerchi di trasmetterla agli altri?

La passione per l'arte sì, credo serva per diventare migliori, per mettersi in cammino alla ricerca di Dio. Invito tutti sempre a cercare una forma d'arte e mangiarne un po' ogni tanto. 

20) Sei molto attento alle recensioni che ricevi oppure le vivi serenamente?

Sempre vissute molto serenamente. A volte anche troppo. 

21) Esiste l'amicizia tra autori o è solo e sempre competizione?

Ne parlavo giusto l'altro giorno in casa. Non esiste più una stima sincera come c'era un tempo e ciò mi rattrista molto. 

22) Quando incontri i tuoi lettori, cosa provi? 

Sono felice e imbarazzato allo stesso tempo. Certo è bello essere letti, d'altro canto è come se ti avessero visto nudo, ti conoscono e non puoi più ripararti dietro a maschere sociali. Sanno chi sei veramente e nel mondo di oggi questo mi spaventa. 

23) La richiesta più strana che ti è successa con un lettore...

Un lettore su instagram mi chiese se fosse possibile scrivere una poesia per la sua ragazza. Si era dimenticato di farle un regalo per l'anniversario e voleva qualche verso romantico. Ho declinato gentilmente. 

24) E la cosa più divertente che ti hanno chiesto...

Trovo divertenti le situazioni strane quindi direi quella di poc'anzi. 

25) Cinque cose di cui non potresti mai fare a meno...

Una Divina Commedia, una Bibbia, una penna, un taccuino e una stufetta (soffro il freddo).

26) Ed ora invece dimmi 5 cose che non sopporti proprio...

Le persone scortesi, le bugie, i miti del capitalismo americano, il relativismo e la violenza. 

27) Se ti chiedessi così di getto di svelarci un tuo sogno, come risponderesti?

Mi armo di un pizzico di presunzione, stiamo parlando di sogni tanto, no? In un futuro, quando sarò già morto, vorrei una piccola pagina alla fine di un libro scolastico di letteratura. Mi commuoverò nell'aldilà quando sentirò dei ragazzi dire: "speriamo che non esca Zanin alla maturità".

28) Credi nell'amicizia? E nella famiglia?

L'amicizia è sempre più rara ma ci credo fortemente. La famiglia, di qualsiasi colore, è il faro in questo mare in tempesta che è il mondo odierno. 

29) Dimmi i tre valori più importanti che ti hanno trasmesso e a cui tieni in particolar modo...

Onestà, misericordia e saper incassare le botte della vita. 

30) Che domanda avresti voluto che ti facessi?

Un'intervista così completa non necessita di altre domande. Ti ringrazio Germana e non vedo l'ora di mandarti il prossimo libro.


Grazie di cuore Riccardo e non vedo l'ora di poter leggere un altro tuo libro.

Germana

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