giovedì 10 ottobre 2019

TORNO A PARLARVI DI..."L'INVITATO" di MASSIMILIANO ALBERTI - INFINITO EDIZIONI

Oggi nella rubrica "Torno a parlarvi di..." sono molto felice di tornare a menzionare un libro che considero uno dei più belli che abbia mai letto. 

Sto parlando del libro "L'INVITATO" scritto dal bravissimo autore Massimiliano Alberti. 

Ho letto il libro quasi un anno fa ma la storia mi è rimasta nel cuore. Soprattutto il protagonista, Leonardo, e credo che sia unico come personaggio. 

Il libro è edito dalla Infinito Edizioni.

Di seguito troverete le info del libro e la mia recensione. Naturalmente per conoscere meglio l'autore, vi lascio sia l'intervista che ho fatto all'autore all'inizio dell'anno, che la sua biografia. 

Buon pomeriggio e buona lettura.

Germana 

************************************







RECENSIONE

Ho finito di leggere il libro stanotte, brevemente vi accenno di cosa parla...

Innanzitutto vi svelo che la storia si svolge in Austria, precisamente nella bellissima Vienna, nella residenza di Tommaso Bertelli.

Il vero protagonista è però Leonardo Belli, che insieme a Kevin Fortis, raggiungono il loro amico Tom che li ha voluti fortemente al suo fianco per l'imminente apertura della sua Galleria d'arte ispirata alla Pop Art. 

Tommasi Bertelli discende da una ricca famiglia, districandosi tra il puro divertimento e la voglia di arrivare con la sua Galleria, proprio per questo cerca di avvalersi della collaborazione e della complicità dei suoi due amici.

La loro amicizia risale ai tempi della loro adolescenza, in quel di Trieste, la loro città natale. Un'amicizia unica e vera. Un'amicizia che li lega al di là delle loro personalità e dei loro differenti caratteri. Un'amicizia che nonostante la distanza che li ha separati, è rimasta immutata.

Dopo alcuni anni trascorsi lontani, si ritrovano nuovamente insieme. E tra mille avventure le loro vite si intrecciano nuovamente. In una serie d'avventure a volte abbastanza surreali ma divertenti.

Nella loro vita entreranno una serie di personaggi, alcuni dei quali, dopo una serie di circostanze, ruberanno il cuore ai protagonisti, letteralmente parlando. Tra questi, senza svelarvi nulla di loro, ci sono: Margarita, Philiph, Nadia, Gerlinde, Nadir, Fumiko e altri ancora. Lascio scoprirli a voi.

Non voglio anticiparvi altre cose della trama, solamente che ne vedrete delle belle con Leo, Tom e Kevin...


Voglio iniziare con il dirvi che quando ho iniziato a leggere il libro, dato che il genere non rientra tra le mie letture preferite, credevo che non avrebbe catturato il mio interesse più di tanto. Invece non è stato così. Il libro mi è piaciuto moltissimo, innanzitutto perché è scritto davvero molto bene.

Poi la trama scivola via tra le pagine, facendoti piano piano affezionare ai personaggi e anche ridere delle loro avventure, a volte un po' bizzarre.

I protagonisti Leo, Tom e Kevin sono un trio che insieme si fondono quasi in un unica persona, completandosi a vicenda, nelle loro diversità.

Certamente il mio personaggio preferito è Leonardo, ho amato tantissimo quel suo modo di fare. A volte cosi irriverente, senza regole e soprattutto senza una maschera sul viso. La sua sincerità a volte è semplicemente spiazzante, ma credo sia la sua carta vincente. Un personaggio amato e odiato, questo a seconda dei punti di vista.

Un'altra cosa che mi è piaciuta molto del libro, è l'importanza che viene data all'amicizia. Anche nonostante i dissapori tra i protagonisti, non viene a mancare. Un valore decisamente essenziale nella vita, io stessa non potrei farne a meno.

Inoltre vedere le varie fragilità dei protagonisti, specialmente l'approccio con l'altro sesso di Leo e Kevin, li avvicina moltissimo al lettore. A volte li rende deboli, ma non per questo meno uomini. Anzi reputo che il loro modo di avvicinarsi all'amore li renda unici. 

Consiglio di leggerlo perché è una storia decisamente diversa dalle solite. Una storia complessa ed in particolar modo la consiglio a chi nella vita non ha timore di cambiare idea. Anche se si tratta solamente di cambiare genere di lettura, proprio come ho fatto io. Sono sicura che vi piacerà.

Grazie di cuore Massimiliano per avermi regalato il tuo libro e per avermi fatto conoscere dei protagonisti così esuberanti. Inoltre ti faccio i miei più sinceri complimenti.

Germana

INTERVISTA

1) Parlaci di te...

Bah, scrivere di me in due righe lo troverei diminutivo. Quello che posso dire è che il lavoro che ho creato è stato fatto in 6 anni di passione e sacrificio. Sogno di vivere di scrittura? Si, è posso permettermi di sognare perché nel frattempo lavoro...


2) Qual'era il tuo sogno più grande da piccolo?

 Ne avevo tanti. Il più grande era di fare la rock star.
..Non riuscendoci però, scrivo.      


3) Ti ricordi il titolo del primo libro che hai letto? 

Arancia Meccanica di Anthony Burgess.


4) Un tuo ricordo a cui tieni legato alla lettura...

L'aver ritrovato me stesso. Un mondo mio. 


5) Ti ha ispirato qualcuno a scrivere? 

Certo. Ho una musa.  Dovevo in qualche modo far arrivare il mio messaggio. Ci sono voluti anni (12 anni 6 mesi e 19 giorni.). Ma ce l'ho fatta.


6) Hai un posto speciale dove scrivere?

Si,  la scrivania. E' la mia centrale nucleare di idee. 


7) Usi il computer per scrivere o usi carta e penna? 

Computer...ci siamo evoluti per qualcosa... 


8) Ricorda con noi un aneddoto del tuo libro...

È frutto del sound degli audiolibri. È una scrittura fuori moda. Non potevo voler altro.


9) Pensi che gli uomini siano privilegiati nell'editoria? 

Non oggi. Una volta si. Ovviamente nei paesi civilizzati. Tuttavia chi legge di più sono le donne. Se si pensa, loro decidono...

 

10) C'è un genere di cui non scriveresti mai?

Nella vita si cambia. Ho fatto cose che una volta avrei detto mai... quindi  mi avvalgo della facoltà di non rispondere...


11) Prima di pubblicare il tuo primo libro hai avuto rifiuti da case editrici?

Certo. Fa parte del gioco. E' una parte romantica da ricordare. 


12) Chi è stata la prima persona a cui hai detto di voler scrivere? 

Il mio miglior amico. Quello di sempre. 


13) Quando hai iniziato a scrivere la storia, avevi una scaletta scritta precedentemente oppure scrivevi di getto?

Scalette e ripensamenti. Di getto annoto solo alcuni pensieri e ragionamenti che poi devo elaborare. 


14) Qual'è il personaggio del tuo libro a cui sei più affezionato?

Leonardo Belli. Dice tutto quello che io non posso dire... 


15) Che genere di libri leggi? Hai un genere preferito oppure leggi di tutto? 

Narrativa. Lo faccio per studiare e migliorare.  


16) Hai un autore preferito?

Oscar Wilde. 


17) Cosa ti piace fare nel tempo libero? Hai degli hobby?  

Pub e scrittura. Non sono il tipo che va a raccogliere fiorellini in montagna. Vivo la vita. È il mio hobby preferito. 


18) Hai scelto tu il titolo del tuo libro? 

Doveva intitolarsi: Invitato a Hofburg. Ma "The  leading guy", che acconsentì a firmarmi la IV di copertina, striscio' due volte con la matita sul titolo e scrisse "L'invitato". Non mi opposi...lui è una rock star, io no.


19) C'è qualcosa della tua vita nel libro?

È un opera prima. Un io narrante in prima persona. A te le conclusioni.. 


20) Che consiglio daresti ad un futuro autore?

Non do consigli. Si dia fa fare. 


21) Hai mai letto un libro di un autore o di un'autrice "famosi" e pensato che fosse sopravvalutato?

Mah, prima di darti una risposta a questa domanda aspetto di vendere miglia di copie. Poi potrò parlare.


22) Che emozioni provi quando vai alle presentazioni del libro? 

Beh, ti metti a nudo. Per l'assurdo però diventi più forte di chi non si spogliera' mai dei suoi pensieri. 

 

23) La cosa più assurda che ti ha chiesto un tuo lettore...

Perché hai adottato uno stile "classico?" 


24) Cinque cose di cui non potresti mai fare a meno...

1- Kevin e Tom 2- la scrittura 3- la lettura 4- la musa 5- la sigaretta e il bicchiere.. 


25) Ed ora invece dimmi 5 cose che non sopporti proprio...

1- i leccapiedi 2- i finti filantropi 3- le lische del pesce  4- i perditempo 5- il bancomat fuori servizio.


26)- Svelaci qualcosa del tuo privato:

Beh, scrivere e già mettersi a nudo e in un certo qual modo si svela qualcosa di privato. In ogni caso, posso dire che amo i gatti, le automobili e il buon vino nel bicchiere giusto. 


27). Cosa stai leggendo in questo momento?

Ho appena finito Stoner, un capolavoro! Ora sto leggendo "Gli anni" di Annie Ernaux.", premio strega europeo 2016.


28)- Svelaci un tuo pregio e un tuo difetto:

Sono una persona sensibile. E forse è per questo che ho iniziato a scrivere. Difetto? Dico quello che penso in modo ironico prendendo in giro il soggetto di turno.


29) Che domanda avresti voluto che ti facessi?

Le tue perché sono tue. Se le risposte personalizzano, le domande pure. 


30) Dimmi in ordine 5 libri che consiglieresti assolutamente di leggere nella vita... 

1- il ritratto di Doryan Grey 2- la versione di Barney 3- la Classe di Erich Segal 4- il bar delle grandi speranze 5- il grande Gatsby.  
 

 ***************************************

Biografia:

 Massimiliano Alberti nasce a Trieste nel 1979, in quel cantuccio di terra cosmopolita che ha fatto da arena a molti artisti e scrittori di fama internazionale, come James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba.

Non ancora finito di terminare gli studi universitari, è assunto in una delle aziende più importanti nel mondo del caffè. Il lavoro, però, lo porta a trascorrere molto tempo via da casa, dove nei momenti di solitudine coltiva la passione per i libri e la scrittura; l’amore per la sua azienda, rinomata per la continua ricerca dell’eccellenza, influenza non di poco il suo futuro modus operandi. Se il miglior espresso deriva da un’attenta selezione fatta chicco per chicco, così lui studia altrettanto parola per parola.

Nipote dello scultore Tristano Alberti, cresce fra i bozzetti, i quadri e le statue del nonno. L’influenza artistica, dunque, lo incoraggia a prendere la penna fra le dita sino a trasformare i suoi pensieri in uno scritto. E il 24 maggio 2017, Infinito Edizioni accetta la sua proposta alla pubblicazione. L’invitato è il suo romanzo d’esordio, alla cui scrittura ha dedicato anni della sua vita.



Nessun commento:

Posta un commento