martedì 25 agosto 2020

Recensione "LE BESTIE DI SATANA" di GREGORIO DE BIASI - ASYLUMPRESSEDITOR

Ho letto il libro molto velocemente perché ricordo abbastanza bene qyello che accadde molti anni fa.

Ma prima di dire la mia sul libro, partiamo dall'inizio, e cioè dalla bellissima citazione di H. P. Lovecraft che l'autore ha scelto di inserire in apertura del libro, di cui vi ho già parlato nei giorni scorsi che cita:

"GLI UOMINI DI PIÙ ALTO INTELLETTO SANNO CHE NON C'È NETTA DISTINZIONE TRA IL REALE E L'IRREALE, CHE LE COSE APPAIONO COME SEMBRANO SOLO IN VIRTÙ DEI DELICATI STRUMENTI FISICI E MENTALI ATTRAVERSO CUI LE PERCEPIAMO." 

Dalla sera del 23 gennaio 2004 sono trascorsi ben più di quindici anni...

Una sera una ragazza ventitreenne, tale Mariangela Pezzotta sparisce ed iniziano così le ricerche che ad un certo punto si intrecciano con un altro caso. Quello della sparizione anni prima di due ragazzi, Chiara e Fabio... 

"QUELLA MATTINA TUTTO CIÒ VIENE INFRANTO, IN UN ISTANTE, COME L'EFFETTO FARFALLA: UNA DIPENDENZA SENSIBILE ALLE CONDIZIONI INIZIALI E UNA VARIAZIONE APPARENTEMENTE PICCOLA, IN UNA MATTINA COMUNE DI UN SABATO INVERNALE, IN GRADO DI MUTARE IL COMPORTAMENTO A LUNGO TERMINE DI UN INTERO SISTEMA. 
QUELLA MATTINA FU IL PRIMO BATTER D'ALI CHD CAMBIÒ UNA PARTE DELL'ITALIA."

Una storia vera che anni fa sconvolse l'Italia intera. Personalmente ricordavo la vicenda abbastanza bene, ma leggere il libro mi ha riportato indietro nel tempo. Inoltre la mia memoria è stata arricchita dal racconto minuzioso dell'autore!

" LA REALTÀ, D'ALTRO CONTO, NULLA È SE NON QUALCOSA CHE ESISTE, ALMENO ONTOLOGICAMENTE PARLANDO, O MEGLIO QUALCOSA CHE ESISTE MA NON A PRIORI, BENSÌ COSTRUITA COME UN PRODOTTO DELL'ATTIVITÀ UMANA."

Una lettura molto curata e allo stesso tempo semplice, accompagna una lettura verso un viaggio a ritroso nel tempo all'interno di una storia densa di tristezza. 

Crudeltà e mistero sono alla base della storia... 

" MARIANGELA PEZZOTTA ERA IN UNA POZZA DI SANGUE. LEI, CHE PER NOVE ANNI ERA STATA FIDANZATA CON ANDREA VOLPE, CHE LER NOVE ANNI AVEVA SUBITO VIOLENZE, MINACCE, RICATTI, UMILIAZIONI; CHE PER NOVE ANNI PARLAVA DEL SUO ANDREA COME UN AMORE TRAVOLGENTE AL QUALE NON SAPEVA RESISTERE, ERA IN UNA POZZA DI SANGUE PROPRIO PER MANO DI QUELL'AMORE."

Gli accusati ammettono l'omicidio di Mariangela... Ma veramente, cosa si cela dietro questo efferato delitto? Crudeltà assoluta. 

E come scrive l'autore:

"BENE E MALE SI MESCOLANO IN UNA FORMA INDISSOLUBILE."

Diari, riti che si sommano a tutte le bugie dei protagonisti.

Una di quelle storie che aggroviglia lo stomaco...
Musica e droga, un binario che troppo spesso porta e racchiude in sé molto dolore e sofferenza."

Una setta che ha sparso dolore, specialmente nel cuore dei familiari delle vittime.

Mesi di indagini per dare un volto agli assassini... Un risultato che sconvolge l'opinione pubblica... Setta o come si vogliano chiamare, gruppi in cui una volta data la propria adesione, si giura fedeltà a vita... 
Corpi martoriati per un credo incomprensibile... 

Per arrivare alla verità iniziano a sciogliersi la matassa di eventi accaduti anni prima... Si torna indietro al 1998, dove tutto ebbe inizio... Un turbine di eventi che capovolge tutto e tutti...

L'autore ha fatto un ottimo lavoro per approfondire la vicenda. 
Non è semplice e facile, raccontare fatti così crudeli. 

Trovo altresí interessante il dialogo tra l'autore e Franceschetti (ex avvocato e docente di materie giuridiche).

Il mio consiglio? Di non perdervi la lettura di questo libro!

Voglio concludere con una domanda che l'autore rivolge a Jennifer Crepuscolo, uno dei contatti a cui si rivolge per la stesura del libro:

"IMMAGINO ESISTA UN RAPPORTO TRA DIO E SATANA, ALMENO COME ABITUALMENTE SIAMO RITENUTI A CREDERLO NOI SECONDO LE DOTTRINE INSEGNATECI; MA DAL VOSTRO PUNTO DI VISTA, CHE STRUTTURA HA QUESTO RAPPORTO?"

Ringrazio la Casa Editrice Asylumpresseditor per la collaborazione e per avermi inviato la copia cartacea del libro. E inoltre grazie a Matilde Bella.

I miei complimenti all'autore per aver scritto in maniera pulita e disarmante una storia che racchiude tanto, tranne la normalità... 

Germana Trinca 

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