giovedì 4 luglio 2019

Cover Reveal "OBSESSION" di EILEEN ROSS

Stamattina in anteprima vi mostro la Cover Reveal del libro "OBSESSION" dell'autrice Eileen Ross in uscita il prossimo 13 luglio.

Leggerò il libro in anteprima nei prossimi giorni e presto tornerò a parlarvene.

Di seguito le info e la trama del libro.

Buona giornata.

Germana

TITOLO: OBSESSION

PREZZO. 2,99

AUTOCONCLUSIVO

EROTIC ROMANCE

IN PREORDER DAL 3 LUGLIO

DATA PUBBLICAZIONE 13 LUGLIO

Grazie a Sherazade Sara GraphicsSherazade ❤❤❤

Sinossi:

Elisabeth Madison, la “regina delle cause impossibili”, è un brillante avvocato.
Lex, enigmatico, pericoloso, algido e superbo, è la mente e titolare di una prestigiosa attività dove si può provare il brivido del peccato.
Sesso bollente, sporco, il tutto condito da un'atmosfera di perdizione. Riuscirà Lex a resistere al fascino di Elisabeth e, lei, riuscirà ad arrendersi alla profonda ossessione che ha di lui?
Tenetevi forte e seguiteci nella villa degli incontri proibiti dove tutto è in vendita...

Comprendo perfettamente quello che vuole comunicarmi Adam.
Li sto guardando, attraverso il grande schermo, da quasi un’ora, e non riesco a raggiungere il mouse: la mia mano trema, le dita sono così vicine. Un unico click e il volume riempirebbe questa stanza. Ma sentirla gemere nelle sue braccia, potrebbe frantumare la mia determinazione nel resisterle.
Do un sorso al mio drink, e lo ripeto ad alta voce «So cosa vuoi farmi intendere, Adam». Ho imparato a leggere il labiale molto tempo fa, mi è servito nel preciso istante nel quale le mie clienti sottomesse, prive di voce, mi hanno supplicato di smettere sillabando la parola di salvataggio concordata.
Il bastardo, sa che vorrei fottermela, che in questo preciso momento sto erigendo un muro e lui, vuole che io lo butti giù. Quel figlio di puttana più di una volta mi ha detto che l’unica terapia per poter riemergere dal mio torpore, sarebbe quella di scopare, quando avessi incontrato una donna che sarebbe stata in grado di eccitarmi. Non l’ho mai trovata, sino a due sere fa. E lui lo sa! Cazzo se lo sa! E mi sta mostrando quello che potrei farle, quello che il corpo morbido e caldo di lei potrebbe infondermi, sino a strapparmi dai denti quel fottuto orgasmo che non provo ormai da tempo.
Ma io non posso, non ci riesco! Se dovesse finire in un clamoroso fallimento, non manterrei l’effimera illusione che un giorno ritornerò a darmi via, e riprenderò a espiare le mie colpe nei confronti di Amy.
Mi alzo e sbatto i palmi sulla scrivania: e allora, perché!?
Maledizione, perché!? Vorrei che fossero le mie mani a stringerle i fianchi, costringendola a stare ferma. Desidero con tutto me stesso che fosse il mio cazzo, a entrare dentro di lei, spingendoglielo sino in fondo, facendola gridare di piacere e invece, lo sta facendo lui sotto questi miei dannati occhi!
Lei annaspa, disperata, la bocca socchiusa, i seni si abbassano e si sollevano. I capelli, morbidi boccoli sparsi sui cuscini riverberano in onde dorate.
È stupenda.
Lui ruota il bacino, dosando colpi leggeri e poi profondi: ci sa fare lo stronzo. In questo momento, sta toccando punti segreti dentro di lei che la fanno smaniare: le sue forti dita le allargano le cosce, le mani scivolano lungo le gambe snelle e le afferra le caviglie, portandosele sulle spalle, si spingendosi dentro di lei senza un briciolo di pietà.
La stronza si contorce, inarca la schiena, la bocca articola parole silenziose e nonostante io tenti di interpretarle, non ci riesco. Sta delirando, immersa nel godimento.
Istintivamente guardo il mio cronografo da polso, l’ora è terminata adesso, la lancetta segna inesorabile la fine.
Ma lei ha pagato un altro quarto d’ora. E Adam se lo guadagnerà. In verità lo guadagnerò io, lui sta avendo una ricompensa ben maggiore: si sta fottendo lei mentre, a denti stretti, si riversa dentro a quel nido caldo, accogliente, gonfio, palpitante. Ne sono attratto come una falena vicina a una lanterna. Quel piccolo sesso glabro, un bocciolo dai petali vellutati, rosei.
Oh Cristo!
Crollo sulla poltrona e stringo i braccioli.
Bastardo!
L’ha afferrata per le natiche e le è scivolato sotto, sino che lei con le cosce spalancate è finita sopra alla sua bocca!
Le allarga il sesso con le dita e poi ci dà dentro con la lingua, ecco come sta realizzando l’extra!
Non…
La mia mano si muove, e raggiunge il mouse, l’indice batte un unico colpo secco mentre lo sposto, e i gemiti di lei si insinuano nel mio cervello, torturandolo!
Merda, merda, merda!
Sono in piena erezione da un’ora, e il mio cazzo ha bisogno di sollievo.
Non ce la faccio, io…
Il pensiero di tirarlo fuori di masturbarmi è un chiodo fisso che caccio con il fiato corto.
Dio, lei è bellissima, la sua pelle vellutata imperlata di sudore, la curva armoniosa della schiena inarcata, i capelli che le sfiorano le natiche sode. Si aggrappa disperatamente alle spalle di Adam mentre viene per l’ennesima volta.
Il tic dello scadere del quarto d’ora rimbomba simile a una fucilata, tutto è silenzioso adesso.
Non riesco a staccare lo sguardo dal quadrante del mio Omega. Quel tic, mi echeggia nella mente.
Inspiro rumorosamente e mi ripeto «È finita, è finita».
Il cazzo fa male, il glande sta esplodendo nei jeans dannatamente stretti.
Il cuore batte a mille all’ora: maledetto me, maledetto lui e maledetta quella stronzetta che non ho il coraggio di guardare mentre soddisfatta, si riveste.

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