Sono davvero felice stamattina di presentarvi in collaborazione con la Casa Editrice Dri Editore la tappa odierna del Review Party "Scacco matto Vostra Grazia" scritto dalla bravissima Rebecca Quasi.
Ho letto il libro nei giorni scorsi e l'ho terminato ieri sera. Dopodiché ho iniziato a scriverne subito la recensione, pervasa da ogni singola emozione che mi ha lasciata addosso il romanzo.
Oltre a tutte le info del libro è la biografia dell'autrice, qui di seguito troverete la mia recensione.
Vi auguro un buon sabato e una buona lettura.
Germana
Titolo: "Scacco matto, Vostra Grazia"
Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 3.99/ cartaceo 14.99
Sinossi:
“Troppo intimo. Giocare a scacchi, per certi versi, è come fare l'amore.”
1830 – Torquay, Devon
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina e pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
Dopo le atmosfere uniche e impagabili de “La Governante” e lo straordinario successo del romance contemporaneo “Le Ali”, Rebecca torna allo storico e ci delizia questa volta con uno spin-off del meraviglioso “Dita come Farfalle”. Che resta, a nostro modestissimo parere, uno dei suoi lavori migliori.
Siete pronte a scoprire che tipo di gioco si instaura tra i protagonisti?
Come per ogni libro che leggo per la Dri Editore, sia un romance contemporaneo, sia un romance storico, ogni volta che li termino mi scopro sempre super innamorata.
Sarà che dopo aver letto "Dita come farfalle" conoscevo già i due protagonisti, seppur non fossero in quel libro i veri protagonisti.
Ma andiamo con ordine e vi accenno brevemente la trama...
Anno 1830...
Percival Webster, settimo Duca di Clarendon, torna come ogni estate nella residenza della sorella Caroline nel Devon, a Torquay.
La sorella Caroline è sposata con il Duca James Rothsay e Percival è felicissimo di poter riabbracciare i suoi tre nipoti, Albert, William ed Elisabetta, chiamata Lizzie.
Naturalmente riabbraccia anche Emma Thomas, la figlia "bastarda" nata prima che il Duca Rothsay si sposasse con Caroline e fuori da un matrimonio, con una donna anche sposata.
Marchiata sin da piccola come la figlia del Duca Rothsay, nata fuori da un matrimonio e per questo non avente diritto al cognome del padre, bensì a quello della madre.
Emma su volere di Caroline, dopo la morte della vera madre, vive con loro nella residenza insieme ai suoi tre fratelli. E come tale viene trattata. Amata incondizionatamente da entrambi, il Duca e Caroline, dai loro fratelli e da Percival che ha sempre visto in Emma una bambina da proteggere.
Quella sera stessa, Percival ed Emma ricominciano a giocare a scacchi come ogni estate, terminando una vecchia partita...
Percival viene a sapere che Emma vogliono mandarla a Londra per la stagione in cerca di marito e tenta in tutti i modi di impedirlo perché Emma non essendo una figlia legittima verrebbe presa di mira da persone inaffidabili.
Cerca in ogni modo di proteggerla anche se non ce ne sarebbe motivo...Che ci sia altro dietro la sua decisione? Forse è una scelta fatta con il cuore la sua?
Anche perché la sua decisione di chiedere in moglie Albertina è davvero imminente...Anche se non innamorato, alla soglia dei trenta anni sente che è la decisione giusta...Oppure no?
Vi anticipo solo che Percival ed Emma vivranno momenti davvero emozionanti che faranno battere loro forte il cuore anche se Percival cercherà di isolare e non far esplodere questo sentimento...
Naturalmente non vi accenno altro perché non voglio togliervi il piacere di leggere il resto della storia...
Dopo aver letto "Dita come farfalle" che mi aveva lasciata addosso bellissimi ricordi, mi sono ritrovata a riviverli leggendo questa sua nuova storia.
È un libro bellissimo con una storia raccontata dolcemente che ti fa emozionare pagina dopo pagina.
Ho letto il libro molto velocemente non riuscendomi a staccare se non per poco. E poi ricominciare.
Una storia romantica e sofferta, dove i sentimenti cercano di sfuggire dal loro cuore per essere gridati a tutti, nonostante le reticenze di Percival, che in protezione di Emma cerca di soffocarli...
Ma l'amore come sempre è più forte di tutto e così tra le loro parole e le partite a scacchi, si ritrovano inaspettatamente molto vicini...
Sicuramente la loro storia d'amore sarà per loro la più bella partita. Dove l'amore vince. Sempre...
Il personaggio di Emma l'ho amato fin da quando era una bimba nell'altro romanzo. La sua figura, forte e allo stesso tempo fragile, additata da tutti come la pietra dello scandalo, me l'ha fatta piacere ancora di più.
Ho amato Percival da subito. La sua tenacia e il suo comportamento "rigido" che via via nel romanzo lo cambierà inesorabilmente. E senza possibilità di poter tornare indietro. D'altronde dai sentimenti non c'è via di fuga...
Consiglio di leggerlo a chi ama i romanzi ambientati al passato e a chi ama le storie d'amore. Naturalmente il mio consiglio sarebbe quello di leggere anche "Dita come farfalle" per conoscere ancora di più Percival e Emma.
Ringrazio Thomas per la possibilità di poter leggere sempre storie meravigliose. E i miei complimenti sinceri ad un'autrice oltremodo bravissima che riesce a farci emozionare con le sue storie. E soprattutto che riesce a colpire direttamente il cuore.
Germana
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