martedì 14 maggio 2019

Review Party "FRITTELLE AL MIELE E ALTRE DOLCEZZE" di PITTI DUCHAMP - DRI EDITORE

Buongiorno, sono contentissima stamattina di potervi presentare la mia tappa del Review Party per il libro edito dalla Dri Editore "Frittelle al Miele e altre Dolcezze" dell'autrice Pitti Duchamp.

Torno nuovamente a parlarvi del libro perché vorrei leggeste la bellissima e soprattutto dolcissima storia. Libro del quale trovate di seguito la mia recensione.

Mi racconando non perdetevi il romanzo. Sono certa che i due protagonisti vi ruberanno il cuore.

Ringrazio la Dri Editore e Anita Sessa per la splendida collaborazione.

Germana

Titolo: "Frittelle al Miele e altre Dolcezze"

Autore: Pitti Duchamp

Editore: Dri Editore

Genere: Regency

Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99

Lancio: ufficiale 8 maggio (preorder 3 maggio)

Sinossi:

Ben educata, composta, ricca, di nobili natali e bellissima. E che stia al posto suo. Questo cerca in una donna l’integerrimo Magnus Ashley duca di Camden quando emerge dai suoi doveri politici e lavorativi per partecipare alla Stagione mondana londinese e cercare moglie. L’accusa di tradimento mossa a uno dei membri più onesti del ton, lord Starrington, lo distoglie però dal suo intento costringendolo ad avvicinarsi a Lisette, la figlia del traditore. Apparentemente bruttina, cicciottella, povera, sempre provvista di dolciumi e di un sorriso disarmante, Lisette  non accetta slealtà. Da nessuno. Neanche da suo padre, neanche da un duca… eppure un vassoio di frittelle al miele può risolvere molte cose.

Estratti:

“Chi siete?” chiese lui. Aveva una voce cavernosa, piena di sonno e di saliva.

Lisette la sentì entrarle nelle orecchie, rimbalzarle in testa e poi fare il giro completo del suo corpo fermandosi sotto lo stomaco. “Ho riattizzato il fuoco” rispose lei rimettendosi ritta e riponendo il fazzoletto.

“Nessuno ve lo aveva chiesto”.

“Sono entrata per riposarmi e vi ho trovato che dormivate. Mi dispiace avervi svegliato”. Rimase calma, gli sorrise, tirò su le spalle e si raddrizzò quanto poté. Lo sapeva anche da sola che non sarebbe potuta piacere a un uomo del genere, ma l’occhiata sdegnosa che le rivolse ebbe il potere di offenderla. Lei che non si offendeva mai.

“Certo, si entra per caso nella stanza dove un uomo scapolo è da solo e ci si resta per il tempo necessario a incastrarlo. Tutto per caso” ironizzò il Duca.

Lisette non si scompose. Allargò un sorriso, ancora più ampio del precedente, scoprì i suoi curatissimi e bianchissimi denti, frugò nella borsa e ne tirò fuori un piccolo involtino di panno. “Forse un cioccolatino vi renderebbe il risveglio più dolce?”

 

 

“Dove trovate queste piccole delizie?”.

“Le faccio io” rispose Lisette tranquilla, contenta di prenderlo per la gola e continuò sorridendo “lo so, dovrei cantare, saper suonare uno strumento, cucire, ricamare ma nulla. Non so fare niente di tutte queste cose. Però mi piace cucinare dolci e sono molto golosa”.

“Sì, in effetti mi fate sempre pensare a una frittella” disse lui sorridendo, del tutto ignaro dell’oscenità inaccettabile che aveva appena detto. Eppure, l’aveva pronunciata così, senza pensarci, perché era talmente a suo agio che trattenersi dal dire quello che pensava era stato impossibile, impensabile. Lisette si bloccò inorridita e Magnus la guardò interrogativo come se non capisse. Ho detto qualcosa di male? Pensò. Poi si illuminò. Una frittella, si rimproverò, ma cosa ho detto?

“Una frittella buona! Voglio dire, Lady Lisette, a me piacciono le frittelle, Mary me le faceva e io… ecco…” bofonchiò tossicchiando e incrociando le mani dietro la schiena mentre passava il peso da un piede all’altro nervoso “io mi alzo alle sei ogni mattina solo per sentire il vostro profumo di frittella, milady. Ed è un profumo adorabile”.

 

 

Biografia:

Pitti Duchamp, dopo essersi cimentata con notevole successo in vari storici propriamente detti, pubblica per la prima volta con noi qualcosa di diverso. Sempre uno storico classico ma con una connotazione decisamente più rosa. Che poi classico è di sicuro un azzardo, poiché la protagonista non è di certo la classica lady filiforme, bellissima ed austera. Tutto l’opposto. Ma di una simpatia, coerenza morale e bravura culinaria che vi conquisterà di sicuro. E vi divertirete! Insomma… brava Pitti!

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                                                                   RECENSIONE

Ho letto il libro davvero velocemente.

Vi accenno qualcosa della trama...

Londra, 1813...

Magnus Ashley, Duca di Camden è un uomo di trentatre anni, potente e influente, vive la sua vitandosi divide tra la politica e la difesa del suo popolo, le feste da ballo e la gestione delle sue proprietà. Vive a Camden Castle, l'immensa dimora immersa nel verde insieme alla sua sorellastra Arabella, la quale è poco incline alle regole ma di certo sveglia ed intelligente, e molto legata a Magnus, oltre che molto amata dal fratello.

Una sera durante un ballo, conosce una giovane ragazza, con la quale si scontra verbalmente, rimanendone spiazzato per la sua sincerità e per i suoi sorrisi. Poco dopo, dopo averlo invitata ad andarsene, i due si salutano.

Lisette Garanby, figlia di Lord William Garamby, conte di Starrington, è una ragazza piuttosto bassina ma con le curve al posto giusto. È molto intelligente e riesce a nascondere dietro infiniti sorrisi le sue delusioni. Rimane da subito attratta dal Duca, ben sapendo però di essere distante dal suo rango.

Il destino e una serie di circostanze li fa rincontrare nuovamente nei giorni successivi...Da quel momento la vita di entrambi prende direzioni imprevedibili.

Non vi anticipo altro, voglio solo dirvi che i due protagonisti saranno Accompagnati nella storia da altri personaggi, tra cui Lord Arthur Posmoroth, Whittesty, Arabella e Lord Garamby...

Ho letteralmente divorato il libro in tempi brevissimi.

È il primo libro che leggo dell'autrice e sinceramente mi ha colpita molto. Il libro è scritto molto bene, con una trama carinissima e scorrevole.

È stata una lettura leggera, romantica e soprattutto divertente.

Lisette è una. protagonista davvero unica, che fa dei suoinpunti deboli, i suoi punti di forza.

Una protagonista simpaticissima con un carattere forte, che non si fa scalpire da nulla, la quale regala sorrisi senza aspettarsi nulla dagli altri, ed e proprio questa sua caratteristicabche la rende unica dalle altre protagoniste.

Per chiudere cito proprio le parole dette da Lisette nella storia:

Chi semina sorrisi ne raccoglierà quattro volte tanto".

Una frase che condivido e spero lo facciate anche voi.

Il protagonista Magnus mi è piaciuto tantissimo. Dietro sbagliate convinzioni cercherà di capire, non senza ostacoli, dove il destino vuole condurlo.

Sono due protagonisti positivi, dolci e sinceri, che metteranno le loro ragioni e il loro cuore davanti ad ogni cosa, naturalmente senza calpestare gli altri.

Inizio ad amare moltissimo i romanzi ambientati al passato, hanno un fascino meraviglioso e rimangono incastrati nel mio cuore.

Consiglio di leggere questo libro a chi ha voglia di leggere una storia dolcissima e a chi crede ancora nelle favole.

Vi piacerà sicuramente, ne sino più che sicura.

Grazie mille Thomas per avere la possibilità di collaborare con te, ne sono davvero felicissima. Leggere ogni volta una storia bellissima e diversa è pura emozione per me.

Germana

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