Buon pomeriggio, qui a Roma c'è un fortissimo temporale estivo, che ci accompagna dolcemente nelle nostre letture.
Oggi vi segnalo il libro "Vita Nova" scritto dall'autore Arturo Mariani. La prefazione del libro è scritta da Maurizio Costanzo.
Di seguito trovate tutte le info del libro e la biografia dell'autore.
Vi auguro di trascorrere un buon ferragosto.
Germana
Sinossi:
Arturo Mariani è un ragazzo romano, del 1993, nato senza una gamba. E’ cresciuto con la passione per il calcio (attualmente è calciatore della Nazionale Italiana Calcio Amputati con cui ha giocato nel 2014 i Mondiali in Messico), e per la scrittura.
“Nato così”, pubblicato nel luglio del 2015, è il suo primo libro autobiografico nel quale descrive la sua vita, partendo ancor prima di nascere, quando era ancora nel grembo della madre. Un libro ricco di valori e di forza di volontà, di esperienze e incontri; un messaggio di vita e speranza.
Lo ha presentato in giro per l’Italia in scuole, università, diocesi, carceri, ospedali, eventi culturali e in televisione.
E’ stato chiamato per parlare del suo libro anche due volte a “Domenica In”, a Rai1 nella trasmissione “Si è fatta notte” con Maurizio Costanzo, Rai cultura, Rai sport, Rai Storia, TGRLazio, Tg2, Tg5, Tv2000 e tante altre partecipazioni in TV e radio.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti, l’ultimo dei quali a dicembre 2016: “Premio Letterario Internazionale – Antonio Proviero”.
“Vita nova” è il suo nuovo e secondo lavoro editoriale. Un viaggio nella storia, nel tempo e nella vita di 13 personaggi, famosi e non. Il libro si snoda alla ricerca di quel fatidico punto X che ha generato un cambiamento radicale nel percorso di ogni singolo personaggio.
L’autore è andato ad incontrare e intervistare i protagonisti del libro in giro per l’Italia, toccando diocesi, zone terremotate, carceri, campi di calcio, ring, fondazioni.
Con ciascuno di loro è riuscito ad intessere un rapporto sereno e fiducioso, che ha spalancato la via a ricordi lontani e spesso mai raccontati, emozionanti e intrisi di sofferenza.
Il libro non è un insieme di biografie tantomeno una serie di interviste fatte in modo “classico”.
I protagonisti aprono il cuore e raccontano quei momenti “difficili” o “determinanti” della loro vita, emozioni e stati d’animo di un attimo ma che di fatto hanno determinato un’inversione dello scorrere della loro stessa esistenza.
Nel momento X non si sono persi, non si sono arresi, non si sono lasciati travolgere, e questo ha reso la loro vita “speciale”, in tutte le specifiche varianti umane in cui dopo verrà vissuta.
Nelle testimonianze si plasmano e si intrecciano armoniosamente le riflessioni dell’autore, pillole motivazionali che fanno di questo volume una scuola di cambiamento, di rinnovamento, di rinascita, rivolta a tutti, perché la vita “va accolta” nonostante tutto, perché anche nella “sofferenza c’è vita”, perché “ognuno può trasformare la sua vita in Vita Nova”.
Un viaggio incontrando:
Nino Benvenuti: 17/9/1970 KO contro Monzon, e fine della sua gloriosa carriera pugilistica;
Alex Zanardi: l’incidente del 15/9/ 2001, in cui perse entrambe le gambe;
Massimiliano Sechi: nato senza braccia e gambe;
Marco Morandi: l’eredità del figlio d’arte;
Stefano Starvaggi, calciatore nazionale amputati: 3/9/2015, inizia la lotta contro il tumore;
Angelo Licheri: 12/6/1981 il tentativo di salvare il piccolo Alfredino nel pozzo di Vermicino;
Luca Parmitano: il 18/5/2009 la notizia di aver vinto il concorso per diventare astronauta;
Renato Vallanzasca, ergastolano: il 6/4/1958 prima esperienza carceraria;
Francesca Catricalà, regista e sceneggiatrice: nata con la sindrome di Rockytransky;
Gloria Polo: il 5/5/1995, viene colpita da un fulmine e per alcuni minuti rimane senza vita;
Francesco Acerbi, calciatore serie A: 10/7/2013, il tumore;
Mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti: 24/8/2016, il terremoto di Amatrice;
Maria Falcone: 23/5/1992, l’omicidio del fratello Giovanni Falcone.
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