Buongiorno, stamattina sono felice di presentarvi il Blogtour "BESTIE D'ITALIA" scritto da vari autori.
Il libro è edito dall'associazione culturale NPS Nati per scrivere, il marchio editoriale diretto da Alessio Del Debbio, uno degli autori con cui collaboro spesso e soprattutto con piacere.
Di seguito trovate tutte le info del libro, le date e le tappe del Blogtour.
Grazie Alessio per avere la possibilità di collaborare con te anche questa volta.
Vi auguro un buon mercoledì.
Germana - Pensieri Sconnessi
Titolo: Bestie d'Italia - volume 1
Autore: Autori vari
Editore: NPS Edizioni
Genere: antologia di racconti fantastici
Pagine: 208
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)
ISBN: 978-88-31910-156 (cartaceo) / 978-88-31910-163 (digitale)
Uscita ufficiale: 1 aprile 2019 (ebook), 15 aprile 2019 (cartaceo).
Disponibile su tutti gli store di ebook
Disponibile su tutti gli store di libri, in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito NPS Edizioni
Quarta di copertina:
Lupomanaio, marabbecca, munacielli.
Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d'Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola.
Il progetto "Bestie d'Italia" parte da qui, dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia.
La prima tappa di questo viaggio nel folclore d'Italia ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini.
Il volume 1 di "Bestie d'Italia" contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore.
Lupomanaio, di Marco Bertoli
Il pozzo, di Gianluca Malato
Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio
Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina
Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi
Ambrosia, di Elena Mandolini
L'illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato
Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi
Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi
La Mala Grotta, di Monica Serra
Copertina e illustrazioni interne a cura di Marco Pennacchietti.
Estratto:
L'immensa parete di pietra mostra un'apertura. Ci nuoto attraverso e risalgo lungo un canale.
L'ansito della bestia scuote la volta.
Il drago è lì che si lamenta, attorcigliato su una pila di gioielli e monete d'oro: il favoleggiato tesoro dei Visigoti.
Dammi la forza, Hirpus, lupo sacro! Sostienimi, Mefite, Dea delle acque!
BLOGTOUR:
25 marzo: prima tappa (presentazione) blog "I mondi fantastici"
27 marzo: seconda tappa (Marco Bertoli e il "Lupomanaio") blog "Infiniti universi fantastici"
29 marzo: terza tappa (Gianluca Malato e la marabbecca) blog "Bosco dei sogni fantastici"
1 aprile: quarta tappa (Alessio Del Debbio e i segreti dell'Isola di Montecristo) blog "La bancarella del libro"
3 aprile: quinta tappa (Mala Spina e i folletti toscani) blog "Gli occhi del lupo"
5 aprile: sesta tappa (Giuseppe Chiodi e il pampanaro) blog "Peccati di penna"
8 aprile: settima tappa (Elena Mandolini e la maga Circe) blog "Il mondo incantato dei libri"
10 aprile: ottava tappa (Giuseppe Gallato e la fata Morgana) blog "Pensieri sconnessi"
12 aprile: nona tappa (Alessandra Leonardi e le figlie della lupa) blog "Immersività"
15 aprile: decima tappa (Daniela Tresconi e la polena maledetta) blog "Universi incantati"
17 aprile: undicesima tappa (Monica Serra e la Mala grotta) blog "Giuseppe Gallato"
19 aprile: dodicesima tappa (recensione) blog "Les fleurs du mal"
Blogtour “Bestie d’Italia – volume 1” - Ottava tappa - Pensieri Sconnessi
GIUSEPPE GALLATO E LA FATA MORGANA
*Dove è ambientato il tuo racconto? Di cosa parla?
Si tratta di una trasposizione in chiave fantasy della leggenda Siculo-Calabra della Fata Morgana. Tale mito è ambientato al tempo delle invasioni barbariche, quando un’orda di conquistatori – dopo aver attraversato tutta la penisola – giunse alle rive del mar Jonio, davanti allo stretto. A pochi chilometri, sull’altra sponda, sorgeva un’isola meravigliosa dominata da un gran monte fumante, l’Etna. Trovandosi sprovvisto di imbarcazioni, quindi impotente dinnanzi al mare, il re barbaro a capo delle truppe prese la decisione di fermarsi nella città di Reggio fin quando non avrebbe trovato una soluzione per raggiungere quello che definì il “Grande Regno”. Questo fin quando non incontrò una donna bellissima, apparsa un giorno dal nulla per offrirgli l’isola. Era agosto, le acque erano tranquille e “neppure un alito di vento turbava la pace e la serenità del luogo”. E mentre l’aria era tersa e limpida, la magia della Fata fu in grado di far apparire la Sicilia vicinissima: si potevano vedere distintamente – quasi come se si potessero toccare con le mani – gli alberi da frutto, il grande monte che vomitava fuoco, le spiagge, le vie di campagna e perfino gli uomini che scaricavano merci dalle navi nel porto. Fu a quel punto che il re barbaro si tuffò in acqua, sicuro di poter raggiungere l’isola con poche semplici bracciate. Ma quando l’incanto si ruppe, lui affogò miseramente. Tutto, infatti, era un miraggio, un’illusione della bella e sconosciuta donna, che altri non era se non la Fata Morgana.
*Quali creature fantastiche conosceremo leggendo questa storia?
La Morrigan è una dea della mitologia celtica e irlandese, e più precisamente la dea della guerra e della morte, ma talvolta è anche vista come una dea madre, portatrice di fertilità. Tra le tante versioni, la più celebre si concentra sul renderla una donna dai grandiosi poteri magici, capace di trasformarsi sul campo di battaglia in un lupo bruno o in un corvo, annunciando la morte agli eroi più valorosi. Sono proprio queste le creature fantastiche che conosceranno i lettori leggendo “L’illusione di Morgana”. Ma attenzione alle sorprese finali!
*Perché hai scelto di trattare questa leggenda?
Sono rimasto affascinato da questa leggenda per due motivi in particolare. Da una parte perché ci tramanda che Fata Morgana, dopo avere condotto Artù ai piedi dell’Etna, rimanendo incantata dal clima, dai luoghi e dal mare che lambisce con dolcezza le coste siciliane e quelle calabre, volle abbandonare i luoghi e gli ambienti del freddo mondo celtico per stabilire la sua dimora proprio nelle profondità delle acque dello stretto. E su questo splendido e antico palazzo di cristallo, lei ospita le fate e le buone maghe di tutto il Mediterraneo. Ogni tanto, presa da un po’ di nostalgia, richiama alla memoria Camelot, le grandi foreste incontaminate e altri ricordi felici legati alla sua millenaria esistenza.
Dall’altra, per lo strano fenomeno simile a un miraggio che prende il nome proprio dal mito. “Fata Morgana”, infatti, non è altro che una manifestazione ottica che si può osservare quando sussistono particolari condizioni atmosferiche, quando aria e mare sono immobili. La costa siciliana, vista da quella calabrese, sembra distare pochi metri. Si possono distinguere molto bene le case, le auto e addirittura le persone che camminano nelle strade di Messina. Il tutto avviene quando sulla superficie del mare, minuscole goccioline di acqua rarefatta fanno da lente di ingrandimento.
*Un piccolo estratto del racconto “L’illusione di Morgana”.
Quando riemerse, però, la costa che sorgeva a pochi metri da lui era svanita nel nulla, lasciando il posto all’inganno delle acque. Si sentì avvolgere da rabbia e disperazione, mentre il disincanto si insinuava nelle profondità della sua mente. Il dolore di quella rinnovata consapevolezza lo accecò per qualche secondo, finché non trovò la forza di scacciarlo. Doveva tornare sulla terraferma, trovare Morgana e strapparle il cuore dal petto senza alcuna pietà.
Proprio quando iniziò a nuotare, però, le acque diventarono fredde; una folata impetuosa prese a spirare, generando onde inverosimili. Il re provò ad arrancare con braccia e gambe, ma prima ancora di capire quanto grave e disperata fosse la sua situazione, aveva già iniziato a inghiottire acqua. Alcuni tentacoli emersero dal mare, attorcigliandosi attorno alla gola, alla bocca e alle braccia. Spire mortali che lo trascinarono senza pietà verso il fondo. E in quella rinnovata angoscia, i suoi occhi strabuzzati incrociarono quelli di Morgana, che dall’alto lo guardava con un’espressione assente, senza emozioni.
Infine il re sprofondò nelle acque, il buio lo imprigionò nel suo sconfinato e tremendo silenzio.
Per l’eternità.
Indicate una canzone da ascoltare come colonna sonora del racconto.
Queste sono le domande che apprezzo tantissimo! Difficile indicarne una in particolare. Direi: "The Council Of Elrond”, da “The Lord Of The Rings: The Fellowship Of The Ring”, perché rievoca in me il canto con cui Morgana fa la sua prima apparizione nel racconto; “The Last of His Name”, composizione del bravissimo BrunuhVille, per il momento in cui il re barbaro combatte le creature di Morgana; e “Mercy in darkness”, track dei “Two Steps From Hell”, quando Andor, prima di sprofondare nelle acque, incrocia gli occhi privi di emozioni della Fata.
The council of Elrond: https://youtu.be/PK7kmRNfi4s
Biografia Giuseppe Gallato:
Docente laureato in Filosofia, redattore e giornalista. Ama liberare il suo estro creativo nella stesura di scritti fantasy, sci-fi e horror. Master di Giochi di ruolo, nel tempo libero si diletta a suonare il pianoforte e a comporre musica strumenta-le.
Con all’attivo oltre trenta pubblicazioni in ambito letterario, nel corso degli anni è stato insignito di diversi riconoscimenti. Tra questi: il primo posto al con-corso Fantasticamente (2015); il Premio della Critica al concorso Duecento Nico-sia Diocesi (2016); il Premio Sicilia Federico II, sez. fantasy (2017); il Premio al Talento Giuliana Trombatore, sez. letteratura (2018). Nel 2018 pubblica il libro Incantesimi nelle vie della memoria.
Per “Bestie d’Italia – volume 1” ha scritto il racconto “L’illusione di Morgana”.
UN VIAGGIO ALLA RISCOPERTA DEL FOLCLORE ITALIANO
NPS EDIZIONI LANCIA I VOLUMI "BESTIE D'ITALIA"
Viareggio, 1 aprile 2019 - Lupomanaio, marabbecca, munacielli. Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d'Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola. Adesso queste creature arrivano anche in libreria grazie a "Bestie d'Italia - volume 1", un'antologia di racconti fantastici edita da NPS Edizioni dedicati alle creature del folclore italiano. Il volume rappresenta la prima parte di un progetto volto al recupero e alla valorizzazione delle storie e leggende del Bel Paese, tra gli obiettivi principali della casa editrice, sempre attenta alla cultura locale.
«Il progetto "Bestie d'Italia" parte dalla volontà di recuperare le tradizioni folcloristiche italiane» dichiara Alessio Del Debbio, direttore di NPS Edizioni e curatore del volume. «Per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia».
La prima tappa di questo viaggio ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini. Il volume 1 di "Bestie d'Italia" contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore: Lupomanaio, di Marco Bertoli; Il pozzo, di Gianluca Malato; Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio; Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina; Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi; Ambrosia, di Elena Mandolini; L'illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato; Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi; Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi; La Mala Grotta, di Monica Serra.
Il volume è impreziosito dagli schizzi di Marco Pennacchietti, disegnatore di ambito internazionale e autore anche della copertina del libro. I successivi volumi, dedicati alle regioni del Nord Italia e Alpi e alle regioni che si affacciano sul Mare Adriatico, Ionio e Mediterraneo, usciranno rispettivamente in autunno 2019 e primavera 2020.
"Bestie d'Italia - volume 1" è già disponibile sul sito NPS Edizioni (https://www.npsedizioni.it/), il marchio editoriale dell'associazione culturale Nati per scrivere, e sarà ordinabile in libreria e su tutti gli store di libri dal 15 aprile 2019.
Contatti:
L'associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in libri fantasy, horror e mistery per tutte le età.
Associazione culturale Nati per scrivere:
Piazza Diaz 10
55041, Camaiore (LU)
Sito NPS Edizioni: https://www.npsedizioni.it/
Pagina Facebook NPS Edizioni: https://www.facebook.com/npsedizioni/