Sono felicissima di iniziare una nuova avventura del blog, dove attraverso una serie di domande sottoforma d'intervista ad autori e autrici cercherò di farveli conoscere meglio.
Oggi inizio la prima intervista con un'autrice a cui tengo molto per una serie di cose, prima fra tutti la stima che nutro per lei e per il suo modo di scrivere che ritengo assolutamente meraviglioso.
Allah K. Drake è una delle mie autrici preferite, rientra di diritto nella cerchia delle migliori autrici e le sono davvero molto affezionata.
Oggi volta che ho letto un suo libro mi ha sempre lasciata senza parole. Ha un modo incantevole di scrivere e mi ha sempre trasmesso delle sensazioni stupende.
Credo che l'amore che lei ha della scrittura riemerga prepotentemente dalle pagine dei suoi libri.
Libri assolutamente da leggere. Libri scritti con il cuore. Libri che vi faranno scoprire protagonisti dolcissimi.
Una delle cose che mi ha lasciata senza parole è un pensiero che lei ha rivolto a me nei ringraziamenti di un suo libro. È una delle cose che mi porterò per sempre nel cuore.
Potrei continuare infinitamente a parlarvi di lei ma voglio che lo facciano i suoi libri per me. Infatti oltre all'intervista, di seguito vi lascio anche la sua biografia e i titolo dei libri da lei scritti.
Penso davvero tutto ciò che ho scritto di lei e questo vi assicuro senza un secondo fine.
Vi auguro un buon pomeriggio e spero che le mie domande all'autrice possano piacervi.
Ed ora non vi rimane che leggere l'intervista. Buona lettura.
Ciao. Germana
INTERVISTA
1) Parlaci un po’ di te...
Innanzitutto, ti ringrazio per questo spazio che hai concesso per farci conoscere alle tue lettrici. Salve a tutte/i, mi chiamo Emanuela Capovilla Drago e pubblico con lo pseudonimo di Ellah K.Drake. Sono una matusalemme nell’ambiente della scrittura, perché ho cominciato nel duemila a scrivere e pubblicare, ma a ogni nuova pubblicazione mi sento sempre un’emergente. Nella vita sono una cinquantenne un po’ sopra le righe, vivo in un piccolo paesino ai piedi dei Colli Euganei con un marito che è la quintessenza della tranquillità e quattro splendidi gatti, che hanno rivoluzionato la nostra vita tra fusa e peli in ogni dove. Sono un’accanita lettrice sia di romanzi, ma anche di saggi spiritual-esoterici. L’argomento spiritualità mi appassiona da molto tempo, e tendo anche a seguirne i precetti.
2) Desideravi fare la scrittrice fin da bambina?
Assolutamente no. Da bambina e fino alla tarda adolescenza ho praticato sport agonistico per cui avevo pochissimo tempo per fare altro, ma all’età di dodici anni ho cominciato a tenere un diario segreto. L’abitudine di scrivere diari è rimasta fino ai trent’anni, quando poi ho iniziato a scrivere sul serio racconti e romanzi.
3) Quando hai letto il tuo primo libro? Ti ricordi il titolo?
I miei genitori compravano spesso libri e quindi, sì, amo leggere fin da che ho imparato a farlo. All’epoca c’erano i famosi Quindici, erano libri per bambini che contenevano filastrocche e storie di vario genere. Erano bellissimi e credo che mia madre li abbia conservati.
4) Perché hai deciso di scrivere? C'è qualcuno a cui ti sei ispirata?
Non ho deciso io di intraprendere la scrittura, perché sono sempre stata una insicura. Quando terminai l’università, avevo cominciato a scrivere un romanzo che diedi da leggere a un’amica fidata, convinta che le facesse schifo e invece mi esortò in tutti i modi a continuare per questa strada, perché secondo lei avevo la stoffa della ‘scrittrice’.
All’inizio mi feci un po’ di risate, quindi rifiutai categoricamente, ma fu molto persuasiva. Ho cominciato frequentando un corso di scrittura creativa, poi concorsi per racconti e così via… Nel 2018 scrivo e pubblico ancora. Merito suo, senz’altro.
5) Quando scrivi hai una scaletta o improvvisi?
Ogni mia storia nasce da qualcosa che mi gira in mente ( ad esempio, il romanzo che sto scrivendo adesso è nato dalla mia passione insolita per i monasteri e la musica sacra), un’idea, un sogno. Per non dimenticarla, scrivo una piccola traccia in un’agenda che uso per tutte le storie in abbozzo, ma quando comincio a scrivere non ho alcuna scaletta. È la storia stessa che si dipana e i personaggi che mi parlano.
6) In che situazione ami scrivere? Di notte, di giorno, in una stanza particolare o in un momento particolare della tua giornata?
La mia giornata è programmata, perché ho altre cose da fare. Dedico tre ore al giorno, dopo un’ora di totale relax e meditazione (che per me è fondamentale per ricaricare le energie) nel primo pomeriggio, accompagnata da musica strumentale, in totale solitudine, gatti a parte (nel senso che loro mi stanno sempre intorno).
7) Scrivi al computer o usi ancora carta e penna?
Computer.
8) Quali sono state le difficoltà più grandi che hai trovato mentre scrivevi?
Ai miei tempi era difficile riuscire a pubblicare perché o lo facevi con CE discutibili a pagamento, oppure dovevi seguire la strada degli invii postali a grandi CE, oppure quella ancora più difficile dell’agente letterario. Nulla era facile, per cui optai per un agente letterario, con il quale non mi trovai per niente bene, molte promesse e poche di queste mantenute. Parliamo degli anni nei quali non esisteva l’autopubblicazione, nemmeno gli ebook. I miei inizi sono stati costellati di gratificazioni date dai numerosi racconti pubblicati in antologie, e da conseguenti delusioni per colpa di editori che ti pubblicavano il romanzo a patto che li pagassi fior di euro. I più grandi editori erano miraggi. Non ho mai pagato nessuno per pubblicarmi.
9) Una donna ha più difficoltà ad affermarsi nell'ambito professionale, soprattutto se artistico?
Mah, negli altri ambiti non lo so di preciso, ma nella scrittura non ho mai intravisto questa difficoltà di affermazione. Ci sono donne pubblicate dalle grandi CE, scrittrici di calibro molto amate dal pubblico, come anche scrittori uomini.
10) Parlando di scrittura, ci sono generi di libri che possono scrivere esclusivamente uomini o donne?
Secondo me, assolutamente no.
11) Quando scrivi, ti preoccupi mai di quello che potrebbero pensare i lettori oppure no?
Costantemente, ovvero, non mi influenzano le varie mode del momento nei generi, ma una volta terminato il romanzo, mi chiedo sempre se ciò che ho scritto potrà piacere o meno. Credo sia inevitabile, dopotutto scriviamo per farci leggere e il lettore per me è importante.
12) Sei riuscita a pubblicare subito i tuoi libri o hai avuto anche tu dei rifiuti da parte delle case editrici?
Tantissimi rifiuti. Nel 2005 sono stata pubblicata per la prima volta da una piccola CE non a pagamento, ma prima di quel momento è stata davvero dura.
13) Sei ma stata presa dall’idea di mollare tutto?
Sì, e l’ho anche fatto per due lunghi anni, nei quali mi sono avvicinata alla spiritualità e all’esoterismo. Ma a un certo punto, scrivere mi mancava così tanto che ho deciso di ritornare come self pubblicando nel 2013 il mio primo romanzo chick-lit.
14) Quali sono i personaggi dei tuoi libri (maschile e femminile) ai quali sei più affezionata?
Senza ombra di dubbio Angelica e James della quadrilogia chick-lit nei Sogni di Angie, perché Sognando una Stella è stato il mio esordio letterario come self nel 2013 dopo anni di gavetta, e li ho amati moltissimo. Quel romanzo è salito in classifica in un lampo, entrando nei 100 best seller dell’intero kindle store e all’epoca non sapevo nemmeno come funzionassero le classifiche! Angie e James mi hanno portato fortuna, moltissime lettrici mi hanno scritto via mail complimentandosi con me, alcune di queste sono diventate amiche, seguendomi con entusiasmo.
15) Oltre a scrivere, ti piace leggere? E che genere di libri preferisci?
Non posso vivere senza leggere. Leggo anche due o tre romanzi a settimana, sono molto veloce a leggere con l’applicazione kindle e leggo esclusivamente ebook. Amo le storie romantiche, i romance NA, Young adult, ma anche i fantasy, paranormal romance e i distopici. Alterno la lettura di romanzi a quella dei saggi spirituali.
16) Hai uno o più autori preferiti?
L’autrice preferita in assoluto, nell’Olimpo delle autrici, rimarrà sempre lei: Marion Zimmer Bradley.
Quelle che leggo tuttora sono tante, tra queste le mie preferite sono: Anna Premoli, Federica Bosco, Jennifer Armentrout, Cassandra Clare, la Tucker, Katie Mcgerry, Amy Harmon, Brittany Cherry, Bianca Marconero, Angela Contini.
17) Nel tuo tempo libero quali sono i tuoi hobby?
Leggere, leggere, leggere.
18) C'è una ragione particolare nella scelta del titolo del tuo ultimo libro, che uscirà il 20 dicembre?
Scegliere il titolo per me è sempre difficile, ma questa volta non lo è stato. CUORI NEL GHIACCIO mi sembrava la scelta più appropriata.
19) Quanto ha influito la tua esperienza passata nella scrittura di questo libro?
Volevo celebrare la mia passione per uno sport che ho praticato per molti anni a livello agonistico: il pattinaggio artistico. Ho vissuto la mia infanzia e parte dell’adolescenza sui pattini, per cui ho amato molto questo periodo della mia vita e quello che questo sport mi ha regalato. Per esigenze di storia qui si parla di pattinaggio sul ghiaccio, mentre io l’ho fatto su rotelle, ma si tratta sempre di celebrare l’amore per questo sport. Spero di esserci riuscita.
20) C'è un consiglio che vorresti dare ad altre autrici?
Studiare molto, leggere molto, essere umili, accogliere ogni critica, essere rispettose nei confronti dei lettori.
21) Una domanda che non ti ho fatto che avresti voluto che ti facessi?
Nei hai fatte moltissime e sono esaustive, e di questo ti ringrazio!
22) Se dovessi scegliere solamente 5 libri da consigliare, quali sceglieresti in ordine?
Il cavaliere d’Inverno, la Straniera, Le nebbie di Avalon, per me sono dei MUST READ, e poi Ci vediamo un giorno di questi, il più bel romanzo della Bosco, e L’ultima notte al mondo della Marconero che ho letto due volte e ho amato moltissimo.
Biografia dell'autrice:
Ellah K.Drake vive in provincia di Padova, in un piccolo paesino ai piedi dei colli Euganei con il marito e quattro stupendi gatti.
Laureata in lingue, è un’assidua lettrice di romanzi di ogni genere e appassionata di saggi spirituali ed esoterici.
Come autrice self ha pubblicato:
la quadrilogia chick-lit "Nei Sogni di Angie" - "Sognando una Stella"#1, "Sogni Apparenti"#2, "Il mio sogno tutto blu"#3, "Sognando il bianco"#4.
"L’anello del tempio perduto" (thriller esoterico, prima edizione 2013, seconda 2018).
"Roma ti porterà fortuna" (romance New Adult, prima edizione 2015, seconda 2018).
"Se solo fossi Mia" (romance New Adult, 2018).
"Mi hai rubato il Cuore" (romance New Adult, 2018).
"La Cura delle note" (edito Un cuore per capello- Pubgold, romance, anno 2017)
Bellissima intervista, complimenti a tutte e due! :)
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