Buongiorno, mentre continua il gran caldo in quasi tutta Italia io sogno la pioggia.
Stamattina vi segnalo il libro "La cicatrice perfetta" scritto da Paola Zeta.
Di seguito la trama del libro.
Buona giornata.
Germana
Titolo: La cicatrice perfetta
Autrice: Paola Zeta
Sinossi:
Dai pub dublinesi alle colline maremmane, passando per il ghetto di Roma, Trastevere, Garbatella.
I confini fisici attraversati agilmente, quelli interiori eretti a frontiera.
Demetra considera il prossimo suo al pari di un bug evolutivo; Matteo ricaccia indietro l’età adulta a colpi di polso e THC; Anna vive in perenne affanno a forza di inseguire i suoi sogni.
Servirà qualcosa di più invadente e ingombrante di un supposto credito affettivo e una conclamata inettitudine alla vita, per scuoterli.
Proprio attraverso le vite degli altri, oltre al fortuito inciampare in un portatore sano di pensiero positivo, il gruppetto romano troverà l’occasione per guardare oltre i propri lividi e revisionare esistenze spese in fuga.
Ammesso, e non concesso, che scansarsi da una cicatrice sia possibile.
Perché ho scritto questo libro?
Mi piace pensare che i sogni nel cassetto abbiano un tempo di decantazione durante il quale maturano e fermentano, fino a non riuscire a starci più.
Il mio è sempre stato scrivere, e dentro il primo lavoro a cui ho dato un capo e una coda ci ho messo tutte le cose che piacciono a me: pub, birra, Irlanda, Roma, amici, cibo. E un paio di nodi sciolti strada facendo, che mi auguro di qualche utilità per chi, un po’ in guerra col mondo, alla fine, c’è sempre stato.
Nessun commento:
Posta un commento