Quando ho finito di leggere il libro, mi sono messa subito a scriverne la recensione.
Precedentemente avevo letto "Contaminati" e devo dire che mi era piaciuto moltissimo come thriller.
Ora leggendo il prequel "L'uomo del terrore" Contaminati #0 sono riuscita a capire tante cose che spiegano alcuni comportamenti di Alexander Rostov, lo scenziato che nella storia rapiva i bambini per poterne fare delle cavie umane e sottoporli a degli esperimenti a volte davvero crudeli, esperimenti per rafforzare i loro corpi, le loro menti e poter trarne beneficio in futuro.
Vi accenno qualcosa della storia...
Sof'ja Barysnikova, agente della Polizia Russa FSB, assieme ai colleghi Lytckin, Drozdov, Ivanov e Rusakov, capitanati da Sacharov, è alla ricerca forsennata del rapitore che sta terrorizzando tutta la Russia, dopo aver rapito moltissimi bambini ed aver fatto perdere le loro tracce.
Per la prima volta non voglio svelarvi troppo e vorrei davvero che lo leggiate al più presto.
Come per il libro "Contaminati" il mio giudizio è davvero positivo, al di là che amo da impazzire i thriller.
È scritto davvero bene, di facile lettura, la storia è scorrevole e ti intrattiene fino alla fine, tenendoti sulle spine fino ad un finale che si ricollega benissimo al libro precedente, facendo capire moltissime cose in più dei protagonisti, tra i quali in primis, lo scienziato Alexander Rostov, di cui vengono messe alla luce alcune sue esperienze personali riconducibili alle sparizioni dei bambini. Inoltre si conoscerà anche il suo lato personale, rendendolo ai nostri occhi quasi "umano".
Vorrei confermare la mia stima per le due giovani autrici, Erica e Sofia, perché a mio modesto parere scrivono molto bene.
Non vedo l'ora di poter leggere, spero al più presto, un vostro nuovo libro, e mi permetto di dire che sarà sicuramente un'altra bellissima storia.
Germana
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