venerdì 15 ottobre 2021

"L'ULTIMA DELLA FILA" di CRISTIANA SERANGELI Edito CAPPONI EDITORE - Recensione a cura di Germana Trinca

Ho letto l'ultimo libro dell'autrice nei giorni scorsi. Anche questa volta, come per i precedenti libri, leggere questa storia mi è piaciuto tantissimo. 

Una storia d'amore ma non solo, c'è molto altro dentro, raccontata attraverso i pensieri e i ricordi della giovane protagonista di nome Chiara. 

"Un nuovo capitolo della mia esistenza sta per iniziare, la felicità questa volta sembra tangibile come rare volte lo è stata nella mia vita. La vedo davanti a me con le braccia spalancate e, a guardarla così da vicino, mi fa quasi paura. Ho paura che, avvicinandomie lasciandomi abbracciare da lei, possa stringermi troppo forte e io possa sentirmi soffocare."

All'improvviso un segreto irrompe nella sua vita ma, soprattutto è un segreto che lei nasconde in fondo al cuore, che la destabilizza e la scuote come fosse un ramo scosso dal troppo vento... 

Ed è così che Chiara si ritrova a rivivere momenti indimenticabili del suo passato, raccontando ogni sua cicatrice, ogni sua lacrima e ogni sua mancanza attraverso la storia incisa sulle pagine del libro. 

"Anche se provi ad apportare delle modifiche, spesso e volentieri la vita ha già deciso per te e non puoi far altro che accettare cosa ti è stato riservato."

Chiara è una donna per certi versi molto sofferente, dove però le sue fragilità diventano la sua forza. E così ogni volta ad ogni cambiamento si ritrova ben presto a mettersi in discussione. 

"Certe cose le senti non solo a pelle, ti rimbalzano nello stomaco, ti solleticano la gola, ti percorrono fino ad arrivare al cervello, dove le sensazioni si scontrano con la razionalità.
A perdere inizialmente questa battaglia sono le sensazioni ;a distanza di tempo, però, vincono sempre."

E così inizia a raccontarsi, pronta a sciogliere quei nodi che tiene chiusi dentro se... Condividendo le sue emozioni tra momenti di solitudine e delusione, di rabbia e paura. 

Ma non vi dirò altro, perché voglio che siate voi a leggere la sua storia... 
Che dire? Un'altra storia bellissima. Amo molto il suo modo di scrivere, che trovo sempre molto emozionante. 
Un testo melodico, dolce. Ricco di parole e frasi meravigliose che rendono il tutto ancora più profondo. 

Una protagonista in cui potersi riconoscere facilmente o da cui trarre l'insegnamento a non arrendersi davanti alle avversità che la vita a volte ti pone di fronte. 

"Da grandi è tutto più difficile, elemosini sentimenti che non hai mai avuto, che vorresti ricevere nel modo in cui ti sono sempre mancati, ma questo non accade e tu hai sempre più fame di carezze e di sorrisi, hai fame di un'importanza che ti viene negata e finisci per accontentarti di quel pochissimo che ti viene dato, non riconoscendo che è troppo poco."

Trasuda in ogni capitolo il dolore di Chiara. I suoi stati d'animo e la sua sofferenza li percepisci e la senti vicina, perché le sue parole sono descritte con una tale intensità da renderle quasi tangibili... 

"Proprio come nella vita, le illusioni fanno più danni della paura. Vogliamo raggiungere qualcosa, lo desideriamo con tutte le nostre forze e andiamo avanti inciampando in un'allucinazione dopo l'altra. La paura invece ti paralizza, ti fa
sentire impotente. Una paura la vinci solo se hai coraggio.
Un'illusione invece ti taglia le gambe e ti lascia con la salivazione azzerata quando si infrange contro la realtà.
Diventai grande quell'estate. Insieme alla felicità portai a casa una lezione per la vita."

Mi ritrovo in alcuni tratti nella protagonista da piccola. Forse per quella sua timidezza che è stata anche la mia, che la faceva rimanere sempre al margine delle cose... 

Quell'isolamento "forzato " che vuoi o non vuoi ti capita di portarti dietro e del quale ne soffri semplicemente in silenzio. 

"Chi ti ama ti viene a prendere...
L'amore arriva e con uno sguardo ti fa capire che si posa su solide fondamenta, lo senti a pelle..."

Alcune frasi rasentano la realtà in una maniera assurda ed una tra le tante, mi ha colpita ed è assolutamente vera. 
Anche se poi in realtà ce ne rendiamo conto solo dopo averci sbattuto contro la testa e raccolto i cocci di quello che resta... 

"Slegati da tutto quello che ti toglie il sorriso." 
"Anche se provi ad apportare delle modifiche, spesso e volentieri la vita ha già deciso per te e non puoi far altro che accettare cosa ti è stato riservato."

Sono davvero tante le frasi che Cristiana ha scritto su questo libro di cui mi sono innamorata. Naturalmente non mi è possibile trascriverle tutte, però hp cercato di selezionare quelle che leggendole mi hanno emozionato di più... 

"Ero fatta di silenzio solo perché dentro avevo un maremoto incessante."

E così dopo aver trascorso una difficile infanzia tra solitudine e la privazione di una famiglia, la protagonista si ritrova a vivere momenti in cui finalmente prova  cosa vuol dire essere amata. 

"La verità è che per rompere il guscio ci vuole coraggio e da soli non è facile, lo diventa quando hai una mano da stringere alla quale ancorarti in caso di caduta,
La verità è che, tra mettersi in gioco e proteggersi, è più facile mettere in atto la seconda.
Ti proteggi gli occhi dalla bruttura che possono regalarti le delusioni.
Ti proteggi il cure da chi entra con scarpe sporche e pesanti pronto a calpestarlo.
'Ti proteggi la vita perché hai bisogno di viverla nella sua
totalità, ma se sbagli i passi poi paghi un conto salato.
Gli altri si limitano a vederti, tu invece allo specchio al mattino ti guardi dentro e conti le ferite.
Se resti nel tuo guscio, non sarai mai felice e lo sai, ma almeno fai in modo che quelle ferite al mattino non siano triplicate."

Un romanzo con rose e spine che suscita sentimenti ed emozioni che arrivano al cuore. 

"Abbiamo l'anima agitata da un terremoto perenne... 
Hai bisogno di mani capaci di accarezzare ogni tua insicurezza."


"Il presente è sempre qualcosa che va goduto senza aggiungere altri elementi."

Una storia che racchiude molti sentimenti e l'amore allo stato puro. 
Una dolcezza infinita accompagna questa storia decisamente bella anche se a tratti emerge molta tristezza. 
Ma indubbiamente è stracolmo di tanta speranza!

Un'autrice bravissima e talentuosa. Ha una scrittura che colpisce, testi scritti poeticamente e originali. 
Emerge molta dolcezza dalle sue storie e le frasi che le racchiudono colpiscono, fanno riflettere e di sicuro non si dimenticano...

Cristiana, anche questa storia, come le precedenti mi ha catturata trascinandomi dalle primissime pagine e in poco tempo nella vita di Chiara, facendomi travolgere da ogni sua sensazione, debolezza e speranza. 

I miei complimenti perché ogni volta superi sempre di più le mie aspettative!
Ti auguro il meglio e non vedo l'ora di leggerti ancora.
Perché come capita, a volte, quando un libro arriva e colpisce, è difficile lasciarlo poi andare... 


Una delle tante domande che si pongono all'interno della storia è questa e io voglio concludere la recensione girandola a voi... 

" Alla felicità ci si abitua?" 

A voi il tempo di riflettere e darvi una risposta... 

Germana Trinca 

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